Indennità di guadagno
Che cos’è un’indennità di guadagno?
Un’indennità di guadagno è un calcolo dei fondi netti disponibili in un conto corrente e l’importo del credito può essere utilizzato per compensare tutte o una parte delle spese di servizio mensili. In altre parole, è l’importo di base che un cliente deve avere nel proprio conto di deposito a vista per evitare di accumulare commissioni di servizio mensili.
Punti chiave
- Un’indennità di guadagno si riferisce a un saldo minimo del conto di un depositante prima che vengano addebitate le commissioni di servizio.
- L’importo consentito varia a seconda della banca e viene fornito un tasso di interesse implicito noto come tasso di credito sugli utili (ECR).
- Poiché le banche possono addebitare commissioni di mantenimento per i saldi che scendono al di sotto della soglia di indennità di guadagno, i depositanti devono decidere se vale la pena mantenere depositi maggiori presso le banche.
Come funzionano le indennità di guadagno
Il tasso per l’indennità di guadagno, o tasso di credito sugli utili (ECR), è stabilito a discrezione della banca. L’ECR equivale a un calcolo del rendimento che i clienti della banca guadagnano sui fondi detenuti nella banca durante la notte. Ma invece di rimborsare questo ritorno ai clienti sotto forma di pagamento di interessi, la banca lo concede loro sotto forma di una detrazione di credito sui guadagni che viene quindi applicata per compensare il costo di eventuali commissioni o spese di servizio che la banca generalmente impone.
Gli ECR e le indennità di guadagno consentono alle banche di ridurre i costi operativi riducendo al minimo gli oneri fiscali per il cliente. Consente inoltre ai clienti di mantenere l’accesso alle loro attività liquide per tutto il giorno lavorativo bancario. Le indennità di utili consentono inoltre alle banche di mantenere un certo livello di liquidità al fine di mitigare i rischi finanziari.
Per capire come viene calcolata l’indennità di guadagno, diamo un’occhiata all’esempio della società F. La società F ha un conto deposito a vista con la banca X. La banca X applicherà il suo ECR per determinare l’indennità di guadagno per questo conto. L’ECR terrà conto del tasso con cui la società F utilizza i servizi della banca, quindi calcolerà quotidianamente l’indennità di guadagno per quel conto. L’ECR si basa solitamente su una percentuale dei tassi dei buoni del tesoro a 13 settimane.
Come i clienti aziendali utilizzano le indennità di guadagno
Poiché ogni banca stabilisce la propria indennità di guadagno, l’importo di tale indennità può variare notevolmente da una banca all’altra. I singoli clienti devono decidere come utilizzare al meglio l’indennità di guadagno della loro banca. I conti con saldi elevati tendono ad avere indennità di guadagno più elevate, che possono tradursi in commissioni di servizio bancario inferiori per il titolare del conto.
Di conseguenza, i clienti aziendali devono decidere se vogliono evitare le commissioni bancarie mantenendo ampi saldi nei conti di deposito a vista o massimizzare l’efficienza operativa utilizzando il contante che hanno a disposizione e pagando le commissioni bancarie. Di solito, i clienti aziendali cercano di trovare un equilibrio tra avere a portata di mano i contanti di cui hanno bisogno per le spese operative e ridurre al minimo le commissioni sul conto tramite l’indennità di guadagno.