3 Maggio 2021 15:37

Rete economica

Cos’è una rete economica?

Una rete economica è una combinazione di individui, gruppi o paesi che interagiscono a beneficio della comunità nel suo insieme. L’obiettivo primario del gruppo in una rete economica è rafforzare la propria posizione in un mercato.

Punti chiave

  • Una rete economica è una combinazione di individui, gruppi o paesi che mettono in comune risorse e vantaggi competitivi a vantaggio reciproco.
  • I tipi comuni di reti economiche sono joint venture tra due o più società o partnership tra società.
  • I vantaggi di una rete economica sono l’accesso a un pool di talenti più ampio e il risparmio sui costi. Lo svantaggio di una rete economica è che può provocare uno squilibrio di potere tra i membri più grandi e quelli più piccoli.

Capire la rete economica

Le reti economiche utilizzano tutti i vantaggi competitivi disponibili e le risorse di ciascun membro per aumentare la produzione e la ricchezza dell’intero gruppo.

La composizione di queste reti può variare. In alcune reti economiche, l’appartenenza può essere statica (dove i membri non cambiano), mentre in altre la rete può essere dinamica. In questi casi, le reti cambiano costantemente, man mano che i membri escono o vengono aggiunti.

Tipi di reti economiche

Le reti economiche possono presentarsi in forme diverse. Possono comprendere gruppi di individui, società o nazioni che condividono un obiettivo comune. Tipi comuni di reti economiche possono presentarsi sotto forma di joint venture tra due o più società, partnership tra società (specialmente in nazioni diverse) o anche gruppi di imprese che formano una rete con un collegamento e un obiettivo finale comuni.

Le attività nelle reti possono consistere in un numero qualsiasi di cose, tra cui reclutamento, sondaggi, conoscenza e condivisione di risorse.

Pro e contro delle reti economiche

Come con qualsiasi altra rete, ci sono alcuni vantaggi e svantaggi nell’essere parte di una rete economica. Alcuni dei vantaggi includono un pool di manodopera più ampio e un risparmio sui costi. Quando due o più persone o gruppi condividono le risorse, possono condividere il talento su tutta la linea e anche i loro costi possono essere ridotti.

Oltre a questo, c’è la condivisione della conoscenza, quindi ciò che a un membro può mancare di conoscenza, un altro membro può essere in grado di spiegare con la sua esperienza. Ad esempio, una società mineraria junior potrebbe non essere a conoscenza di determinate leggi o regolamenti locali se intraprende uno studio esplorativo in una nuova area geografica e, pertanto, potrebbe incorrere in determinati problemi. Tuttavia, se collabora con una o più aziende (più grandi), o anche locali, può trarre vantaggio dalla loro conoscenza quando si tratta della disposizione del terreno, evitando così problemi futuri.

Ma con qualsiasi rete, ci sono alcuni svantaggi nell’essere parte di un gruppo più ampio. In alcuni casi, il contributo di un membro può essere maggiore di quello di altri e potrebbe esserci una lotta per il dominio, che porta a uno squilibrio di potere.

Esempi di reti economiche

Una camera di commercio è un esempio di rete economica. Questo è un gruppo di uomini d’affari che promuove e protegge gli interessi dei suoi membri. Sebbene il gruppo non prenda parte attivamente alla creazione e all’emanazione di leggi o regolamenti, può essere efficace influenzando coloro che detengono il potere attraverso i suoi  sforzi di lobbismo.

Un altro esempio di rete economica è il Gruppo dei Sette (G-7), composto dalle sette economie più grandi e avanzate del mondo: Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Insieme, queste nazioni rappresentano quasi la metà del prodotto interno lordo (PIL) mondialebasato su valori nominali. Nel complesso, il gruppo si riunisce per un vertice una volta all’anno;ogni paese membro ospita un vertice una volta ogni sette anni. Ai vertici annuali partecipano i capi di governo, dove discutono le politiche e le iniziative economiche e tutti gli eventi chiave che possono influenzare l’economia globale.