3 Maggio 2021 15:34

Facilità di movimento

Cos’è la facilità di movimento?

L’ indicatore Ease of Movement di Richard Arms è uno studio tecnico che tenta di quantificare un mix di informazioni sullo slancio e sul volume in un unico valore. L’intento è quello di utilizzare questo valore per discernere se i prezzi sono in grado di aumentare o diminuire con poca resistenza nel movimento direzionale. In teoria, se i prezzi si muovono facilmente, continueranno a farlo per un periodo di tempo che può essere negoziato in modo efficace.

Punti chiave

  • Questo indicatore calcola la facilità con cui un prezzo può aumentare o diminuire.
  • Il calcolo sottrae il prezzo medio di ieri dal prezzo medio di oggi e divide la differenza in volume.
  • Questo genera un indicatore di momentum ponderato in base al volume.

Come funziona l’indicatore di facilità di movimento

L’indicatore Ease of Movement, noto anche come indicatore Ease of Movement Value (EMV), è un oscillatore sviluppato da Richard W. Arms, Jr. per aiutare i trader a identificare la “facilità” del movimento dei prezzi. Poiché esamina sia la volatilità dei prezzi che il volume, molti trader lo trovano utile per valutare la forza di un trend.

L’ indicatore EMV prevede diversi calcoli, inclusa la media mobile semplice :

La scala è compresa tra 1.000 e 1.000.000.000 a seconda del volume medio giornaliero delle scorte. Più pesantemente è il titolo scambiato, più alta dovrebbe essere la scala per mantenere il valore dell’indicatore a una o due cifre.

14-Period Eunse of Movement=14-Period SimpleMoving Average of 1-Period EMVwhere:PH=Prior HighPL=Prior Low\ begin {align} & \ text {14-Period Ease of Movement} = 14 \ text { -Period Simple} \\ & \ text {Moving Average of} 1 \ text { -Period EMV} \\ & \ textbf {dove }: \\ & \ text {PH} = \ text {Alto precedente} \\ & \ text {PL} = \ text {Basso precedente} \ end {allineato}​Facilità di movimento di 14 periodi=14-Periodo SempliceMedia mobile di  1-Period EMVdove:PH=Prior HighPL=Prior Low​

Quando l’indicatore crea valori di output superiori a zero e in aumento, ciò suggerisce che il prezzo sta aumentando su un volume basso, mentre valori negativi in ​​calo suggeriscono che il prezzo sta scendendo su un volume basso.

Alcuni analisti preferiscono aggiungere una media mobile alla linea EMV e utilizzarla come linea di trigger per generare segnali di trading. I trader possono anche cercare divergenze e convergenze tra la facilità di movimento e il prezzo come segnale di inversioni imminenti. Poiché i calcoli dell’EMV danno come risultato una linea molto simile a un indicatore di quantità di moto o tasso di variazione, l’EMV può essere considerato simile a una linea di quantità di moto ponderata in base al volume. Il confronto tra l’EMV e l’indicatore Momentum può fornire informazioni utili sull’influenza del volume sul prezzo.

La maggior parte dei trader utilizza l’EMV insieme ad altre forme di analisi tecnica, inclusi indicatori tecnici e schemi grafici, per migliorare le proprie possibilità di successo. Ad esempio, un trader potrebbe notare un pattern grafico di inversione rialzista, vedere che la facilità di movimento sta migliorando e acquistare il titolo dopo che è uscito da un punto di prezzo specifico, piuttosto che fare affidamento esclusivamente sull’indicatore.

Esempio dell’indicatore di facilità di movimento

Il grafico seguente mostra l’indicatore EMV applicato all’ETF SPDR S&P 500 (NYSE ARCA: SPY) alla fine del 2017 e all’inizio del 2018.

Nell’esempio sopra, l’indicatore EMV appare sotto il grafico dei prezzi come un oscillatore. Un trader potrebbe aver notato che la facilità di movimento non stava aumentando rapidamente come il prezzo tra gennaio e febbraio, suggerendo che il rally potrebbe perdere forza e potenzialmente aiutare a generare un segnale di vendita tempestivo se combinato con altre forme di analisi tecnica. I picchi e le valli nei periodi successivi mostrano anche quando il titolo ha iniziato a riguadagnare parte del suo slancio, il che può essere utile quando si negozia in mercati instabili.