Un’analisi economica del settore delle compagnie aeree a basso costo
Nonostante recessioni occasionali, crolli del mercato e COVID-19, non c’è dubbio che la vita sia migliorata costantemente negli ultimi decenni. Prodotti e servizi che un tempo erano la provincia dei ricchi divennero ampiamente disponibili con l’aumento del tenore di vita. Nessuna azienda ha esemplificato la democratizzazione dei servizi meglio del settore del trasporto aereo. I vettori a basso costo (LCC) erano in prima linea in quel movimento. Tuttavia, molti dei progressi compiuti dalle LCC sono ora messi in discussione. Un’analisi completa può aiutare gli investitori a vedere dove potrebbe essere diretta l’industria del trasporto aereo durante e dopo la crisi del coronavirus.
Il volto mutevole del viaggio aereo
Ai vecchi tempi, il volo era un’esperienza in sé. Le compagnie aeree si rivolgono principalmente a viaggiatori benestanti e d’affari. I volantini erano un sacco di coccole, piene di cibo e vino. A quei tempi i voli erano raramente pieni. Ci si poteva sdraiare sul sedile vuoto adiacente e godersi quaranta ammiccamenti nell’abitacolo silenzioso.
Dopo l’ascesa dei vettori low cost, questi vantaggi erano disponibili solo per i relativamente pochi che viaggiavano per affari o in prima classe. Tali servizi e lussi non erano altro che un sogno irrealizzabile per la stragrande maggioranza della classe economica. Per quei viaggiatori, il volo diventava un’esperienza spiacevole che doveva essere sopportata. I viaggi aerei prevedevano voli sovraffollati, inevitabili ritardi, lunghe procedure di sicurezza, cabine rumorose e pochi omaggi.
La pandemia di coronavirus ha portato nuove sfide, risolvendo stranamente vecchi problemi. Oltre ai lunghi processi di sicurezza, i viaggiatori aerei stanchi dovevano fare i conti con misure di contenimento dei virus. Inoltre, gran parte del cibo gratis una volta abbondante è scomparso, forse temporaneamente, a causa della paura del virus. D’altra parte, coloro che cercano più spazio hanno ottenuto il loro desiderio. La domanda si è prosciugata, lasciando la maggior parte dei voli in gran parte vuota. Inoltre, le linee guida per le distanze sociali potrebbero dare ai passeggeri spazio extra per tutta la durata della crisi.
L’ascesa dei vettori a basso costo
Sebbene molti si siano lamentati del calo della qualità, il numero di reclami non è stato eccezionalmente elevato rispetto al maggior numero di viaggiatori aerei. Questo perché le tariffe aeree sono diminuite notevolmente dopo l’adeguamento all’inflazione. I consumatori hanno sempre saputo che ottieni quello per cui paghi. Il pagamento di tariffe economiche per viaggi aerei senza fronzoli era un affare accettato dalla maggior parte dei viaggiatori aerei. Coloro che desideravano ardentemente i giorni glamour del volo avevano sempre la possibilità di pagare di più per la prima classe.
Deregolamentazione
Pionieri, come Southwest Airlines Co. ( LUV ), hanno inaugurato i viaggi aerei di massa negli Stati Uniti negli anni ’70. Nello stesso decennio, la deregolamentazione del settore aereo statunitense ha accelerato l’uso diffuso di vettori a basso costo. La legge sulla deregolamentazione delle compagnie aeree del 1978 ha spostato in parte il controllo sui viaggi aerei dal governo al settore privato. Ciò ha portato alla cessazione del Consiglio per l’aeronautica civile (CAB), un tempo onnipotente, nel 1984.
Il CAB aveva in precedenza una presa ferrea su aspetti critici del settore aereo degli Stati Uniti. Controllava i prezzi dei servizi aerei, gli accordi tra vettori e le fusioni all’interno del settore. Le compagnie aeree erano in grado di competere solo su fattori tangibili, come il cibo, la qualità del servizio e l’equipaggio di cabina. Le loro mani erano legate riguardo alla considerazione più cruciale per la maggior parte dei consumatori: il prezzo del biglietto.
