Definizione di teoria della crescita endogena - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:48

Definizione di teoria della crescita endogena

Cos’è la teoria della crescita endogena?

La teoria della crescita endogena è una teoria economica che sostiene che  la crescita economica  è generata dall’interno di un sistema come risultato diretto di processi interni. Più specificamente, la teoria rileva che la valorizzazione del capitale umano di una nazione   porterà alla crescita economica attraverso lo sviluppo di nuove forme di tecnologia e mezzi di produzione efficienti ed efficaci.

Punti chiave

  • La teoria della crescita endogena sostiene che la crescita economica è principalmente il risultato di forze interne, piuttosto che esterne.
  • Sostiene che i miglioramenti della produttività possono essere collegati direttamente a un’innovazione più rapida e a maggiori investimenti in capitale umano da parte dei governi e delle istituzioni del settore privato.
  • Questa visione contrasta con l’economia neoclassica.

Comprensione della teoria della crescita endogena

La teoria della crescita endogena ha offerto una nuova prospettiva su ciò che ingegnerizza la crescita economica. Si sosteneva che un tasso di persistenza di prosperità è di capitale, piuttosto che, forze incontrollabili esterne, sfidando la vista dell’economia neoclassica.

Gli economisti della crescita endogena ritengono che i miglioramenti nella produttività possano essere collegati direttamente a un’innovazione più rapida e a maggiori investimenti in capitale umano. In quanto tali, sostengono che il governo e le istituzioni del settore privato promuovano iniziative di innovazione e offrono incentivi a individui e imprese affinché siano più creativi, come il  finanziamento della ricerca e sviluppo (R&S) e i diritti di proprietà intellettuale  .

L’idea è che in un’economia basata sulla conoscenza, gli effetti di ricaduta degli investimenti in tecnologia e persone continuino a generare rendimenti. I settori influenti della conoscenza , come le software e altre industrie ad alta tecnologia, svolgono un ruolo particolarmente importante qui.

I principi centrali della teoria della crescita endogena includono:

  • La capacità della politica del governo di aumentare il tasso di crescita di un paese se porta a una concorrenza più intensa nei mercati e aiuta a stimolare l’innovazione di prodotto e di processo.
  • Ci sono rendimenti crescenti su scala dagli  investimenti di capitale, specialmente nelle infrastrutture e negli investimenti nell’istruzione, nella sanità e nelle telecomunicazioni.
  • Gli investimenti del settore privato in R&S sono una fonte cruciale di progresso tecnologico.
  • La protezione dei diritti di proprietà e dei brevetti è essenziale per fornire incentivi alle imprese e agli imprenditori a impegnarsi nella ricerca e sviluppo.
  • L’investimento nel capitale umano è una componente vitale della crescita.
  • La politica del governo dovrebbe incoraggiare l’ imprenditorialità come mezzo per creare nuove imprese e, in ultima analisi, come importante fonte di nuovi posti di lavoro, investimenti e ulteriore innovazione.

Storia della teoria della crescita endogena

La teoria della crescita endogena è emersa negli anni ’80 come alternativa alla teoria della crescita neoclassica. Ha messo in dubbio il modo in cui i divari di ricchezza tra paesi sviluppati e sottosviluppati potrebbero persistere se gli investimenti in capitale fisico come le infrastrutture fossero soggetti a rendimenti decrescenti.

L’economista Paul Romer ha avanzato l’argomento che il cambiamento tecnologico non è solo un sottoprodotto esogeno di sviluppi scientifici indipendenti. Ha cercato di dimostrare che le politiche governative, compresi gli investimenti in R&S e leggi sulla proprietà intellettuale, hanno contribuito a promuovere l’innovazione endogena e ad alimentare una crescita economica persistente.

Romer in precedenza si era lamentato del fatto che le sue scoperte non fossero state prese abbastanza sul serio. Tuttavia, è stato insignito del Premio Nobel per l’economia 2018 per i suoi studi sulla crescita economica a lungo termine e il suo rapporto con l’innovazione tecnologica. I suoi concetti sono anche discussi regolarmente dai politici quando discutono sui modi per stimolare le economie.

Critica della teoria della crescita endogena

Una delle maggiori critiche rivolte alla teoria della crescita endogena è che è impossibile convalidare con prove empiriche. La teoria è stata accusata di essere basata su presupposti che non possono essere misurati con precisione.