3 Maggio 2021 14:59

Derivati ​​bomba a orologeria

Che cos’è una bomba a orologeria dei derivati?

“Bomba a orologeria dei derivati” è un termine descrittivo per il possibile caos del mercato se si verifica un improvviso, invece che ordinato, scioglimento di massicceposizioni in derivati.”Bomba a orologeria” come riferimento ai derivati ​​è un moniker attribuibile a Warren Buffett. Nel 2016, durante la riunione annuale della società Berkshire Hathaway, il leggendario investitore avvertì che lo stato del mercato dei derivati ​​era “ancora una potenziale bomba a orologeria nel sistema se si dovesse verificare una discontinuità o un grave stress del mercato”.

Punti chiave

  • “Bomba a orologeria dei derivati” si riferisce a un possibile deterioramento del mercato in caso di chiusura improvvisa delle posizioni in derivati.
  • Il termine è attribuito al leggendario investitore Warren Buffett che crede che i derivati ​​siano “armi finanziarie di distruzione di massa”.
  • Un derivato è un contratto finanziario il cui valore è legato a un’attività sottostante. I derivati ​​comuni includono contratti futures e opzioni.
  • I derivati ​​possono essere utilizzati per coprire il rischio di prezzo così come per il trading speculativo per realizzare profitti.
  • La crisi finanziaria del 2008 è stata causata principalmente dai derivati ​​sul mercato dei mutui.
  • I problemi con i derivati ​​sorgono quando gli investitori ne detengono troppi, essendo eccessivamente indebitati e non sono in grado di soddisfare le richieste di margine se il valore del derivato si muove contro di loro.

Capire una bomba a orologeria derivata

Un derivato è un contratto finanziario il cui valore è legato a un’attività sottostante. I futures e le opzioni sono tipi comuni di derivati. Gli investitori istituzionali utilizzano i derivati ​​per coprire le loro posizioni esistenti o per speculare su vari mercati, che si tratti di azioni, credito, tassi di interesse o materie prime.

Il trading diffuso di questi strumenti è sia positivo che negativo perché sebbene i derivati ​​possano mitigare il rischio di portafoglio, le istituzioni che sono altamente indebitate possono subire enormi perdite se le loro posizioni si muovono contro di loro. Il mondo lo ha imparato durante la crisi finanziaria che ha sconvolto i mercati nel crollo dei mutui subprime con l’uso di titoli garantiti da ipoteca (MBS).

Un certo numero di noti hedge fund sono implosi poiché le loro posizioni in derivati ​​sono diminuite drasticamente di valore, costringendoli a vendere i loro titoli a prezzi notevolmente inferiori per far fronte alle richieste di margini e ai rimborsi dei clienti. Uno dei maggiori fondi hedge a crollare per la prima volta a seguito di movimenti avversi nelle posizioni in derivati ​​è stato il Long Term Capital Management (LTCM). Ma questo evento della fine degli anni ’90 era solo una semplice anteprima per lo spettacolo principale nel 2008.

Gli investitori utilizzano la leva finanziaria offerta dai derivati ​​come mezzo per aumentare i loro rendimenti sugli investimenti. Se usato correttamente, questo obiettivo viene raggiunto. Tuttavia, quando la leva diventa troppo grande, o quando i titoli sottostanti diminuiscono sostanzialmente di valore, la perdita per il detentore del derivato viene amplificata.

Il termine “bomba a orologeria dei derivati” si riferisce alla previsione che il gran numero di posizioni in derivati ​​e la crescente leva finanziaria assunta dagli hedge fund e dalle banche di investimento possono portare nuovamente a un crollo a livello di settore.

Disinnescare la bomba a orologeria, dice Buffett

Nel rapporto annuale 2002 della sua azienda, Berkshire Hathaway, Buffett ha dichiarato “I derivati ​​sono armi finanziarie di distruzione di massa, che trasportano pericoli che, sebbene ora latenti, sono potenzialmente letali”.

Warren Buffett va oltre qualche anno dopo, dedicando una lunga sezione all’argomento dei derivati ​​nella sua lettera annuale del 2008. Afferma senza mezzi termini: “I derivati ​​sono pericolosi. Hanno notevolmente aumentato la leva finanziaria ei rischi nel nostro sistema finanziario. Hanno reso quasi impossibile per gli investitori comprendere e analizzare le nostre più grandi banche commerciali e banche di investimento”.

Sebbene creda nel pericolo dei derivati, li utilizza comunque quando vede un’opportunità, in un modo che ritiene prudente e che non si tradurrà in una grande perdita finanziaria. Lo fa principalmente quando ritiene che alcuni contratti abbiano un prezzo errato. Lo ha affermato nella sua lettera annuale del Berkshire Hathaway del 2008.

La società deteneva 251 contratti derivati ​​che, secondo lui, avevano un prezzo errato all’inizio. Inoltre, i contratti derivati ​​specifici detenuti da Berkshire Hathaway non dovevano fornire garanzie collaterali significative se il mercato si muoveva contro di loro.

La regolamentazione finanziaria attuata dopo la crisi finanziaria è volta a contenere il rischio dei derivati ​​nel sistema finanziario; tuttavia, i derivati ​​sono ancora ampiamente utilizzati oggi e sono uno dei titoli più comuni scambiati nel mercato finanziario. Anche Buffett li utilizza ancora e così facendo ha guadagnato una notevole quantità di ricchezza per sé e per gli azionisti di Berkshire Hathaway.