3 Maggio 2021 16:39

Limite di piano

Cos’è un limite minimo?

Un limite minimo, noto anche come “soglia di credito”, è l’addebito massimo che può essere effettuato su una carta di credito senza ottenere l’autorizzazione preventiva. Pertanto, un limite minimo è progettato per proteggere dal rischio di furto della carta di credito.

Punti chiave

  • Un limite minimo è l’addebito massimo che può essere effettuato su una carta di credito senza previa autorizzazione.
  • Storicamente, i limiti minimi venivano fissati dai negozi e richiedevano l’impronta fisica di una carta di credito.
  • Oggi, le autorizzazioni alle transazioni vengono eseguite quasi istantaneamente attraverso la rete di pagamenti elettronici. I limiti minimi sono quindi meno evidenti rispetto al passato.

Come funzionano i limiti del pavimento

Storicamente, i commercianti verificavano le transazioni dei clienti prendendo le impronte fisiche di una carta di credito. Tuttavia, poiché questo processo richiedeva molto tempo, in genere veniva eseguito solo per transazioni di una certa dimensione. La dimensione esatta variava a seconda del negozio e divenne nota come “limite minimo” del negozio. Qualsiasi acquisto per un importo inferiore al limite minimo poteva essere completato senza verificare fisicamente la carta, mentre gli acquisti più grandi richiedevano una verifica.

Oggi, l’importanza dei limiti minimi è svanita a causa della facilità delle autorizzazioni di pagamento elettronico. Poiché questa autorizzazione non richiede più impronte fisiche, ma viene invece eseguita tramite il terminale del punto vendita (POS) del commerciante, la maggior parte delle transazioni oggi richiede la verifica anche per importi relativamente piccoli.

Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui i limiti minimi continuano a essere utilizzati. Quando un terminale POS non è in grado di accedere al gateway di pagamento, ad esempio a causa di un blackout elettrico o problemi di connettività Internet, i commercianti spesso consentono alle transazioni di procedere senza autorizzazione, a condizione che siano inferiori a una certa dimensione. Allo stesso modo, alcuni negozi utilizzano ancora le impronte delle carte fisiche e altri metodi di autorizzazione manuale come soluzione di riserva per quando i sistemi elettronici si guastano. In queste circostanze, vengono spesso utilizzati limiti minimi.

Esempio del mondo reale di un limite minimo

Emma possiede un piccolo minimarket che elabora circa $ 1.500 in transazioni giornaliere. Quando ha avviato il suo negozio, aveva bisogno di sviluppare politiche che bilanciassero la sua esigenza di protezione dalle frodi con il desiderio di convenienza dei suoi clienti.

Uno dei suoi compiti principali era selezionare un limite minimo appropriato da utilizzare quando i pagamenti elettronici non sono disponibili. Se sceglie un limite minimo troppo alto, potrebbe esporsi a pagamenti fraudolenti. D’altra parte, la scelta di un limite minimo molto basso potrebbe rischiare di frustrare i suoi clienti e aumentare il tempo e la manodopera necessari per completare le vendite. Considerando che la dimensione media della sua transazione è inferiore a $ 20, ha deciso un limite minimo di $ 50.

Fortunatamente per Emma, ​​il problema dei limiti minimi è emerso raramente nel normale corso degli affari. Fatta eccezione per i rari casi in cui la sua connessione Internet non è riuscita, il suo sistema di pagamenti elettronici ha eseguito automaticamente le proprie autorizzazioni di transazione, proteggendo sia lei che i suoi clienti dal rischio di frode.