I risultati della deregolamentazione
La liberalizzazione del settore aereo ha prodotto risultati spettacolari. Il numero di passeggeri aerei statunitensi è salito da 205 milioni nel 1975 a un record di 927 milioni entro il 2019. Adeguando l’inflazione, il prezzo medio di un biglietto di andata e ritorno interno negli Stati Uniti è sceso da $ 566,10 nel 1990 a $ 367,34 nel 2019.2 Si tratta di un calo di circa il 35%, ma il calo si è verificato principalmente tra il 1990 e il 2005. Le compagnie aeree sono inoltre passate dal occupare circa il 54% dei posti nel 1975 all’utilizzo dell’85% della loro capacità nel 2019.
Intorno al mondo
La rivoluzione dei vettori low cost si è diffusa in tutto il mondo tra il 1990 e il 2020. Le LCC sono arrivate in Europa negli anni ’90 e in Asia negli anni 2000. Le compagnie aeree nazionali di punta esistono ancora nella maggior parte dei paesi. L’Italia ha persino rinazionalizzato Alitalia durante la crisi del coronavirus. I vettori low cost facevano progressi da anni. Tuttavia, l’estremo stress derivante dall’affrontare il coronavirus ha messo in gioco la loro sopravvivenza, soprattutto nei mercati più recenti.
Perché i vettori a basso costo sono saliti alle stelle
Il successo dei vettori low cost prima del 2020 può essere attribuito a molte innovazioni e sviluppi a partire dagli anni ’70.
Il modello punto a punto
Molte grandi compagnie aeree hanno adottato rapidamente il modello hub and spoke dopo la deregolamentazione. In quel modello, un grande aeroporto diventa l’hub e altre destinazioni diventano il raggio. Tuttavia, le LCC hanno abbandonato quel sistema a favore del modello punto a punto.
Il sistema hub-and-spoke consente alle compagnie aeree di consolidare i propri passeggeri nell’hub e quindi di volare verso le loro destinazioni finali (i raggi) in aeromobili più piccoli. Ciò aumenta la percentuale di posti occupati, il che aiuta a ridurre le tariffe. Inoltre, il sistema hub and spoke aumenta il numero di possibili destinazioni. Tuttavia, presenta anche alcuni inconvenienti, come i costi elevati necessari per mantenere un’infrastruttura così complessa. Il sistema hub and spoke impone anche tempi di viaggio più lunghi ai clienti che devono transitare attraverso gli hub. Infine, è vulnerabile ai ritardi dei voli a cascata causati dalla congestione dell’hub.
Il sistema point-to-point, invece, collega ogni origine e destinazione tramite voli senza scalo. Ciò fornisce notevoli risparmi sui costi eliminando la fermata intermedia all’hub, che elimina i costi relativi allo sviluppo dell’hub. Il sistema point-to-point riduce anche il tempo di viaggio totale e consente un migliore utilizzo degli aeromobili. La portata geografica limitata è il principale vincolo del modello punto a punto. Sfortunatamente, i voli diretti non sono economicamente sostenibili per molte coppie di città.
Prezzi scontati
La maggiore efficienza e un migliore utilizzo della flotta degli LCC, insieme a minori costi generali, significa che potrebbero offrire sconti significativi sui prezzi. Il prezzo dei biglietti è ora il più grande fattore competitivo per le compagnie aeree. La stragrande maggioranza dei consumatori desidera raggiungere le proprie destinazioni in modo rapido ed economico. Sono anche disposti a rinunciare al cibo e all’intrattenimento a bordo per perseguire il prezzo più basso. Questa spinta all’economia si estende anche ai viaggiatori d’affari, poiché le aziende frenano sempre più i costi di viaggio.
Adozione della tecnologia
L’adozione diffusa dei viaggi senza biglietto e della distribuzione di Internet è stata un vantaggio per le LCC. Riduce la necessità di sistemi di biglietteria complessi e costosi utilizzati dalle compagnie aeree legacy per gestire le loro complicate strutture tariffarie. La tecnologia riduce anche la costosa dipendenza del settore dagli agenti di viaggio per la vendita di biglietti aerei. L’emergere di Internet come mezzo principale per la prenotazione dei biglietti ha notevolmente aumentato la trasparenza dei prezzi dei biglietti. Ciò va a favore dei vettori low cost a causa dei loro prezzi dei biglietti inferiori.
Uniformità della flotta
Un vantaggio significativo del modello point-to-point è che le LCC possono utilizzare un unico tipo di flotta. Spesso non hanno molta variabilità nella domanda di passeggeri tra le principali coppie di città che servono. I vettori tradizionali hanno spesso bisogno di aerei più grandi per trasportare i passeggeri tra gli hub e di quelli più piccoli per i voli verso i raggi. L’uniformità della flotta dei vettori a basso costo porta a minori costi di formazione e manutenzione.
