3 Maggio 2021 16:27

Mercati finanziari

Cosa sono i mercati finanziari?

I mercati finanziari si riferiscono ampiamente a qualsiasi mercato in cui avviene la negoziazione di titoli, inclusi il mercato azionario, il mercato obbligazionario, il mercato forex e il mercato dei derivati, tra gli altri. I mercati finanziari sono vitali per il buon funzionamento delle economie capitaliste.

Punti chiave

  • I mercati finanziari si riferiscono ampiamente a qualsiasi mercato in cui avviene la negoziazione di titoli.
  • Esistono molti tipi di mercati finanziari, inclusi (ma non limitati a) mercati forex, monetari, azionari e obbligazionari.
  • Questi mercati possono includere attività o titoli quotati in borse regolamentate oppure negoziati over-the-counter (OTC).
  • I mercati finanziari commerciano in tutti i tipi di titoli e sono fondamentali per il buon funzionamento di una società capitalista.
  • Quando i mercati finanziari falliscono, possono verificarsi sconvolgimenti economici, comprese recessione e disoccupazione.

Capire i mercati finanziari

I mercati finanziari svolgono un ruolo vitale nel facilitare il buon funzionamento delle economie capitaliste allocando risorse e creando liquidità per le imprese e gli imprenditori. I mercati rendono facile per acquirenti e venditori negoziare le proprie partecipazioni finanziarie. I mercati finanziari creano prodotti mobiliari che forniscono un rendimento per coloro che hanno fondi in eccesso (investitori / prestatori) e mettono questi fondi a disposizione di coloro che hanno bisogno di denaro aggiuntivo (mutuatari).

Il mercato azionario è solo un tipo di mercato finanziario. I mercati finanziari sono realizzati acquistando e vendendo numerosi tipi di strumenti finanziari tra cui azioni, obbligazioni, valute e derivati. I mercati finanziari fanno molto affidamento sulla trasparenza delle informazioni per garantire che i mercati stabiliscano prezzi efficienti e appropriati. I prezzi di mercato dei titoli potrebbero non essere indicativi del loro valore intrinseco a causa di forze macroeconomiche come le tasse.

Alcuni mercati finanziari sono piccoli con poca attività e altri, come la Borsa di New York (NYSE), scambiano trilioni di dollari di titoli ogni giorno. Il mercato azionario (azionario) è un mercato finanziario che consente agli investitori di acquistare e vendere azioni di società quotate in borsa. Il mercato azionario primario è il luogo in cui vengono vendute le nuove emissioni di azioni, chiamate offerte pubbliche iniziali (IPO). Qualsiasi successiva negoziazione di azioni avviene nel mercato secondario, dove gli investitori acquistano e vendono titoli che già possiedono.



I prezzi dei titoli negoziati sui mercati finanziari potrebbero non riflettere necessariamente il loro vero valore intrinseco.

Tipi di mercati finanziari

Mercati azionari

Forse il più diffuso dei mercati finanziari sono i mercati azionari. Questi sono luoghi in cui le società elencano le loro azioni e vengono acquistate e vendute da commercianti e investitori. I mercati azionari, o mercati azionari, vengono utilizzati dalle società per raccogliere capitali tramite un’offerta pubblica iniziale (IPO), con azioni successivamente scambiate tra vari acquirenti e venditori in quello che è noto come Borsa di New York (NYSE) o il Nasdaq, oppure over-the-counter (OTC). La maggior parte degli scambi di azioni avviene tramite borse regolamentate e queste svolgono un ruolo importante nell’economia sia come indicatore della salute generale dell’economia, sia come fonte di guadagni in conto capitale e reddito da dividendi agli investitori, compresi quelli con conti pensionistici come gli IRA e piani 401 (k).

I partecipanti tipici in un mercato azionario includono investitori e trader (sia al dettaglio che istituzionali), nonché market maker (MM) e specialisti che mantengono la liquidità e forniscono mercati a due lati. I broker sono terze parti che facilitano gli scambi tra acquirenti e venditori ma che non prendono una posizione effettiva in un’azione.

