Tendenza al ribasso - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:26

Tendenza al ribasso

Cos’è una tendenza al ribasso?

Una tendenza al ribasso si riferisce all’azione del prezzo di un titolo che si sposta più in basso nel prezzo mentre fluttua nel tempo. Mentre il prezzo può muoversi in modo intermittente verso l’alto o verso il basso, i trend al ribasso sono caratterizzati da picchi più bassi e minimi più bassi nel tempo. Gli analisti tecnici prestano attenzione ai trend al ribasso perché rappresentano qualcosa di più di una serie di sconfitte casuali. I titoli in una tendenza al ribasso sembrano avere maggiori probabilità di continuare a diminuire fino a quando alcune condizioni di mercato non cambiano, il che implica che una tendenza al ribasso segna un deterioramento fondamentale della condizione.

Una tendenza al ribasso può essere contrastata con una tendenza al rialzo.

Punti chiave

  • Le tendenze al ribasso sono caratterizzate da massimi e minimi più bassi e implicano cambiamenti fondamentali nelle convinzioni degli investitori.
  • Un cambiamento di tendenza è alimentato da un cambiamento nell’offerta di azioni che gli investitori vogliono vendere rispetto alla domanda di azioni da parte degli investitori che vogliono acquistare.
  • Le tendenze al ribasso sono coincidenti con i cambiamenti nei fattori che circondano la sicurezza, siano essi macroeconomici o specificamente associati al modello di business di un’azienda.

Come funziona una tendenza al ribasso

Un titolo che cambia da un trend rialzista a uno ribassista molto raramente fa un singolo cambiamento istantaneo da uno all’altro. Invece l’azione dei prezzi in una tendenza al rialzo mostra segni di tensione e quindi inizia la tendenza al ribasso in modo incrementale. Entrambe le tendenze al rialzo e al ribasso sono contrassegnate dai loro picchi e minimi (noti anche come alti e bassi oscillanti ) e dalla direzione generale in cui sembrano procedere. L’illustrazione seguente mostra una serie di picchi e depressioni (i picchi sono numerati pari, i minimi sono dispari).

La dinamica mostrata in questa illustrazione è di natura simile a quasi tutti i cambiamenti di tendenza dal rialzo al ribasso. Sebbene le specifiche variano in ogni caso, tre caratteristiche di questo cambiamento sono comuni:

  1. L’azione dei prezzi scende al di sotto del minimo più recente (mostrato ai punti 1-3)
  2. Il picco successivo non riesce a salire più in alto del suo predecessore (punti 3-5)
  3. La tendenza al ribasso aumenta le sue probabilità di proseguire (punti 5-7)

La prima caratteristica di una tendenza al ribasso segna un punto nell’azione dei prezzi in cui l’offerta supera la domanda. Il numero di venditori disponibili e la quantità del titolo che vogliono vendere è maggiore del numero di acquirenti pronti e della quantità che vogliono acquistare. In qualche modo i partecipanti al mercato, come maggioranza, non hanno più accettato l’idea che questo titolo debba avere un prezzo così alto.

La seconda caratteristica indica il numero crescente di operatori di mercato che, sebbene in precedenza indecisi, si sono convinti durante il recente picco di prezzo di non dover più possedere (o possedere la stessa quantità) del titolo. Il numero di venditori aumenta contemporaneamente al diminuire del numero di acquirenti.

La terza caratteristica è solitamente accompagnata da notizie o nuove informazioni che confermano i sospetti di chi ha deciso di uscire, o non intende più acquistare, il titolo. Ancora più acquirenti si ritirano e ancora più venditori diventano desiderosi di prendere profitti o limitare le perdite.

Trading al ribasso

La maggior parte dei trader cerca di evitare le tendenze al ribasso perché è intrinsecamente concentrata sulle tendenze al rialzo e fa trading solo a lungo. Le tendenze al ribasso possono essere trovate in ogni periodo di tempo di negoziazione: minuti, giorni, settimane, mesi o persino anni. I trader cercano quindi modi per identificare una tendenza al ribasso il prima possibile. Alcuni trader preferiscono fare trading sia lungo che corto, quindi identificano i trend al ribasso per nuove opportunità di trading.

I trader riconoscono che una volta stabilito un trend al ribasso entro il loro arco di tempo preferito, dovrebbero essere molto cauti nell’entrare in nuove posizioni lunghe. Ciò aggrava la tendenza al ribasso contribuendo a una riduzione della domanda. I trader long / short riconoscono l’opposto, che questa è ora la loro opportunità di trarre profitto dal trend al ribasso.

Poiché i venditori allo scoperto cercano di trarre profitto dalle tendenze al ribasso prendendo in prestito e quindi vendendo immediatamente le azioni con l’accordo di riacquistarle in futuro. Queste sono note come posizioni corte o vendite allo scoperto. Se il prezzo dell’asset continua a diminuire, il trader beneficia della differenza tra il prezzo di vendita immediato e il prezzo di riacquisto futuro inferiore. Poiché si aggiungono all’azione dei prezzi inserendo ordini di vendita, anche questo esacerba la tendenza al ribasso. Tali trader cercano di trarre profitto almeno dal prossimo swing al ribasso, forse di più se possono essere pazienti e il trend in realtà continua al ribasso.

Spesso i trader utilizzano indicatori tecnici e schemi grafici per identificare e confermare le tendenze al ribasso. Le medie mobili, ad esempio, possono essere utilizzate per identificare la tendenza generale. Se il prezzo è inferiore a una media mobile, è probabile che il titolo sia in una tendenza al ribasso e viceversa per una tendenza al rialzo. Indicatori tecnici come l’ indice di forza relativa (RSI) o l’ indice direzionale medio (ADX), possono anche mostrare l’entità o la forza del trend al ribasso in un dato momento, il che può aiutare quando si decide se entrare o meno in una posizione corta.

Esempio di una tendenza al ribasso prolungata

L’esempio della lunga tendenza al ribasso dei prezzi delle azioni della General Electric Co. (GE) è istruttivo da esaminare. Questa azione sui prezzi ha accompagnato una crescente consapevolezza che i problemi dell’azienda erano più profondi di quanto originariamente previsto e che licenziamenti, spin-off, chiusure di stabilimenti e cancellazioni di prodotti stavano segnalando un cambiamento epocale nell’ambiente economico, a cui GE non era preparata.

In questo grafico, il titolo raggiunge il suo picco finale seguito dal minimo successivo che si sposta al di sotto del minimo precedente (come mostrato nel riquadro). Questo minimo inferiore coincide con il momento in cui l’offerta di azioni che gli investitori vogliono vendere ha superato in numero la domanda che gli investitori hanno per acquistare le azioni a questi prezzi. Questo primo segno di debolezza (un esempio della prima caratteristica menzionata in precedenza) non è stato accompagnato da notizie ampiamente diffuse sui problemi dell’azienda, sebbene gli investitori abbiano stabilito da soli che le prospettive dell’azienda non erano ottimali come si pensava in precedenza.

I massimi e i minimi più bassi che seguono segnano una tendenza al ribasso estesa che dura da più di due anni, e durante un periodo in cui il resto del mercato si stava generalmente muovendo verso l’alto. I trader che avevano assunto una posizione ribassista sul titolo in seguito al breakdown dal primo minimo avrebbero trovato molte opportunità per operazioni redditizie. In alternativa, i trader long potrebbero aver bloccato i propri profitti all’inizio del trend ribassista e rientrare nella loro posizione long dopo che il titolo ha mostrato segni di rimbalzo.