Personale motivato
Diversi LCC erano orgogliosi degli alti livelli di motivazione dei loro dipendenti. Hanno motivato i dipendenti attraverso compensi competitivi, incentivi come la partecipazione agli utili e una forte identità del marchio aziendale. La maggior parte degli LCC tende a volare anche su rotte più brevi. Ciò significa che i dipendenti sono fuori casa solo per poche ore, invece di un paio di giorni o più per i voli a lungo raggio. Più tempo a casa può anche essere positivo per il morale.
Impatto della pandemia di coronavirus
Meno volantini
Innanzitutto, il coronavirus significa drasticamente meno volantini. Secondo Airlines for America, il numero totale globale di voli commerciali è diminuito di circa il 75% tra marzo e maggio nel 2020. Allo stesso tempo, le compagnie aeree passeggeri statunitensi hanno ridotto i voli del 74% a livello nazionale e del 93% a livello internazionale. Ancora peggio, i voli interni sono scesi da una media compresa tra 85 e 100 passeggeri a solo circa 10. Tuttavia, il numero medio di passeggeri è risalito a circa 30 entro la metà di maggio. Era abbastanza chiaro che le compagnie aeree non potevano sopravvivere a questo livello.
Il salvataggio
Le compagnie aeree hanno vinto un salvataggio di 60 miliardi di dollari dal governo degli Stati Uniti, salvando l’industria dalla bancarotta. Tuttavia, sono stati allegati dei vincoli che hanno conseguenze significative per i potenziali investitori. Le compagnie aeree dovevano accettare di non effettuare alcun licenziamento, dividendi. La situazione disastrosa per i guadagni delle compagnie aeree era già altamente sfavorevole ai riacquisti e ai dividendi, quindi non è stato fatto alcun danno. D’altra parte, le restrizioni sui licenziamenti limitano la loro capacità di ristrutturarsi per affrontare un ambiente radicalmente diverso. Tuttavia, i salvataggi rappresentano una vittoria significativa per le compagnie aeree e per i loro dipendenti.
Buffett esce
Il leggendario investitoreWarren Buffett ha venduto tutte le sue azioni nel settore del trasporto aereo nel 2020.4 Le sue partecipazioni erano in compagnie aeree più grandi, ma ciò includeva una partecipazione sostanziale nella grande compagnia aerea a basso costo Southwest Airlines. La compagnia di Buffett, Berkshire Hathaway, ha inizialmente investito tra i sette e gli otto miliardi di dollari nelle compagnie aeree. Tuttavia, Buffett ha venduto tutte le azioni per meno, rendendola una perdita rara per Buffett e la sua azienda. “Non so che tra tre, quattro anni le persone voleranno tante miglia come lo scorso anno”, ha detto Buffett. “Hai troppi aerei.”
Il nuovo normale?
Finché la crisi del coronavirus continuerà, è chiaro che le compagnie aeree opereranno in modo molto diverso. Perdite croniche, dipendenza dai sussidi e crescente controllo politico sulle operazioni sembrano essere nelle carte. Sebbene il movimento per riaprire l’economia sia utile, è molto improbabile che la semplice rimozione dei blocchi ripristini il settore aereo al suo antico splendore. Qualsiasi analisi della domanda deve includere la paura del coronavirus tra i potenziali viaggiatori di piacere. Inoltre, i viaggi d’affari potrebbero diminuire in modo permanente a causa del crescente passaggio ai servizi di videocomunicazione, come Zoom.
Un ritorno alla normalità?
La crisi del coronavirus alla fine dovrà finire e questo porterà un ritorno alla normalità. Lo sviluppo di trattamenti, vaccini e immunità di gregge contribuiscono tutti a un futuro in cui il coronavirus non interrompe più i viaggi aerei. La pandemia influenzale che seguì la prima guerra mondiale fu molto peggiore secondo la maggior parte delle misure. Tuttavia, Warren Harding vinse in maniera schiacciante nel 1920 promettendo un “ritorno alla normalità”. Lungi dall’avere paura del viaggio, le persone si precipitarono ad abbracciare le iconiche compagnie aeree fondate negli anni ’20. Northwest Airlines, Trans World Airlines (TWA) e Eastern Airlines iniziarono tutte negli anni ’20.