Mercati over-the-counter

Un mercato over-the-counter (OTC) è un mercato decentralizzato, ovvero non ha sedi fisiche e il trading è condotto elettronicamente, in cui i partecipanti al mercato negoziano titoli direttamente tra due parti senza un broker. Sebbene i mercati OTC possano gestire la negoziazione di determinati titoli (ad esempio, società più piccole o più rischiose che non soddisfano i criteri di quotazione delle borse), la maggior parte delle negoziazioni di azioni avviene tramite borse. Alcuni mercati dei derivati, tuttavia, sono esclusivamente OTC e costituiscono quindi un segmento importante dei mercati finanziari. In generale, i mercati OTC e le transazioni che avvengono su di essi sono molto meno regolamentati, meno liquidi e più opachi.

Mercati obbligazionari

Un’obbligazione è un titolo in cui un investitore presta denaro per un periodo definito a un tasso di interesse prestabilito. Potresti pensare a un’obbligazione come a un accordo tra il prestatore e il mutuatario che contiene i dettagli del prestito e dei suoi pagamenti. Le obbligazioni sono emesse da società, comuni, stati e governi sovrani per finanziare progetti e operazioni. Il mercato obbligazionario vende titoli come note e cambiali emessi dal Tesoro degli Stati Uniti, ad esempio. Il mercato obbligazionario è anche chiamato mercato del debito, del credito o del reddito fisso.

Mercati monetari

Tipicamente i mercati monetari scambiano prodotti con scadenze a breve termine altamente liquide (inferiori a un anno) e sono caratterizzati da un alto grado di sicurezza e da un rendimento degli interessi relativamente basso. A livello all’ingrosso, i mercati monetari comportano scambi di grandi volumi tra istituzioni e trader. A livello di vendita al dettaglio, includono i fondi comuni di investimento del mercato monetario acquistati da singoli investitori e conti del mercato monetario aperti da clienti bancari. Gli individui possono anche investire nei mercati monetari acquistando certificati di deposito a breve termine (CD),  note municipali o buoni del Tesoro USA, tra gli altri esempi.

Mercati dei derivati

Un derivato è un contratto tra due o più parti il ​​cui valore si basa su un’attività finanziaria sottostante concordata (come un titolo) o un insieme di attività (come un indice). I derivati ​​sono titoli secondari il cui valore deriva esclusivamente dal valore del titolo primario a cui sono collegati. Di per sé un derivato non ha valore. Piuttosto che negoziare direttamente azioni, un mercato dei derivati ​​negozia futures e contratti di opzione e altri prodotti finanziari avanzati, che traggono il loro valore da strumenti sottostanti come obbligazioni, materie prime, valute, tassi di interesse, indici di mercato e azioni.

I mercati a termine sono i luoghi in cui vengono quotati e negoziati i contratti a termine. A differenza dei forward, che negoziano OTC, i mercati dei futures utilizzano specifiche contrattuali standardizzate, sono ben regolamentati e utilizzano Chicago Board Options Exchange (CBOE), elencano e regolano in modo simile i contratti di opzioni. Sia le borse di futures che quelle di opzioni possono elencare contratti su varie classi di attività, come azioni, titoli a reddito fisso, materie prime e così via.

Mercato Forex

Il mercato forex (valuta estera) è il mercato in cui i partecipanti possono acquistare, vendere, coprire e speculare sui tassi di cambio tra coppie di valute. Il mercato forex è il mercato più liquido al mondo, poiché la liquidità è la più liquida delle attività. Il mercato valutario gestisce più di $ 5 trilioni di transazioni giornaliere, che è più dei futures e dei mercati azionari messi insieme. Come per i mercati OTC, anche il mercato forex è decentralizzato e consiste in una rete globale di computer e broker di tutto il mondo. Il mercato forex è composto da banche, società commerciali, banche centrali, società di gestione degli investimenti, hedge fund e broker e investitori forex al dettaglio.

