3 Maggio 2021 16:23

First In, First Out (FIFO)

Cos’è First In, First Out (FIFO)?

First In, First Out, comunemente noto come FIFO, è un metodo di valutazione e gestione delle risorse in cui le attività prodotte o acquisite per prime vengono vendute, utilizzate o smaltite per prime. Ai fini fiscali, FIFO presume che le attività con i costi più vecchi siano incluse nel costo delle merci vendute (COGS) del conto economico. Le risorse di inventario rimanenti vengono abbinate alle risorse acquistate o prodotte più di recente.

Punti chiave

  • First In, First Out (FIFO) è un metodo contabile in cui le attività acquistate o acquisite per prime vengono cedute per prime.
  • FIFO presume che l’inventario rimanente sia costituito da articoli acquistati per ultimi.
  • Un’alternativa al FIFO, LIFO è un metodo contabile in cui le attività acquistate o acquisite per ultime vengono cedute per prime.
  • Spesso, in un mercato inflazionistico, i costi più bassi e più vecchi vengono assegnati al costo delle merci vendute con il metodo FIFO, il che si traduce in un reddito netto più elevato rispetto a quando fosse utilizzato LIFO.

Capire First In, First Out (FIFO)

Il metodo FIFO viene utilizzato ai fini dell’ipotesi del flusso dei costi. Nella produzione, man mano che gli articoli passano alle fasi di sviluppo successive e gli articoli finiti di magazzino vengono venduti, i costi associati a quel prodotto devono essere rilevati come costo. In FIFO, si presume che il costo dell’inventario acquistato per primo sarà riconosciuto per primo. Il valore in dollari dell’inventario totale diminuisce in questo processo perché l’inventario è stato rimosso dalla proprietà dell’azienda. I costi associati all’inventario possono essere calcolati in diversi modi: uno è il metodo FIFO.

Le situazioni economiche tipiche coinvolgono i mercati inflazionistici e l’aumento dei prezzi. In questa situazione, se FIFO assegna i costi più vecchi al costo delle merci vendute, questi costi più vecchi teoricamente avranno un prezzo inferiore alle scorte più recenti acquistate ai prezzi gonfiati correnti. Questa minore spesa si traduce in un maggiore reddito netto. Inoltre, poiché l’inventario più recente è stato acquistato a prezzi generalmente più elevati, il saldo dell’inventario finale viene gonfiato.

Esempio di FIFO

All’inventario vengono assegnati i costi man mano che gli articoli vengono preparati per la vendita. Ciò può avvenire tramite l’acquisto dell’inventario o dei costi di produzione, tramite l’acquisto di materiali e l’utilizzo della manodopera. Questi costi assegnati si basano sull’ordine in cui il prodotto è stato utilizzato e per FIFO si basa su ciò che è arrivato per primo. Ad esempio, se 100 articoli sono stati acquistati per $ 10 e altri 100 articoli sono stati acquistati successivamente per $ 15, FIFO assegnerebbe il costo del primo articolo rivenduto di $ 10. Dopo che sono stati venduti 100 articoli, il nuovo costo dell’articolo diventerebbe $ 15, indipendentemente da eventuali acquisti di inventario aggiuntivi effettuati.

Il metodo FIFO segue la logica secondo cui per evitare l’obsolescenza, un’azienda venderebbe prima gli articoli di inventario più vecchi e manterrebbe gli articoli più recenti in magazzino. Sebbene il metodo di valutazione dell’inventario effettivo utilizzato non debba seguire il flusso effettivo di inventario attraverso una società, un’entità deve essere in grado di supportare il motivo per cui ha scelto l’uso di un particolare metodo di valutazione dell’inventario.

FIFO vs. Altri metodi di valutazione

LIFO

Il metodo di valutazione dell’inventario opposto a FIFO è LIFO, dove l’ultimo articolo acquistato o acquisito è il primo articolo fuori. Nelle economie inflazionistiche, ciò si traduce in costi di reddito netto deflazionati e saldi finali inferiori nelle scorte rispetto al FIFO.

Inventario dei costi medi

Il metodo di inventario del costo medio assegna lo stesso costo a ciascun articolo. Il metodo del costo medio viene calcolato dividendo il costo delle merci in magazzino per il numero totale di articoli disponibili per la vendita. Ciò si traduce in reddito netto e saldi di magazzino finali tra FIFO e LIFO.

Tracciamento dell’inventario specifico

Infine, la tracciabilità dell’inventario specifica viene utilizzata quando sono noti tutti i componenti attribuibili a un prodotto finito. Se tutti i pezzi non sono noti, è appropriato l’uso di qualsiasi metodo fuori FIFO, LIFO o costo medio.

Domande frequenti

Quando viene utilizzato First In, First Out (FIFO)?

Il metodo FIFO viene utilizzato ai fini dell’ipotesi del flusso dei costi. Nella produzione, man mano che gli articoli passano alle fasi di sviluppo successive e gli articoli finiti di magazzino vengono venduti, i costi associati a quel prodotto devono essere rilevati come una spesa. In FIFO, si presume che il costo dell’inventario acquistato per primo sarà riconosciuto per primo, il che riduce il valore in dollari dell’inventario totale.

Quali sono i vantaggi di First In, First Out (FIFO)?

L’ovvio vantaggio di FIFO è che è il metodo più utilizzato per valutare l’inventario a livello globale. È anche il metodo più accurato per allineare il flusso di costi previsto con il flusso effettivo di merci, offrendo alle aziende un’immagine più fedele dei costi di inventario. Inoltre riduce l’impatto dell’inflazione, supponendo che il costo di acquisto di inventario più recente sarà superiore al costo di acquisto di inventario più vecchio. Infine, riduce l’obsolescenza dell’inventario.

Quali sono gli altri metodi di valutazione dell’inventario?

L’opposto di FIFO è LIFO (Last In, First Out), dove l’ultimo articolo acquistato o acquisito è il primo articolo uscito. Nelle economie inflazionistiche, ciò si traduce in costi di reddito netto deflazionati e saldi finali inferiori nelle scorte rispetto al FIFO. L’inventario del costo medio è un altro metodo che assegna lo stesso costo a ciascun articolo e si traduce in un reddito netto e saldi di magazzino finali tra FIFO e LIFO. Infine, la tracciabilità specifica dell’inventario viene utilizzata solo quando sono noti tutti i componenti attribuibili a un prodotto finito.