Derivati ​​energetici - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:48

Derivati ​​energetici

Cosa sono i derivati ​​energetici?

I derivati ​​energetici sono strumenti finanziari la cui attività sottostante è basata su prodotti energetici, inclusi petrolio, gas naturale ed elettricità. Possono essere negoziati su uno scambio formale, come il Chicago Mercantile Exchange (CME), o su base over-the-counter (OTC).

I derivati energetici sono una parte importante del sistema finanziario moderno e sono ampiamente utilizzati per scopi quali la speculazione, la pianificazione della produzione industriale e la copertura del rischio.

Punti chiave

  • I derivati ​​energetici sono un tipo di contratto finanziario in cui l’attività sottostante è un prodotto energetico, come il petrolio greggio.
  • Negoziano principalmente su borse organizzate, ma possono anche essere scambiati su una base più ad hoc attraverso transazioni OTC.
  • Il mercato dei derivati ​​energetici è diventato vasto, con un’ampia varietà di prodotti rappresentati.

Come vengono utilizzati i derivati ​​energetici

I derivati ​​energetici sono uno strumento prezioso utilizzato dalle società industriali e dagli operatori finanziari. Per le aziende, i derivati ​​energetici possono aiutare a smussare i processi di produzione, consentendo loro di garantire in anticipo i prezzi per le materie prime di cui hanno bisogno nelle loro linee di produzione.

Ad esempio, una società che richiede una determinata quantità di petrolio per eseguire le proprie operazioni può assicurarsi quel petrolio a un prezzo predeterminato acquistando contratti future sul petrolio in anticipo. In questo modo, se il prezzo del petrolio aumenta improvvisamente durante l’anno, l’azienda non subirà alcun aumento inaspettato dei costi di produzione.

I derivati ​​energetici possono anche essere molto utili per i trader finanziari. Oltre a consentire agli speculatori di scommettere sulle variazioni di prezzo previste delle materie prime energetiche, i derivati ​​energetici consentono anche ai trader di coprire la propria esposizione al rischio. Ad esempio, un’impresa di investimento che possiede una grande quantità di azioni in società petrolifere potrebbe coprire la propria esposizione al prezzo del petrolio acquistando derivati ​​che aumenterebbero di valore se il prezzo del petrolio diminuisse.

Metodi di investimento in derivati ​​energetici

I trader che desiderano partecipare al mercato dei derivati ​​energetici hanno due metodi principali tra cui scegliere.

Il primo è partecipare a uno scambio formale di merci, come il CME o il New York Mercantile Exchange (NYMEX). Attraverso questi mercati, i trader inseriscono i loro ordini in una stanza di compensazione centrale che quindi abbina automaticamente acquirenti e venditori. Il sistema è altamente automatizzato e può cancellare volumi molto grandi di transazioni ad alta velocità.

In alternativa, è possibile concludere transazioni su una base più ad hoc negoziando derivati ​​energetici OTC. Questo processo comporta l’affidamento a un intermediario finanziario, come una società di intermediazione, o l’esecuzione di operazioni direttamente con una controparte.



Sebbene le transazioni OTC abbiano il vantaggio di essere altamente personalizzabili, possono essere meno efficienti delle transazioni basate su borsa e in genere comportano anche un maggiore rischio di controparte.

Esempio del mondo reale di derivati ​​dell’energia

Il mercato dei derivati ​​energetici è ampio e liquido, con la sola CME che gestisce oltre 18 milioni di contratti al giorno. Alcuni dei tipi più diffusi di derivati ​​energetici sono quelli relativi al petrolio greggio. Ad esempio, i futures sul petrolio greggio WTI Light Sweet di NYMEX scambiano quasi 1,2 milioni di contratti al giorno, secondo il CME, con ogni contratto che rappresenta 1.000 barili di petrolio.

Tecnicamente, ogni trader che acquista un contratto di questo tipo sarebbe teoricamente tenuto a prendere la consegna fisica del petrolio sottostante se mantiene il possesso del contratto fino alla sua data di scadenza. In pratica, tuttavia, la stragrande maggioranza di questi contratti viene venduta a un’altra parte prima della scadenza, in modo che l’acquirente originale non debba prendere la consegna fisica.