Mercati delle materie prime

I mercati delle materie prime sono luoghi in cui produttori e consumatori si incontrano per scambiare merci fisiche come prodotti agricoli (ad es. Mais, bestiame, semi di soia), prodotti energetici (petrolio, gas, crediti di carbonio), metalli preziosi (oro, argento, platino) o ” prodotti “morbidi” (come cotone, caffè e zucchero). Questi sono noti come mercati delle materie prime a pronti, dove i beni fisici vengono scambiati con denaro. La maggior parte delle negoziazioni di queste materie prime, tuttavia, avviene invece sui mercati dei derivati ​​che utilizzano materie prime spot come attività sottostanti. Forward, futures e opzioni su materie prime vengono scambiati sia OTC che sulle borse quotate in tutto il mondo come il Chicago Mercantile Exchange (CME) e l’  Intercontinental Exchange  (ICE).

Mercati delle criptovalute

Gli ultimi anni hanno visto l’introduzione e l’ascesa di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, risorse digitali decentralizzate basate sulla tecnologia blockchain. Oggi, centinaia di token di criptovaluta sono disponibili e scambiati a livello globale attraverso un mosaico di scambi di criptovaluta online indipendenti. Questi scambi ospitano portafogli digitali per i trader per scambiare una criptovaluta con un’altra o per denaro fiat come dollari o euro. Poiché la maggior parte degli scambi di criptovaluta sono piattaforme centralizzate, gli utenti sono suscettibili di hacker o frodi. Sono disponibili anche scambi decentralizzati che operano senza alcuna autorità centrale. Questi scambi consentono il trading diretto peer-to-peer (P2P) di valute digitali senza la necessità di un’autorità di scambio effettiva per facilitare le transazioni. Il trading di futures e opzioni è disponibile anche sulle principali criptovalute.

Esempi di mercati finanziari

Le sezioni precedenti chiariscono che i “mercati finanziari” sono ampi per portata e scala. Due forniscono altri due esempi concreti, prenderemo in considerazione il ruolo dei mercati azionari nel portare una società all’IPO e il mercato dei derivati ​​OTC nel contribuire alla crisi finanziaria del 2008-2009.

Mercati azionari e IPO

Quando una società si stabilisce, avrà bisogno di accedere al capitale degli investitori. Man mano che l’azienda cresce, spesso si trova a dover accedere a quantità di capitale molto maggiori di quelle che può ottenere dalle operazioni in corso o da un prestito bancario tradizionale. Le imprese possono aumentare questa dimensione di capitale vendendo azioni al pubblico tramite un’offerta pubblica iniziale (IPO). Ciò cambia lo status della società da una società “privata” le cui azioni sono detenute da pochi azionisti a una società quotata in borsa le cui azioni saranno successivamente detenute da numerosi membri del pubblico in generale. L’IPO offre anche ai primi investitori della società l’opportunità di incassare parte della loro partecipazione, spesso raccogliendo ricompense molto interessanti nel processo. Inizialmente, il prezzo dell’IPO viene solitamente fissato dai sottoscrittori attraverso il loro processo di pre-marketing.

Una volta che le azioni della società sono quotate in una  borsa valori  e inizia la negoziazione, il prezzo di queste azioni fluttuerà man mano che investitori e trader valutano e rivalutano il loro valore intrinseco e l’offerta e la domanda di quelle azioni in qualsiasi momento.

