Investitore Istituzionale Estero (FII)
Che cos’è un investitore istituzionale straniero (FII)?
Un investitore istituzionale straniero (FII) è un investitore o un fondo di investimento che investe in un paese diverso da quello in cui è registrato o ha sede. Il termine investitore istituzionale straniero è probabilmente più comunemente usato in India, dove si riferisce a entità esterne che investono nei mercati finanziari della nazione. Il termine è usato ufficialmente anche in Cina.
Comprensione degli investitori istituzionali esteri (FII)
Gli FII possono includere hedge fund, compagnie di assicurazione, fondi pensione, banche di investimento e fondi comuni di investimento. Gli FII possono essere importanti fonti di capitale nelle economie in via di sviluppo, ma molte nazioni in via di sviluppo, come l’India, hanno posto dei limiti al valore totale delle attività che un FII può acquistare e al numero di azioni che può acquistare, in particolare in una singola società. Questo aiuta a limitare l’influenza degli FII sulle singole società e sui mercati finanziari della nazione e il potenziale danno che potrebbe verificarsi se gli FII fuggissero in massa durante una crisi.
Investitori istituzionali esteri (FII) in India
Alcuni dei paesi con il volume più elevato di investimenti istituzionali esteri sono quelli con economie in via di sviluppo, che generalmente offrono agli investitori un potenziale di crescita più elevato rispetto alle economie mature. Questo è uno dei motivi per cui gli FII si trovano comunemente in India, che ha un’economia ad alta crescita e interessanti società individuali in cui investire. Tutti gli FII in India devono registrarsi presso il Securities and Exchange Board of India (SEBI) per partecipare al mercato.
Punti chiave
- Un investitore istituzionale straniero è un investitore in un mercato finanziario al di fuori del suo paese di origine ufficiale.
- Gli investitori istituzionali stranieri possono includere fondi pensione, banche di investimento, hedge fund e fondi comuni di investimento.
- Alcuni paesi impongono restrizioni sulla dimensione degli investimenti da parte di investitori stranieri.
Esempio di un investitore istituzionale straniero (FII)
Se un fondo comune di investimento negli Stati Uniti vede un’opportunità di investimento ad alta crescita in una società quotata in India, può assumere una posizione lunga acquistando azioni in un mercato azionario indiano. Questo tipo di accordo avvantaggia anche gli investitori privati statunitensi che potrebbero non essere in grado di acquistare direttamente azioni indiane. Possono invece investire nel fondo comune di investimento e prendere parte all’elevato potenziale di crescita.
Regolamento sugli investimenti in società indiane
Gli FII possono investire nei mercati dei capitali primari e secondari dell’Indiasolo attraverso il programma di investimenti di portafoglio del paese. Questo schema consente agli FII di acquistare azioni e obbligazioni di società indiane sulle borse pubbliche della nazione.
Tuttavia, ci sono molti regolamenti. Ad esempio, gli FII sono generalmente limitati a un investimento massimo del 24% del capitale versato della società indiana che riceve l’investimento. Tuttavia, gli FII possono investire più del 24% se l’investimento è approvato dal consiglio di amministrazione della società e viene approvata una delibera speciale. Il tetto agli investimenti degli FII nelle banche del settore pubblico indiano è solo del 20% del capitale versato delle banche.
La Reserve Bank of India monitora quotidianamente il rispetto di questi limiti implementando punti limite del 2% al di sotto dell’investimento massimo. Questo dà la possibilità di mettere in guardia la società indiana che riceve l’investimento prima di consentire l’acquisto dell’ultimo 2%.
Investitori istituzionali stranieri in Cina
La Cina è anche una destinazione popolare per le istituzioni straniere che cercano di investire in mercati di capitali ad alta crescita. Nel 2019, la Cina ha deciso di eliminare le quote sulla quantità di azioni e obbligazioni della nazione che gli FII possono acquistare. La decisione faceva parte degli sforzi per attirare più capitali stranieri mentre la sua economia rallentava e combatteva una guerra commerciale con gli Stati Uniti