Didi Chuxing: The Chinese Ride-Sharing Giant
I servizi di ride sharing e ride-hailing stanno diventando sempre più popolari tra i pendolari. Si stima che il numero di utenti crescerà fino a quasi 75 milioni nel 2020, con la maggioranza che utilizza questi servizi con uno smartphone. Alcuni dei più grandi nomi in questo settore includono Uber e Lyft. Ma c’è un elenco crescente di altri nomi che stanno cercando di prendere piede nel mercato globale. Tra questi c’è il cinese Didi Chuxing. Questo articolo esamina una breve storia dell’azienda, inclusi i suoi finanziatori, le fusioni chiave, la gestione e le sue prospettive finanziarie per il futuro.
Punti chiave
- Didi Chuxing è una società di trasporto mobile con sede a Pechino con attività in Asia, Australia e America Latina.
- Didi ha subito una serie di fusioni e acquisizioni tra cui i principali rivali Kuaidi Dache e Uber China.
- La società ha ricevuto finanziamenti per oltre 21 miliardi di dollari da 18 investitori, tra cui Temasek Holdings, China Life Insurance, Toyota e SoftBank.
- Nonostante la sua presa sul mercato cinese, Didi continua ad operare in perdita.
Didi Chuxing: una panoramica
Didi Chuxing è una società di trasporto mobile con sede a Pechino. Conosciuta semplicemente come Didi, è ora una delle più grandi società di ride-hailing del mondo, che serve oltre 550 milioni di utenti in Asia, Australia e America Latina.
Didi è stata fondata nel 2012. Il fondatore Cheng Wei, che ha chiamato la società Didi Dache, intendeva che fosse un’app per smartphone per le persone che volevano chiamare immediatamente i taxi. Da allora, si è espanso oltre i taxi per offrire una vasta gamma di servizi per i viaggiatori tra cui auto private, noleggio auto, autobus e autisti, nonché servizi di consegna e bike-sharing nella sua ricerca di andare oltre i tradizionali servizi di taxi. L’azienda utilizza nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) per distribuire in modo più efficiente le proprie risorse.
Dalla sua creazione, la società ha raccolto oltre 21 miliardi di dollari in 18 round di finanziamento a partire da marzo 2020. La società ha anche effettuato investimenti strategici in altre società globali come Lyft, Bolt e Grab.
Didi nasce dalle fusioni
Didi Chuxing ha subito una serie di importanti fusioni e acquisizioni (M&A) dal 2012, in particolare con i principali rivali che gareggiavano per la quota di mercato in Cina.
Reuters ha riferito che Didi è stata bloccata in una guerra dei prezzi con il rivale Kuaidi Dache, con conseguenti gravi perdite per entrambe le società. Mentre Didi rivendicava circa il 55% del mercato cinese, Kuaidi controllava gran parte del restante 45%. La fusione del 2015 ha portato a una delle più grandi app di ride sharing, con la società combinata di nuova costituzione del valore di circa $ 6 miliardi all’epoca.
Didi ha anche gareggiato in modo aggressivo contro le società internazionali che hanno cercato di mettere all’angolo il mercato cinese, compresa Uber China. Dopo che Uber ha perso circa $ 2 miliardi in una battaglia per la quota di mercato, Uber ha negoziato una tregua con Didi Chuxing. Uber China ha venduto la sua attività a Didi ed è diventata un investitore di minoranza. Didi ha investito $ 1 miliardo in Uber come parte dell’accordo.
Uber China ha accettato di vendere le sue attività a Didi Chuxing nel 2016 in cambio di una quota di minoranza nella società.
I finanziatori di Didi
Didi ha raccolto ingenti somme di capitale per espandersi. Alcuni dei finanziamenti più grandi includono un round di serie D da 700 milioni di dollari guidato dal fondo sovrano di Singapore (SWF) Temasek Holdings, che ha anche effettuato investimenti in società come Airbnb, Jet e Snapdeal. China Life Insurance, che ha effettuato molteplici investimenti in Didi, ha anche guidato un round di finanziamento del debito da $ 300 milioni. Secondo Crunchbase, la società ha anche ricevuto 4,5 miliardi di dollari coinvolgendo investitori non divulgati.
I principali investitori dell’azienda includono quelli che hanno partecipato a round di corporate e private equity. Tra loro ci sono Toyota, SoftBank e Booking Holdings, una società di servizi di prenotazione e viaggi online.
Ranghi di gestione di Didi
Il team di gestione dietro il successo di Didi vanta ex allievi di Goldman Sachs, Alibaba Holding Limited e altre importanti aziende.
Cheng Wei, co-fondatore e amministratore delegato (CEO) di Didi, ha una vasta esperienza tecnologica. Dopo la laurea presso l’Università di tecnologia chimica di Pechino, Wei ha ricoperto diversi incarichi prima di entrare a far parte del gigante cinese dell’e-commerce Alibaba. In otto anni si è fatto strada fino a diventare vicepresidente del servizio di pagamento online di Alibaba, Alipay.
Jean Liu è il presidente dell’azienda ed è stato fondamentale per la rapida crescita di Didi. Liu, noto anche come Liu Qing, ha conseguito una laurea in informatica presso l’Università di Pechino e un master in informatica presso l’Università di Harvard. Dopo aver lavorato per Goldman Sachs per 12 anni ed essere diventata chief operating officer (COO) entro il 2014 e poi presidente. Ha anche supervisionato l’investimento di 1 miliardo di dollari di Apple in Didi.
Perdite finanziarie
Poiché Didi è una società privata, i numeri sono scarsi sulla sua performance finanziaria. Alcuni rapporti mostrano che l’azienda sta lottando. Molte delle perdite provengono dai pagamenti dei conducenti e dai viaggi sovvenzionati per un totale di 330 milioni di dollari. Tali perdite non erano sufficienti a limitare la crescita atmosferica del gruppo di viaggiatori.
Secondo un rapporto di Tech Crunch, i notiziari cinesi hanno riportato perdite per circa 1,6 miliardi di dollari nel 2018. E questa tendenza risale ai suoi primi giorni. E prima della fusione che alla fine è diventata Didi Chuxing, sia le società Didi che Kuaidi hanno registrato perdite operative combinate di $ 571 milioni nei primi cinque mesi del 2015.
Cosa riserva il futuro?
Didi Chuxing ha quasi 12.000 dipendenti in tutto il mondo e domina la corsa di condivisione cinese mercato. Da quando si è rinominata Didi Chuxing nel settembre 2015, la società ha collaborato con altre società di ride sharing in tutto il mondo in un’apparente ricerca per combattere Uber per la quota di mercato globale. Didi ha investito $ 100 milioni in Lyft, il principale rivale nazionale di Uber, formando una partnership per condividere tecnologie e competenze di marketing. Nel gennaio del 2018, Didi ha preso il controllo del servizio di taxi per auto brasiliano 99.
Anche se si diceva che la società avrebbe avviato trattative per un’offerta pubblica iniziale (IPO) alla fine del 2018, continua a operare come azienda privata. Non ci sono indicazioni da quando l’azienda può decidere di andare pubblico.