Metodo di spesa
Qual è il metodo di spesa?
Il metodo della spesa è un sistema per il calcolo del prodotto interno lordo (PIL) che combina consumi, investimenti, spesa pubblica ed esportazioni nette. È il modo più comune per stimare il PIL. Dice tutto ciò che il settore privato, compresi i consumatori e le imprese private, e la spesa pubblica entro i confini di un determinato paese, deve sommare al valore totale di tutti i beni e servizi finiti prodotti in un certo periodo di tempo. Questo metodo produce PIL nominale, che deve quindi essere aggiustato affinché l’ inflazione si traduca in PIL reale.
Il metodo della spesa può essere in contrasto con l’ approccio del reddito per il PIL calcolato.
Punti chiave
- Il metodo di spesa è il modo più comune per calcolare il PIL di un paese.
- Questo metodo somma la spesa dei consumatori, gli investimenti, la spesa pubblica e le esportazioni nette.
- La domanda aggregata è equivalente all’equazione della spesa per il PIL nel lungo periodo.
- Il metodo alternativo per calcolare il PIL è l’approccio del reddito.
Come funziona il metodo di spesa
La spesa è un riferimento alla spesa. In economia, un altro termine per indicare la spesa dei consumatori è la domanda. La spesa totale, o domanda, nell’economia è nota come domanda aggregata. Questo è il motivo per cui la formula del PIL è in realtà la stessa della formula per il calcolo della domanda aggregata. Per questo motivo, la domanda aggregata e il PIL della spesa devono diminuire o aumentare di pari passo.
Tuttavia, questa somiglianza non è tecnicamente sempre presente nel mondo reale, specialmente se si guarda al PIL nel lungo periodo. La domanda aggregata di breve periodo misura solo la produzione totale per un singolo livello di prezzo nominale, o la media dei prezzi correnti sull’intero spettro di beni e servizi prodotti nell’economia. La domanda aggregata è uguale al PIL nel lungo periodo solo dopo l’adeguamento al livello dei prezzi.
Il metodo della spesa è l’approccio più utilizzato per stimare il PIL, che è una misura della produzione dell’economia prodotta all’interno dei confini di un paese indipendentemente da chi possiede i mezzi per la produzione. Il PIL con questo metodo è calcolato sommando tutte le spese effettuate per beni e servizi finali. Ci sono quattro principali spese aggregate che servono per il calcolo del PIL: consumo da parte delle famiglie, investimenti da parte delle imprese, spesa pubblica per beni e servizi ed esportazioni nette, che sono uguali alle esportazioni meno le importazioni di beni e servizi.
La formula per il PIL di spesa è:
Componenti principali del metodo di spesa
Negli Stati Uniti, la componente più dominante nei calcoli del PIL con il metodo della spesa è la spesa dei consumatori, che rappresenta la maggior parte del PIL degli Stati Uniti. Il consumo è tipicamente suddiviso in acquisti di beni durevoli (come automobili e computer), beni non durevoli (come vestiti e cibo) e servizi.
La seconda componente è la spesa pubblica, che rappresenta le spese delle autorità statali, locali e federali in beni e servizi per la difesa e la non difesa, come armi, assistenza sanitaria e istruzione.
L’investimento aziendale è una delle componenti più volatili nel calcolo del PIL. Comprende le spese in conto capitale delle imprese su attività con vita utile superiore a un anno ciascuna, come immobili, attrezzature, impianti di produzione e impianti.
L’ultima componente inclusa nell’approccio della spesa sono le esportazioni nette, che rappresentano l’effetto del commercio estero di beni e servizi sull’economia.
Metodo della spesa vs. metodo del reddito
L’approccio basato sul reddito per misurare il prodotto interno lordo si basa sulla realtà contabile che tutte le spese in un’economia dovrebbero essere uguali al reddito totale generato dalla produzione di tutti i beni e servizi economici. Presuppone inoltre che ci siano quattro principali fattori di produzione in un’economia e che tutti i ricavi debbano andare a una di queste quattro fonti. Pertanto, sommando tutte le fonti di reddito insieme, è possibile effettuare una stima rapida del valore produttivo totale dell’attività economica in un periodo. È quindi necessario effettuare gli aggiustamenti per le tasse, l’ ammortamento e i pagamenti dei fattori esteri.
La principale distinzione tra ogni approccio è il suo punto di partenza. L’approccio alla spesa inizia con il denaro speso in beni e servizi. Al contrario, l’approccio del reddito inizia con il reddito guadagnato (salari, affitti, interessi, profitti) dalla produzione di beni e servizi.
Limitazione delle misurazioni del PIL
Il PIL, che può essere calcolato utilizzando numerosi metodi, compreso l’approccio alla spesa, dovrebbe misurare il tenore di vita e la salute economica di un paese. I critici, come l’economista vincitore del premio Nobel Joseph Stiglitz, avvertono che il PIL non dovrebbe essere considerato un indicatore onnicomprensivo del benessere di una società, poiché ignora fattori importanti che rendono felici le persone.
Ad esempio, mentre il PIL include la spesa monetaria dei settori privato e governativo, non considera l’equilibrio tra vita professionale e vita privata o la qualità delle relazioni interpersonali in un determinato paese.