11 difetti degli ETF che gli investitori non dovrebbero trascurare
I fondi negoziati in borsa (ETF) possono essere un ottimo veicolo di investimento sia per i piccoli che per i grandi investitori. Questi fondi popolari, che sono simili ai fondi comuni di investimento ma scambiano come azioni, sono diventati una scelta popolare tra gli investitori che cercano di ampliare la diversità dei loro portafogli senza aumentare il tempo e gli sforzi che devono spendere per gestire e allocare i loro investimenti.
Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi di cui gli investitori devono essere consapevoli prima di entrare nel mondo degli ETF.
Punti chiave
- Gli ETF sono diventati investimenti incredibilmente popolari sia per gli investitori attivi che per quelli passivi.
- Sebbene gli ETF forniscano un accesso a basso costo a una varietà di classi di attività, settori industriali e mercati internazionali, comportano alcuni rischi unici.
- Comprendere i dettagli dell’investimento in ETF è importante in modo da non essere colti alla sprovvista nel caso in cui accada qualcosa.
Commissioni di trading
Uno dei maggiori vantaggi degli ETF è che scambiano come azioni. Un ETF investe in un portafoglio di società separate, tipicamente collegate da un settore o tema comune. Gli investitori acquistano semplicemente l’ETF per raccogliere i vantaggi di investire in quel portafoglio più ampio tutto in una volta.
Come risultato della natura simile alle azioni degli ETF, gli investitori possono acquistare e vendere durante le ore di mercato, nonché inserire ordini anticipati sull’acquisto come limiti e stop. Al contrario, un tipico acquisto di un fondo comune di investimento viene effettuato dopo la chiusura del mercato, una volta calcolato il valore patrimoniale netto del fondo.
Ogni volta che acquisti o vendi un’azione, paghi una commissione. Questo è anche il caso quando si tratta di acquistare e vendere ETF. A seconda della frequenza con cui scambi un ETF, le commissioni di negoziazione possono aumentare rapidamente e ridurre le prestazioni del tuo investimento. I fondi comuni di investimento a vuoto, invece, vengono venduti senza commissione o commissione di vendita, il che li rende vantaggiosi, in tal senso, rispetto agli ETF. È importante essere consapevoli delle commissioni di negoziazione quando si confronta un investimento in ETF con un investimento simile in un fondo comune di investimento.
Se stai decidendo tra ETF simili e fondi comuni di investimento, tieni presente le diverse strutture delle commissioni di ciascuno, comprese le commissioni di negoziazione. E ricorda, il trading attivo di ETF, come con le azioni, può ridurre drasticamente la tua performance di investimento con le commissioni che si accumulano rapidamente.
Le specifiche delle commissioni di negoziazione dell’ETF dipendono in gran parte dai fondi stessi, nonché dai fornitori di fondi. La maggior parte degli ETF addebita commissioni inferiori a $ 10 per ordine. In molti casi, fornitori come Vanguard e Schwab consentono ai clienti abituali di acquistare e vendere ETF senza commissioni. Poiché gli ETF hanno continuato a crescere in popolarità, c’è stato anche un aumento dei fondi senza commissioni.1
È anche importante che gli investitori siano consapevoli del rapporto di spesa di un ETF. L’ indice di spesa è una misura della percentuale del patrimonio totale di un fondo necessaria per coprire le varie spese operative ogni anno. Sebbene questo non sia esattamente la stessa di una commissione che un investitore paga al fondo, ha un effetto simile: maggiore è il rapporto di spesa, minore sarà il rendimento totale per gli investitori. Gli ETF sono noti per avere rapporti di spesa molto bassi rispetto a molti altri veicoli di investimento. Per gli investitori che confrontano più ETF, questo è sicuramente qualcosa di cui essere consapevoli.
Fluttuazioni e rischi sottostanti
Gli ETF, come i fondi comuni di investimento, sono spesso lodati per la diversificazione che offrono agli investitori. Tuttavia, è importante notare che solo perché un ETF contiene più di una posizione sottostante non significa che non possa essere influenzato dalla volatilità. Il potenziale di grandi oscillazioni dipenderà principalmente dalla portata del fondo. Un ETF che replica un ampio indice di mercato come l’S & P 500 è probabilmente meno volatile di un ETF che replica un settore o un settore specifico come un ETF sui servizi petroliferi.
