Assicurazione contro i rischi finiti - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 16:31

Assicurazione contro i rischi finiti

Che cos’è l’assicurazione contro i rischi finiti?

L’assicurazione a rischio finito è un’operazione assicurativa in cui l’assicurato paga un  premio  che costituisce un pool di fondi che l’assicuratore può utilizzare per coprire eventuali perdite. L’assicurato in realtà non trasferisce molto o alcun rischio di perdita per evento all’assicuratore. Se le perdite sono inferiori al premio, l’assicuratore restituisce la maggior parte o tutti questi addebiti all’assicurato. Se invece le perdite superano il premio, l’assicurato è tenuto a pagare una quota aggiuntiva per coprirle.

Punti chiave

  • L’assicurazione a rischio finito è una transazione in cui l’assicurato paga un premio che costituisce un pool di fondi che l’assicuratore può utilizzare per coprire eventuali perdite.
  • L’assicuratore emette la polizza e separa il premio, al netto delle commissioni, in un apposito conto di maturazione degli interessi.
  • Se alla fine del periodo di polizza i fondi rimangono sul conto, l’assicurato può richiederli.
  • Viceversa, se a un certo punto le perdite esauriscono il conto, l’assicurato paga un premio aggiuntivo o la transazione termina.

Come funziona l’assicurazione contro i rischi finiti

In base agli accordi assicurativi standard, l’assicurato trasferisce una  passività  associata a un rischio specifico a un assicuratore in cambio di un premio o di una commissione. L’assicuratore mantiene una riserva per perdite con i propri fondi ed è in grado di trattenere qualsiasi reddito che realizza.

L’assicurazione a rischio finito è un tipo di prodotto assicurativo alternativo di trasferimento del rischio con caratteristiche sia di assicurazione in eccesso che di autoassicurazione. L’assicurazione a rischio finito consente all’assicurato di distribuire i pagamenti per le perdite nel tempo pur mantenendo la possibilità di ricevere un rimborso di alcuni dei suoi premi e dei redditi da investimenti se le perdite sono inferiori al previsto.

L’assicuratore fornisce una polizza assicurativa standard ma modifica i limiti e le  franchigie  in modo specifico. Su base occasionale e aggregata, il limite totale e la ritenzione sono una funzione del premio totale, che viene calcolato come le perdite che saranno pagate scontate per i redditi da investimento.

L’assicuratore emette la polizza e segrega il premio, al netto delle commissioni, in un apposito conto che matura interessi per l’assicurato. Se alla fine del periodo di polizza i fondi rimangono sul conto, l’assicurato può richiederli.

Al contrario, se le perdite esauriscono il conto a un certo punto durante il periodo della polizza, l’assicurato paga un premio aggiuntivo o la transazione termina.



I premi vengono investiti in un conto di maturazione degli interessi, spesso con sede offshore per sgravi fiscali, a cui l’assicuratore può quindi attingere per pagare i costi che potrebbe sostenere per i reclami.

Vantaggi dell’assicurazionecontro i rischi finiti

Le aziende possono fare affidamento su un’assicurazione a rischio finito per coprire passività di lunga durata. Sebbene possano risparmiare denaro autoassicurandosi per questi rischi, in particolare se non ci sono perdite, un contratto di assicurazione a rischio finito fornisce un elemento di trasferimento del rischio.

Un’azienda potrebbe stipulare un contratto assicurativo finito per coprire le perdite in eccesso rispetto ad altre polizze, inclusa la propria strategia di autoassicurazione, e può utilizzare questi prodotti per garanzie e rischi ambientali, di inquinamento e di proprietà intellettuale. Sottoscrivendo un contratto pluriennale, l’assicurato può abbinare meglio la quantità di denaro che accantonato per la protezione della responsabilità alle passività stimate che prevede di affrontare.

Critica dell’assicurazionecontro i rischi finiti

L’assicurazione contro i rischi finiti ha generato alcune controversie in passato. I critici hanno affermato che funziona più come un prestito e può nascondere la vera condizione degli assicuratori, aiutandoli a manipolare e ad appianare i loro guadagni.