3 Maggio 2021 15:46

Neutralità emotiva

Cos’è la neutralità emotiva?

La neutralità emotiva è il concetto di rimuovere l’avidità, la paura e altre emozioni umane dalle decisioni finanziarie o di investimento. L’obiettivo della neutralità emotiva è rimuovere le emozioni dal processo di prendere decisioni finanziarie oggettive, in modo che possa essere presa la migliore decisione possibile, indipendentemente dalle emozioni che tali decisioni possono scatenare.

Punti chiave

  • La neutralità emotiva si riferisce al processo decisionale razionale, in cui le emozioni umane come l’avidità e la paura vengono rimosse dagli investimenti e dalle decisioni finanziarie.
  • Alcuni investitori adottano una strategia contrarian; comprano quando gli altri vendono e viceversa.

Comprensione della neutralità emotiva

L’ ipotesi di mercato efficiente presuppone che gli investitori incorporino tutte le informazioni relative a un titolo mentre prendono decisioni ad esso correlate. Recenti ricerche hanno contestato questa ipotesi. Ad esempio, il noto economista Robert Shiller ha affermato nel suo libro Irrational Exuberance che uno dei fattori responsabili della ripresa dei titoli tecnologici durante la bolla delle dot com all’inizio del millennio è stato lo stato emotivo degli investitori.

Il concetto di neutralità emotiva nasce dalla tipica reazione umana ai profitti e alle perdite: gli investitori sono generalmente contenti quando le loro operazioni producono profitti e scontenti quando le loro operazioni producono perdite. Se gli investitori sono in grado di rimuovere l’impatto che le loro emozioni hanno sulle loro decisioni di trading, i sostenitori della neutralità emotiva sostengono che ciò comporterà un miglioramento delle prestazioni di trading.

Tuttavia, nell’economia comportamentale, questa teoria presume che le persone, date le loro preferenze e vincoli, siano in grado di prendere decisioni razionali soppesando efficacemente i costi ei benefici di ciascuna opzione a loro disposizione.

Applicazioni di neutralità emotiva

Facendo un ulteriore passo avanti, alcuni investitori adottano quella che viene chiamata una strategia contrarian, in cui tentano di acquistare titoli quando tutti gli altri li stanno vendendo e vendono titoli quando tutti gli altri li stanno comprando. La logica alla base di questa strategia è che se gli investitori non sono emotivamente neutri, le loro emozioni influenzeranno le loro decisioni di trading e quindi i titoli sotto o sopravvalutati, creando un’opportunità di profitto per i trader contrarian.

Quando c’è un sentimento pessimistico generale su un titolo, può spingere il prezzo così in basso che le cadute ei rischi delle azioni della società sono esagerati. Questa teoria contraddice l’economia classica, in cui si presume che la persona razionale abbia autocontrollo ed è indifferente alle emozioni e ai fattori esterni e, quindi, sa cosa è meglio per se stessa.

Tuttavia, l’economia comportamentale, attingendo alla psicologia e all’economia, spiega che gli esseri umani non sono razionali e sono incapaci di prendere buone decisioni, portando così a opportunità di mercato.

Capire quali azioni in difficoltà acquistare e venderle una volta che la società si riprende, aumentando così il valore delle azioni, è il gioco principale per gli investitori contrarian. Ciò può portare a titoli che restituiscono guadagni molto più alti del solito. Tuttavia, essere troppo ottimisti sulle azioni pubblicizzate può avere l’effetto opposto.

Esempio di neutralità emotiva

Supponiamo che il titolo ABC non abbia funzionato bene negli ultimi sei mesi circa. I suoi guadagni sono in calo e l’opinione condivisa dalla maggioranza degli analisti che lo coprono è mista. I pantaloncini contro lo stock sono aumentati così come la stampa negativa. L’insieme di questa negatività è che il prezzo delle azioni della ABC è crollato di oltre il 10% durante questo periodo di tempo. Ma ABC è leader in un settore nascente che ha brillanti prospettive future.

Un investitore guidato dalle emozioni con partecipazioni in ABC potrebbe diventare nervoso con il declino del titolo. Potrebbe considerare la traiettoria discendente dell’ABC e le notizie negative come segnali che indicano che è ora di una vendita.

Un investitore emotivamente neutro, tuttavia, potrebbe guardare al mercato generale e valutare i pro ei contro del possesso di azioni.

Ad esempio, potrebbe considerare i tempi previsti e se ha senso fare un ulteriore investimento in ABC a lungo termine. Potrebbe anche esaminare le notizie e analizzare la causa principale di un calo del prezzo di ABC. Il calo dei prezzi potrebbe semplicemente essere una sana correzione delle azioni della ABC.

Oppure potrebbe essere dovuto a colli di bottiglia regolamentari che dovrebbero diminuire in futuro. In ogni caso, l’investitore emotivamente neutro baserà la sua decisione sui fatti disponibili, invece di seguire la mandria.