3 Maggio 2021 16:35

Carica fissa

Cos’è un addebito fisso?

Un addebito fisso è qualsiasi tipo di spesa che ricorre regolarmente, indipendentemente dal volume di affari. Le spese fisse includono principalmente prestiti (capitale e interessi) e canoni di locazione, ma la definizione di “spese fisse” può essere ampliata includendo assicurazioni, utenze e tasse ai fini della stipula di clausole di prestito da parte dei finanziatori.

Punti chiave

  • Un costo fisso è una spesa ricorrente e prevedibile sostenuta da un’impresa.
  • A differenza di una commissione variabile, la commissione fissa rimane la stessa indipendentemente dall’ammontare dell’attività svolta.
  • Le spese fisse sono più spesso associate a pagamenti di leasing o prestiti, ma possono anche coprire fatture regolari come utenze o pagamenti assicurativi.
  • Il coefficiente di copertura delle spese fisse viene utilizzato per misurare la solvibilità di un’azienda e viene utilizzato dagli istituti di credito per valutare la capacità dell’impresa di contrarre prestiti e di servire il debito.

Spiegazione degli addebiti fissi

Prima di avviare un’attività, elenca tutte le spese iniziali e correnti necessarie. Le spese vengono poi suddivise in due fasce: fissa e variabile. Le spese variabili dipendono dal volume di affari. Ad esempio, la commissione di un venditore è determinata dalla quantità di prodotti o servizi dell’azienda venduti. Le spese fisse, d’altra parte, esistono indipendentemente dal volume di affari.

Tutte le società hanno costi fissi in una forma o nell’altra. Fin dal primo giorno un’azienda si assume costi fissi. Le due principali categorie di oneri fissi sono pagamenti di prestiti e pagamenti di leasing per quanto riguarda il prestatore della società.

Il rapporto di copertura della commissione fissa

Un prestatore può anche acquisire altre spese fisse come assicurazioni, servizi pubblici e tasse, ma la maggior parte delle clausole di prestito per il rapporto di copertura della commissione fissa (FCCR) si concentra sui pagamenti di prestiti e leasing. Il FCCR è una delle poche misure importanti della capacità di rimborso di un mutuatario; ovviamente, maggiore è il grado di copertura, che utilizza l’ utile ante interessi e tasse (EBIT) come numeratore e oneri fissi come denominatore, meglio è.

Il rapporto di copertura della commissione fissa è simile al rapporto di copertura degli  interessi. La differenza significativa tra i due è che il coefficiente di copertura dei costi fissi tiene conto degli obblighi annuali dei pagamenti del leasing oltre ai pagamenti degli interessi. Questo rapporto a volte è visto come una versione ampliata del rapporto di copertura degli interessi in tempi o del rapporto in tempi di interesse guadagnato. Se il valore risultante di questo rapporto è basso, inferiore a 1, è una forte indicazione che qualsiasi diminuzione significativa dei profitti potrebbe portare all’insolvenza finanziaria   di un’azienda. Un rapporto elevato è indicativo di un maggiore livello di solidità finanziaria per un’azienda.

Una variante dell’FCCR è l’ utile prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) rispetto alle spese fisse. Un’azienda che ha oneri fissi gravosi e volumi di affari insufficienti per coprire le spese fisse, per non parlare di quelle variabili, sarà in difficoltà con i suoi creditori, che possiedono garanzie sui beni aziendali e in alcuni casi anche sui beni personali.

Esempio di addebito fisso

Federal Realty Investment Trust, un REIT, elenca il debito a tasso fisso (capitale e interessi), obbligazioni di locazione di capitale (capitale e interessi), debito a tasso variabile (solo capitale) e leasing operativi tra i suoi costi fissi. Alla fine del terzo trimestre del 2017, il REIT aveva un rapporto di copertura dei costi fissi di 4,1x, che era superiore alla maggior parte degli FCCR del suo gruppo di pari.