Legge sul rafforzamento della vigilanza sulle banche estere (FBSEA) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 16:42

Legge sul rafforzamento della vigilanza sulle banche estere (FBSEA)

Cos’è il Foreign Bank Supervision Enhancement Act (FBSEA)?

Il Foreign Bank Supervision Enhancement Act (FBSEA) è un atto emanato il 19 dicembre 1991, per aumentare l’ autorità della Federal Reserve sulle banche straniere che cercano di entrare negli Stati Uniti. Parte del Federal Deposit Insurance Corporation Improvement Act (FDICIA) del 1991, la legge ha consentito alla Fed non solo di supervisionare l’autorizzazione delle banche straniere che richiedono capacità operative negli Stati Uniti, ma anche delle banche straniere esistenti già operanti nel paese.

Comprensione del Foreign Bank Supervision Enhancement Act (FBSEA)

Le banche straniere erano in grado di operare negli Stati Uniti senza regolamentazioni federali fino all’approvazione dell’International Banking Act del 1978. Una volta emanata, la legge limitava l’espansione geografica e le attività bancarie delle banche estere a banche simili con sede negli Stati Uniti e richiedeva alle banche estere di detenere riserve adeguate. Al momento dell’approvazione del Foreign Bank Supervision Enhancement Act (FBSEA), più di 280 banche straniere operavano negli Stati Uniti e detenevano più di 626 miliardi di dollari di attività, ovvero il 18% di tutte le attività bancarie negli Stati Uniti

Il Foreign Bank Supervision Enhancement Act è stato in gran parte una risposta a diversi scandali molto pubblicizzati nei primi anni ’90. La comunità bancaria internazionale ha risposto rivisitando le attività bancarie internazionali. Il passaggio di FBSEA nel 1991 ha modificato il modo in cui le operazioni bancarie estere sono state regolamentate negli Stati Uniti, esigendo in tal modo livelli più elevati di responsabilità da tutti i partecipanti stranieri. Questi cambiamenti riflettevano un crescente consenso internazionale sul fatto che ogni nazione dovrebbe regolamentare il proprio mercato per rendere l’accesso al mercato dipendente dalla struttura della regolamentazione bancaria nel paese di origine delle banche internazionali. Al momento del passaggio nel 1991, gli Stati Uniti furono il primo grande mercato ad adottare nuovi standard internazionali, che probabilmente contribuirono notevolmente a consolidare gli Stati Uniti come guida o ortodossia bancaria internazionale.