Pertanto, è fondamentale essere consapevoli del focus del fondo e dei tipi di investimenti che include. Poiché gli ETF hanno continuato a crescere sempre più nello specifico insieme alla solidificazione e alla divulgazione del settore, questo è diventato ancora più preoccupante.
Nel caso di ETF internazionali o globali, i fondamenti del paese che l’ETF sta seguendo sono importanti, così come l’affidabilità creditizia della valuta in quel paese. Anche l’instabilità economica e sociale giocherà un ruolo enorme nel determinare il successo di qualsiasi ETF che investe in un particolare paese o regione. Questi fattori devono essere tenuti presenti quando si prendono decisioni in merito alla redditività di un ETF.
La regola qui è sapere cosa sta monitorando l’ETF e comprendere i rischi sottostanti ad esso associati. Non lasciarti cullare dal pensare che, poiché alcuni ETF offrono una bassa volatilità, tutti questi fondi sono uguali.
Mancanza di liquidità
Il fattore più importante in un ETF, un’azione o qualsiasi altra cosa che viene scambiata pubblicamente è la liquidità. Liquidità significa che quando acquisti qualcosa, c’è abbastanza interesse commerciale che sarai in grado di uscirne in tempi relativamente brevi senza spostare il prezzo.
Se un ETF viene negoziato in modo scarso, possono esserci problemi a uscire dall’investimento, a seconda delle dimensioni della tua posizione in relazione al volume medio di scambi. Il segno più importante di un investimento illiquido sono gli ampi spread tra l’offerta e la domanda. Devi assicurarti che un ETF sia liquido prima di acquistarlo e il modo migliore per farlo è studiare gli spread e i movimenti di mercato nell’arco di una settimana o di un mese.
La regola qui è di assicurarti che l’ETF a cui sei interessato non abbia ampi spread tra i prezzi denaro e lettera.
Distribuzioni di guadagni in conto capitale
In alcuni casi, un ETF distribuirà plusvalenze agli azionisti. Ciò non è sempre auspicabile per i detentori di ETF, poiché gli azionisti sono responsabili del pagamento dell’imposta sulle plusvalenze. Di solito è meglio se il fondo trattiene le plusvalenze e le investe, piuttosto che distribuirle e creare una responsabilità fiscale per l’investitore. Gli investitori di solito vorranno reinvestire quelle distribuzioni di plusvalenze e, per fare ciò, dovranno tornare dai loro broker per acquistare più azioni, il che crea nuove commissioni.
Poiché diversi ETF trattano le distribuzioni di plusvalenze in vari modi, può essere una sfida per gli investitori rimanere informati sui fondi a cui prendono parte. È anche fondamentale per un investitore conoscere il modo in cui un ETF tratta le distribuzioni di plusvalenze prima di investire in questo fondo.
Come investire in ETF
Acquistare un ETF con una somma forfettaria è semplice. Supponiamo che $ 10.000 sia ciò che vuoi investire in un particolare ETF. Calcola quante azioni puoi acquistare e quale sarà il costo della commissione e ottieni un certo numero di azioni per i tuoi soldi.
Tuttavia, esiste anche il metodo collaudato del piccolo investitore per costruire una posizione: la media del costo in dollari. Con questo metodo, prendi gli stessi $ 10.000 e li investi in incrementi mensili di, diciamo, $ 1.000. Si chiama media del costo del dollaro perché in alcuni mesi acquisterete meno azioni con quei $ 1.000 a causa del prezzo più alto. Negli altri mesi, i prezzi delle azioni saranno inferiori e potrai acquistare più azioni.
Ovviamente, il grosso problema di questa strategia è che gli ETF vengono scambiati come azioni; pertanto, ogni volta che desideri acquistare un valore di $ 1.000 di quel particolare ETF, devi pagare una commissione al tuo broker per farlo. Di conseguenza, può diventare più costoso costruire una posizione in un ETF con investimenti mensili. Per questo motivo, il trading di un ETF favorisce l’approccio forfettario.
La regola qui è cercare di investire una somma forfettaria in una sola volta per ridurre le commissioni di intermediazione.
ETF con leva
Quando si tratta di considerazioni sul rischio, molti investitori optano per gli ETF perché ritengono che siano meno rischiosi rispetto ad altre modalità di investimento. Abbiamo già affrontato i problemi di volatilità sopra, ma è importante riconoscere che alcune classi di ETF sono intrinsecamente significativamente più rischiose come investimenti rispetto ad altre.