Derivati ​​OTC e crisi finanziaria del 2008: MBS e CDO

Sebbene la crisi finanziaria del 2008-2009 sia stata causata e aggravata da diversi fattori, un fattore ampiamente identificato è il mercato dei titoli garantiti da ipoteca (MBS). Si tratta di un tipo di derivati ​​OTC in cui i flussi di cassa dei singoli mutui vengono raggruppati, suddivisi e venduti agli investitori. La crisi è stata il risultato di una sequenza di eventi, ciascuno con il proprio innesco e culminati nel quasi collasso del sistema bancario. È stato affermato che i semi della crisi furono seminati già negli anni ’70 con il Community Development Act, che imponeva alle banche di allentare i loro requisiti di credito per i consumatori a basso reddito, creando un mercato per i  mutui subprime.

L’ammontare del debito dei mutui subprime, garantito da  Freddie Mac  e  crollo delle  dotcom  e della recessione del 2001, hanno creato un tipo di MBS chiamato  obbligazioni di debito collateralizzate  (CDO) dai mutui acquistati sul mercato secondario. Poiché i mutui subprime erano abbinati a mutui primari, non c’era modo per gli investitori di comprendere i rischi associati al prodotto. Quando il mercato dei CDO iniziò a surriscaldarsi, la bolla immobiliare che si stava costruendo da diversi anni era finalmente scoppiata. Con il calo dei prezzi delle case, i mutuatari subprime hanno iniziato a non accettare prestiti che valevano più delle loro case, accelerando il calo dei prezzi.

Quando gli investitori si sono resi conto che MBS e CDO erano inutili a causa del debito tossico che rappresentavano, hanno tentato di scaricare gli obblighi. Tuttavia, non c’era mercato per i CDO. La successiva cascata di fallimenti dei mutuanti subprime ha creato un contagio di liquidità   che ha raggiunto i livelli superiori del sistema bancario. Due delle principali banche di investimento, Lehman Brothers e Bear Stearns, sono crollate sotto il peso della loro esposizione al debito subprime e più di 450 banche hanno fallito nei successivi cinque anni. Molte delle principali banche erano sull’orlo del fallimento e sono state salvate da un piano di salvataggio finanziato dai contribuenti.

Domande frequenti

Quali sono i diversi tipi di mercati finanziari?

Alcuni esempi di mercati finanziari e dei loro ruoli includono il mercato azionario, il mercato obbligazionario, il forex, le materie prime e il mercato immobiliare, tra molti altri. I mercati finanziari possono anche essere suddivisi in mercati dei capitali, mercati monetari, mercati primari e secondari e mercati quotati e mercati OTC.

Come funzionano i mercati finanziari?

Nonostante coprano molte classi di attività diverse e abbiano varie strutture e regolamenti, tutti i mercati finanziari funzionano essenzialmente riunendo acquirenti e venditori in alcune attività o contratti e consentendo loro di commerciare tra loro. Questo viene spesso fatto tramite un’asta o un meccanismo di determinazione del prezzo.

Quali sono le funzioni principali dei mercati finanziari?

I mercati finanziari esistono per diversi motivi, ma la funzione fondamentale è consentire l’allocazione efficiente del capitale e delle attività in un’economia finanziaria. Consentendo un mercato libero per il flusso di capitali, obblighi finanziari e denaro, i mercati finanziari rendono l’economia globale più agevole, consentendo anche agli investitori di partecipare alle plusvalenze nel tempo.

Perché i mercati finanziari sono importanti?

Senza i mercati finanziari, il capitale non potrebbe essere allocato in modo efficiente e l’attività economica come il commercio e il commercio, gli investimenti e le opportunità di crescita sarebbero notevolmente ridotte.

Chi sono i principali partecipanti ai mercati finanziari?

Le aziende utilizzano i mercati azionari e obbligazionari per raccogliere capitali dagli investitori; gli speculatori guardano a varie classi di attività per fare scommesse direzionali sui prezzi futuri; gli hedger utilizzano i mercati dei derivati ​​per mitigare vari rischi; e gli arbitraggisti cercano di trarre vantaggio da errori di prezzo o anomalie osservati in vari mercati. I broker spesso agiscono come mediatori che riuniscono acquirenti e venditori, guadagnando una commissione o una commissione per i loro servizi.