Etere (ETH)
Cos’è Ether (ETH)?
Ether è il token transazionale che facilita le operazioni sulla rete Ethereum. Tutti i programmi e servizi collegati alla rete Ethereum richiedono potenza di calcolo (e tale potenza di calcolo non è gratuita). Ether è una forma di pagamento per i partecipanti alla rete per eseguire le operazioni richieste sulla rete.
Mentre l’etere può essere pensato come la criptovaluta della rete Ethereum, metaforicamente parlando, è più accurato riferirsi ad esso come il “carburante” della rete. Ether tiene traccia e facilita tutte le transazioni nella rete. Questo processo è notevolmente diverso dal funzionamento di una criptovaluta standard. Tuttavia, l’ether ha alcune proprietà che lo rendono simile ad altre criptovalute, come bitcoin.
Punti chiave
- Ether è il token transazionale che facilita le operazioni sulla rete Ethereum.
- Mentre l’etere può essere pensato come la criptovaluta della rete Ethereum, metaforicamente parlando, è più accurato riferirsi ad esso come il “carburante” della rete.
- La tecnologia Ethereum utilizza lo sviluppo blockchain per sostituire l’archiviazione dei dati dei consumatori, inclusi i record finanziari, da parte di società Internet di terze parti.
- Ether è la seconda valuta virtuale al mondo per capitalizzazione di mercato; è seconda solo a Bitcoin (BTC), in base al valore di mercato.
- Gli sviluppatori di Ethereum hanno iniziato a lavorare per spostare la rete da un sistema proof-of-work (PoW) a un sistema proof-of-stake (PoS) nel 2017; la nuova rete sottostante è nota come Ethereum 2.0 e deve ancora essere completamente rilasciata.
Capire Ether (ETH)
La tecnologia Ethereum utilizza lo sviluppo blockchain per sostituire l’archiviazione dei dati dei consumatori, inclusi i record finanziari, da parte di società Internet di terze parti. Una blockchain è un tipo unico di database; in una blockchain, i dati vengono archiviati in blocchi concatenati in ordine cronologico. Blockchain è stato originariamente utilizzato per registrare le transazioni bitcoin. Oggi fornisce le basi per la maggior parte delle principali criptovalute.
Il modello Ethereum mira a creare una situazione in cui i dati personali dei consumatori sono meno vulnerabili all’hacking perché nessuna azienda li archivia. Come altre criptovalute, l’etere è un mezzo di scambio. Tuttavia, a differenza di altre criptovalute, i token ether possono essere utilizzati solo per uno scopo specifico: facilitare il calcolo di applicazioni decentralizzate sulla rete Ethereum. Gli utenti possono scambiare altre criptovalute con token ether, ma i token ether non possono essere sostituiti con altre criptovalute per fornire potenza di calcolo per le transazioni Ethereum.
La rete Ethereum supporta la creazione e l’esecuzione di applicazioni digitali decentralizzate, chiamate dapps, per uso aziendale e personale. Le risorse di calcolo necessarie per eseguire queste operazioni vengono tracciate e pagate con token ether.
Uno sviluppatore che crea applicazioni Ethereum potrebbe dover pagare dei costi per ospitare ed eseguire le applicazioni sulla rete Ethereum e un utente che utilizza tali applicazioni potrebbe dover pagare per l’utilizzo dell’applicazione. Ether funge da mezzo per consentire tali pagamenti.
Uno sviluppatore che crea un’applicazione che utilizza risorse di rete minime pagherà meno token Ether rispetto a uno sviluppatore che crea applicazioni ad alto contenuto di risorse. Proprio come un motore inefficiente richiede più carburante e un motore efficiente consuma meno carburante, le applicazioni affamate di dati richiedono più ether per elaborare le transazioni. Maggiore è la potenza e il tempo di calcolo necessari per un’applicazione, maggiore è la tariffa ether addebitata per il completamento dell’azione.
In che modo Ether è diverso da Bitcoin?
Ether è la seconda valuta virtuale al mondo per capitalizzazione di mercato. È secondo solo a Bitcoin (BTC), in base al valore di mercato. Bitcoin è stato rilasciato per la prima volta il 3 gennaio 2009, mentre la blockchain live di Ethereum è stata lanciata il 30 luglio 2015. A differenza di bitcoin, il numero totale di token ether non ha un limite assoluto: cambia e cresce costantemente in base alla domanda. Di conseguenza, la blockchain di Ethereum è significativamente più grande della blockchain di bitcoin e si prevede che continuerà a superare bitcoin in futuro.
