Esercizio - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 16:06

Esercizio

Cos’è l’esercizio?

Esercizio significa attuare il diritto di acquistare o vendere lo strumento finanziario sottostante specificato in un contratto di opzione. Nella negoziazione di opzioni, il titolare di un’opzione ha il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere il titolo sottostante dell’opzione a un prezzo specifico entro una data specifica futura.

Punti chiave

  • Nel trading di opzioni, “esercitare” significa mettere in atto il diritto di acquistare o vendere il titolo sottostante specificato nel contratto di opzione.
  • Per esercitare un’opzione, devi semplicemente avvisare il tuo broker che desideri esercitare l’opzione nel tuo contratto.
  • Se il titolare di un’opzione put esercita il contratto, venderà il titolo sottostante a un prezzo stabilito entro un determinato periodo di tempo.
  • Se il titolare di un’opzione call esercita il contratto, acquisterà il titolo sottostante a un prezzo stabilito entro un determinato periodo di tempo.
  • Prima di esercitare un’opzione, è importante considerare quale tipo di opzione hai e se puoi esercitarla.

Capire l’esercizio

Se il proprietario di un’opzione decide di acquistare o vendere lo strumento sottostante, invece di lasciare che il contratto scada senza valore o di chiudere la posizione, “eserciterà l’opzione” o farà uso del diritto o del privilegio disponibile in il contratto.

Un titolare di opzioni può esercitare il diritto di acquistare o vendere le azioni sottostanti del contratto a un prezzo specifico, chiamato anche prezzo di esercizio.

  • L’esercizio di un’opzione put ti consente di vendere il titolo sottostante a un prezzo stabilito entro un periodo di tempo specifico.
  • L’esercizio di un’opzione call consente di acquistare il titolo sottostante a un prezzo stabilito entro un determinato periodo di tempo.

Per esercitare un’opzione, devi semplicemente avvisare il tuo broker che desideri esercitare l’opzione nel tuo contratto. Il tuo broker avvierà un avviso di esercizio, che informa il venditore o l’ autore del contratto che stai esercitando l’opzione. L’avviso viene inoltrato al venditore di opzioni tramite Options Clearing Corporation (OCC). Il venditore è obbligato a rispettare i termini di un contratto di opzione se il titolare esercita il contratto.



La decisione di esercitare un’opzione non è sempre chiara. Ci sono diversi fattori che devono essere considerati e, il più delle volte, è più sicuro mantenere o vendere l’opzione.

La maggior parte dei contratti di opzione non viene esercitata ma, invece, può scadere senza valore o essere chiusa da posizioni opposte. Ad esempio, il titolare di un’opzione può chiudere una call lunga o una put prima della scadenza vendendola, assumendo che il contratto abbia un valore di mercato.

Se un’opzione scade non esercitata, il titolare non ha più nessuno dei diritti concessi nel contratto. Inoltre, il titolare perde il premio pagato per l’opzione, insieme a eventuali commissioni e spese relative al suo acquisto.

Cose da considerare quando si esercita un’opzione

  • Che tipo di opzione hai? Questo è molto importante, poiché i contratti hanno linee guida diverse. I contratti all’americana consentono di esercitarli prima della data di scadenza. Le opzioni europee possono essere esercitate solo dopo la scadenza del contratto.
  • Puoi esercitare le tue opzioni? In alcuni casi, come con i piani di partecipazione azionaria dei dipendenti (ESOP), le tue azioni potrebbero essere acquisite, il che significa che dovrai attendere un determinato periodo di tempo prima di esercitare l’opzione.
  • Il costo supererà i benefici? L’esercizio di un contratto ti costa denaro per le commissioni, quindi assicurati che il prezzo di esercizio ti farà guadagnare; in caso contrario, finirai per pagare di più in commissioni e perderai qualsiasi potenziale profitto.
  • Ci sono tasse coinvolte? Dovrai considerare eventuali implicazioni fiscali associate al tipo di contratto che stai esercitando. Un dipendente che incassa un ESOP, ad esempio, dovrà pagare tasse aggiuntive.