Gli ETF con leva sono un buon esempio. Questi ETF tendono a subire una diminuzione del valore con il passare del tempo ea causa dei ripristini giornalieri. Ciò può accadere anche se un indice sottostante è fiorente. Molti analisti mettono in guardia gli investitori dall’acquistare ETF con leva. Gli investitori che adottano questo approccio dovrebbero osservare attentamente i propri investimenti ed essere consapevoli dei rischi.
ETF contro ETN
Poiché sembrano simili sulla pagina, gli ETF e le note negoziate in borsa (ETN) sono spesso confusi tra loro. Tuttavia, gli investitori dovrebbero ricordare che si tratta di veicoli di investimento molto diversi. Gli ETN avranno una strategia dichiarata: tracciano anche un indice sottostante di materie prime o azioni e hanno anche un rapporto di spesa, tra le altre caratteristiche.
Tuttavia, gli ETN tendono ad avere una serie diversa di rischi rispetto agli ETF. Gli ETN affrontano il rischio della solvibilità di una società emittente. Se una banca emittente di un ETN dichiara bancarotta, gli investitori sono spesso sfortunati. È un rischio diverso da quelli associati agli ETF, ed è qualcosa di cui gli investitori desiderosi di saltare a bordo della tendenza degli ETF potrebbero non essere consapevoli.
Perdita di controllo del reddito imponibile
Un investitore che acquista azioni in un pool di diverse azioni individuali ha maggiore flessibilità di uno che acquista lo stesso gruppo di azioni in un ETF. Un modo in cui questo svantaggio dell’investitore ETF è nella sua capacità di controllare la raccolta delle perdite fiscali. Se il prezzo di un’azione scende, un investitore può vendere azioni in perdita, riducendo così le plusvalenze totali e il reddito imponibile, in una certa misura. Quegli investitori che detengono lo stesso titolo tramite un ETF non hanno lo stesso lusso; l’ETF determina quando adeguare il proprio portafoglio e l’investitore deve acquistare o vendere un intero lotto di azioni, piuttosto che singoli nomi.
Prezzo vs valore sottostante
Come le azioni, il prezzo di un ETF a volte può essere diverso dal valore sottostante di quell’ETF. Ciò può portare a situazioni in cui un investitore potrebbe effettivamente pagare un premio al di sopra e al di là del costo delle azioni o delle materie prime sottostanti in un portafoglio ETF solo per acquistare quell’ETF. Questo è raro e in genere viene corretto nel tempo, ma è importante riconoscere come un rischio che si corre quando si acquista o si vende un ETF.
Problemi di controllo
Uno degli stessi motivi per cui gli ETF attraggono molti investitori può anche essere visto come una limitazione del settore. Gli investitori in genere non hanno voce in capitolo sui singoli titoli dell’indice sottostante di un ETF. Ciò significa che un investitore che cerca di evitare una particolare azienda o settore per un motivo come un conflitto morale non ha lo stesso livello di controllo di un investitore concentrato su singole azioni. Un investitore in ETF non deve dedicare tempo alla selezione dei singoli titoli che compongono il portafoglio; d’altro canto, l’investitore non può escludere azioni senza eliminare il proprio investimento nell’intero ETF.
Aspettative di rendimento dell’ETF
Sebbene non sia un difetto nello stesso senso di alcuni degli elementi menzionati in precedenza, gli investitori dovrebbero iniziare a investire in ETF con un’idea precisa di cosa aspettarsi dalla performance.
Gli ETF sono spesso collegati a un indice di benchmarking, il che significa che sono spesso progettati per non sovraperformare quell’indice. Gli investitori alla ricerca di questo tipo di sovraperformance (che ovviamente comporta anche rischi aggiuntivi) dovrebbero forse cercare altre opportunità.
La linea di fondo
Ora che conosci i rischi associati agli ETF, puoi prendere decisioni di investimento migliori. Gli ETF hanno visto una crescita spettacolare della popolarità e, in molti casi, questa popolarità è ben meritata. Ma, come tutte le cose buone, anche gli ETF hanno i loro svantaggi.
Per prendere decisioni di investimento corrette è necessario conoscere tutti i fatti su un particolare veicolo di investimento e gli ETF non sono diversi. Conoscere gli svantaggi ti aiuterà ad allontanarti da potenziali insidie e, se tutto va bene, verso profitti ordinati.