Un’altra differenza fondamentale tra i due è che, mentre la blockchain di bitcoin è semplicemente un libro mastro di account, i contributori alla blockchain di Ethereum possono inserire più codice nelle transazioni, creando quelli che vengono chiamati “contratti intelligenti”. Quindi le transazioni sulla rete Ethereum possono contenere codice eseguibile, mentre i dati collegati alle transazioni di rete bitcoin vengono generalmente utilizzati solo per la registrazione.
Anche la quantità di tempo necessaria per costruire un nuovo blocco varia tra le due valute virtuali. Un nuovo blocco nella blockchain di Ethereum può essere confermato in pochi secondi, mentre occorrono minuti perché si verifichi l’equivalente in bitcoin. E, cosa più importante, gli obiettivi generali delle reti sono diversi. Come sistema di pagamento decentralizzato peer-to-peer sicuro, Bitcoin è stato creato per essere un’alternativa alle valute tradizionali. La piattaforma Ethereum è stata creata per facilitare contratti e applicazioni, ed ether è il mezzo attraverso il quale queste transazioni sono rese possibili. L’etere non è mai stato concepito per essere una valuta alternativa o per sostituire altri mezzi di scambio. Piuttosto, il suo scopo è quello di facilitare e monetizzare le operazioni della piattaforma Ethereum.
Teoricamente, queste due tecnologie non dovrebbero competere tra loro; la blockchain di Ethereum supporta effettivamente bitcoin. Quindi, sebbene non siano in concorrenza tra loro da un punto di vista funzionale, poiché sono stati sviluppati per motivi diversi e hanno dinamiche interne diverse, hanno entrambi attratto enormi quantità di investimenti da parte degli investitori. Quindi si potrebbe dire che le due tecnologie competono per i dollari degli investitori.
Piani per Ether
Gli sviluppatori di Ethereum hanno iniziato a lavorare per spostare la rete da un sistema di proof-of-work (PoW) a un sistema di proof-of-stake (PoS) nel 2017. La nuova rete sottostante è nota come Ethereum 2.0. Lo scopo dell’aggiornamento a Ethereum 2.0 è rendere la rete sottostante più veloce e più sicura. I fautori dell’aggiornamento pianificato affermano che ha consentito migliaia di transazioni in più ogni secondo.
In un sistema PoW, i cosiddetti “minatori” competono tra loro per risolvere difficili problemi matematici al fine di convalidare le transazioni tramite i loro computer. Con il nuovo sistema PoS, la rete Ethereum farà affidamento su “stakers” (piuttosto che miners), che già detengono alcuni token ether, per elaborare tutte le nuove transazioni. Per convalidare una transazione sulla rete Ethereum 2.0, uno staker deve depositare i token ether in un portafoglio di criptovaluta. Per depositare i token ether in un portafoglio, gli stakers devono utilizzare uno smart contract (un contratto sulla blockchain di Ethereum che viene eseguito automaticamente utilizzando il codice).
A differenza di un sistema PoW, gli stakers non hanno bisogno di utilizzare quantità significative di potenza di calcolo perché sono selezionati a caso e non sono in competizione con altri miner. Gli stakeholder non hanno bisogno di minare i blocchi;piuttosto, creano blocchi quando vengono selezionati e convalidano i blocchi proposti quando non lo sono. Questo processo di convalida è noto come “attestazione”. Secondo il sito web di Ethereum, puoi pensare di attestare come se dicessi “questo blocco mi sembra buono”. I partecipanti a questo processo possono guadagnare ricompense sia per aver proposto nuovi blocchi sia per aver attestato quelli che hanno visto.
Il 2 dicembre 2020, il fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha fornito una roadmap per il rilascio di Ethereum 2.0. E sebbene il primo blocco della nuova blockchain di Ethereum sia stato creato il 1 ° dicembre 2020, la roadmap ha chiarito che la piena implementazione di Ethereum richiederà del tempo. Anche se la piattaforma è passata formalmente alla versione 2.0, dipende ancora dai minatori per la potenza di calcolo.