Storie di successo di startup?
L’ambiente dopo la pandemia di coronavirus potrebbe essere estremamente favorevole per le nuove aziende nello spazio dei vettori a basso costo. È probabile che la paura del virus diminuisca drasticamente nella maggior parte degli scenari, scatenando una domanda repressa. Una recessione e persino una depressione non fermeranno necessariamente questo processo. La Continental Airlines, ad esempio, è stata effettivamente fondata alla fine della Grande Depressione nel 1932. La contrazione dell’industria del trasporto aereo promette di lasciare molti vecchi aerei sul mercato e varchi vuoti negli aeroporti. Ciò significa bassi costi di avvio per i nuovi vettori a basso costo. Questi nuovi LCC nel settore del trasporto aereo saranno inoltre liberi dai debiti massicci e dagli accordi restrittivi con i governi che appesantiscono i vettori esistenti. Infine, tutte le compagnie aeree trarranno vantaggio se i prezzi del petrolio resteranno bassi.
I più grandi LCC negli Stati Uniti
Mentre è probabile che le startup possano emergere in futuro, i grandi vettori low cost esistenti hanno una ragionevole possibilità di sopravvivere alla recessione in qualche forma. Se lo fanno, i loro prezzi toccheranno il fondo a un certo punto. Coloro che corrono il rischio con le azioni delle compagnie aeree giuste al momento giusto ne trarranno un notevole profitto. Di seguito sono elencati i più grandi LCC statunitensi nel settore del trasporto aereo.
Southwest Airlines Co.
La Southwest Airlines ( LUV ), con sede a Dallas, ha iniziato le operazioni nel 1971. È diventata la più grande compagnia aerea statunitense in termini di passeggeri nazionali originari imbarcati e ha anche operato con la più grande flotta mondiale di Boeing. Southwest aveva una capitalizzazione di mercato di $ 14,1 miliardi al 15 maggio 2020, in calo di circa il 56% dall’inizio dell’anno.
JetBlue Airways Corp.
JetBlue ( JBLU ), noto anche come “New York’s Hometown Airline”, ha iniziato il servizio nel febbraio 2000 ed è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi vettori passeggeri degli Stati Uniti. Si è concentrato su alcuni dei più grandi mercati di viaggio degli Stati Uniti. JetBlue si è differenziata offrendo il maggior spazio per le gambe in classe in pullman, oltre a TV gratuita e servizio Internet a banda larga sui suoi voli. Aveva una capitalizzazione di mercato di $ 2,2 miliardi al 15 maggio 2020, un calo di circa il 56% dall’inizio del 2020.
Spirit Airlines, Inc.
Spirit ( SAVE ) aveva operazioni negli Stati Uniti, in America Latina e nei Caraibi. La strategia della compagnia aerea era quella di offrire una “tariffa netta” disaggregata e ridotta e di far pagare ai clienti opzioni come bagaglio, assegnazione dei posti e rinfreschi. Spirit ha avuto la sua IPO nel maggio 2011 e aveva una capitalizzazione di mercato di soli $ 710 milioni al 15 maggio 2020. Ciò rappresenta uno straordinario calo di oltre l’80% dall’inizio dell’anno.
Allegiant Travel Co.
Allegiant Travel ( ALGT ) è la società madre di Allegiant Air, fondata nel 1997. Allegiant si è concentrata sul mercato interno degli Stati Uniti, facendo volare passeggeri da città di piccole e medie dimensioni verso le migliori destinazioni di vacanza come Las Vegas e Honolulu. Allegiant Travel aveva una capitalizzazione di mercato di $ 1,3 miliardi al 15 maggio 2020, in calo di circa il 57% dall’inizio del 2020.
La linea di fondo
Che si chiamino vettori low cost o LCC, le compagnie aeree a basso costo erano un investimento rischioso nel 2020. Tuttavia, rischi elevati a volte danno agli investitori rendimenti elevati. La paura del coronavirus sembra destinata a diminuire, in particolare tra i gruppi meno vulnerabili. I medici continuano a sviluppare vaccini e trattamenti, mentre sempre più persone sviluppano l’immunità. Mentre ciò accade, gli investitori nelle compagnie aeree sopravvissute potrebbero ottenere guadagni impressionanti.