3 Maggio 2021 15:04

Nativo digitale

Cos’è un nativo digitale?

Nativo digitale è un termine coniato da Marc Prensky nel 2001 per descrivere la generazione di persone che sono cresciute nell’era della tecnologia onnipresente, compresi i computer e Internet.

I nativi digitali sono a loro agio con la tecnologia e i computer in tenera età e considerano la tecnologia una parte integrante e necessaria della loro vita. Molti adolescenti e bambini nei paesi sviluppati sono considerati nativi digitali, poiché comunicano e apprendono principalmente tramite computer, servizi di social networking e messaggi di testo.

Gli opposti dei nativi digitali sono gli i rifugiati digitali (persone i cui posti di lavoro, mezzi di sussistenza e vite sono stati interrotti dal rapido progresso della tecnologia dell’informazione, dell’automazione e dell’intelligenza artificiale ).

Punti chiave

  • I nativi digitali sono persone che sono cresciute sotto l’influenza onnipresente di Internet e di altre moderne tecnologie dell’informazione.
  • I nativi digitali pensano, apprendono e comprendono il mondo che li circonda in modo diverso dalle persone che non sono state così soggette alla tecnologia moderna.
  • I nativi digitali sono diventati l’obiettivo principale delle moderne tecniche e strategie di marketing.

Capire i nativi digitali

L’idea di “nativo digitale” è nata da un articolo che spiega l’opinione di Prensky sul motivo per cui gli insegnanti di oggi hanno problemi a insegnare agli studenti. Prensky ha affermato che i giovani oggi parlano una lingua digitale, mentre gli insegnanti parlano una vecchia lingua accentata – il loro accento è la riluttanza ad adottare la nuova tecnologia. Ha chiesto un cambiamento nel modo in cui i bambini vengono insegnati in modo che possano imparare in una “lingua” che capiscono.

Vale la pena notare che non tutti i bambini nati oggi sono nativi digitali. Sebbene la tecnologia mobile più economica stia facendo rapidamente breccia nei mercati in via di sviluppo ed emergenti, i bambini nelle aree meno abbienti sono meno esposti alla tecnologia rispetto ai loro omologhi nel G-7, per esempio.

È anche importante notare che l’articolo originale di Prensky era un saggio speculativo piuttosto che un articolo di scienza empirica. Tuttavia, da allora sono state sviluppate prove sostanziali di ricerca che supportano le sue affermazioni. Gli scienziati hanno dimostrato quanto l’esposizione frequente o precoce alla moderna tecnologia dell’informazione possa portare a cambiamenti cognitivi e funzionali nel cervello umano.

Questa ricerca mostra che coloro che per tutta la vita sono stati esposti all’influenza delle moderne tecnologie dell’informazione pensano, apprendono e comprendono il mondo in modo diverso rispetto alle generazioni precedenti. Sulla base della sua esperienza di lavoro con studenti ed educatori, Prensky in seguito ha esteso la sua metafora nativa digitale in un concetto che chiama “saggezza digitale” per la riforma educativa.

Nativi digitali nel mondo degli affari

L’idea di nativi digitali è diventata popolare tra educatori e genitori i cui figli rientravano nella definizione di Prensky di nativi digitali. Nel contesto del business, il nativo digitale è stato adottato come un modo nuovo e potenzialmente redditizio per segmentare i consumatori a fini di marketing. Molte strategie si sono prefissate per catturare l’attenzione dei nativi digitali, anche se spesso questi tentativi sono ammontati a marketing di base con qualche parola d’ordine in più.

È stata l’attenzione ai nativi digitali che ha incoraggiato molti marchi a utilizzare i social media come piattaforma di marketing principale e a ludicare le promozioni. Altri suggerimenti di marketing per raggiungere i nativi digitali includevano scavare nei dati degli annunci per approfondimenti, fare appello ai desideri aspirazionali e una miriade di altre idee di base che si applicano al marketing a chiunque, indipendentemente dalla loro esposizione infantile alla tecnologia.

Negli ultimi anni, la categorizzazione millenaria ha superato l’uso del nativo digitale come segmento di marketing, ma molte delle caratteristiche e delle tecniche rimangono le stesse.