3 Maggio 2021 14:59

Derivati ​​101

Investire è diventato più complicato negli ultimi decenni, con la creazione di numerosi  strumenti derivati che offrono nuovi modi di gestire il denaro. L’  uso di derivati ​​per coprire il rischio e migliorare i rendimenti esiste da generazioni, in particolare nel settore agricolo, dove una delle parti di un contratto accetta di vendere beni o bestiame a una controparte che accetta di acquistare quei beni o bestiame a prezzo in una data specifica. Questo approccio contrattuale è stato rivoluzionario quando è stato introdotto per la prima volta, sostituendo la semplice stretta di mano.

L’investimento in derivati ​​più semplice consente alle persone di acquistare o vendere  un’opzione su un titolo. L’investitore non possiede l’asset sottostante ma scommette sulla direzione del movimento del prezzo tramite un accordo con controparte o scambio. Esistono molti tipi di strumenti derivati, comprese swap, futures e contratti a termine. I derivati ​​hanno numerosi usi mentre incorrono a vari livelli di rischio, ma sono generalmente considerati un modo valido per partecipare ai mercati finanziari.

Punti chiave

  • Un derivato è un titolo il cui asset sottostante determina il prezzo, il rischio e la struttura dei termini di base.
  • Gli investitori in genere utilizzano i derivati ​​per coprire una posizione, aumentare la leva finanziaria o speculare sul movimento di un’attività.
  • I derivati ​​possono essere acquistati o venduti over-the-counter o in borsa.
  • Esistono molti tipi di contratti derivati ​​tra cui opzioni, swap e contratti futures / forward.

Una rapida revisione dei termini

I derivati ​​sono difficili da comprendere per il grande pubblico in parte perché hanno un linguaggio unico. Ad esempio, molti strumenti hanno controparti  che prendono l’altra parte del commercio. Ogni derivato ha un’attività sottostante che ne determina il prezzo, il rischio e la struttura dei termini di base. Il rischio percepito dell’attività sottostante influenza il rischio percepito del derivato.

Il prezzo del derivato può presentare un prezzo di esercizio. Questo è il prezzo al quale può essere esercitato. Potrebbe anche esserci un prezzo call  con derivati ​​a reddito fisso, che indica il prezzo al quale un emittente può convertire un titolo. Molti derivati ​​costringono l’investitore ad assumere una posizione rialzista con una posizione lunga, una posizione ribassista con una posizione corta o una posizione neutra con una posizione coperta che può includere caratteristiche lunghe e corte.

Come i derivati ​​possono inserirsi in un portafoglio

Gli investitori in genere utilizzano i derivati ​​per tre motivi: per coprire una posizione, aumentare la leva finanziaria o speculare sul movimento di un’attività. La copertura di una posizione viene solitamente eseguita per proteggere o assicurare il rischio di un’attività. Ad esempio, il proprietario di un’azione acquista un’opzione put  se desidera proteggere il portafoglio da un calo. Questo azionista guadagna se il titolo aumenta, ma perde anche meno denaro se il titolo scende perché l’opzione put paga.

I derivati ​​possono aumentare notevolmente la leva finanziaria. Fare leva sulle opzioni funziona particolarmente bene nei mercati volatili. Quando il prezzo dell’asset sottostante si muove in modo significativo e in una direzione favorevole, le opzioni amplificano questo movimento. Molti investitori guardano il Chicago Board Options Exchange Volatility Index (VIX) per misurare la potenziale leva finanziaria perché prevede anche la volatilità delle opzioni dell’indice S&P 500. Per ovvie ragioni, un’elevata volatilità può aumentare il valore e il costo di put e call.



I derivati ​​possono aumentare notevolmente la leva finanziaria: quando il prezzo dell’asset sottostante si muove in modo significativo e in una direzione favorevole, le opzioni amplificano questo movimento.

Gli investitori utilizzano anche derivati ​​per scommettere sul prezzo futuro dell’asset attraverso la speculazione. Grandi giochi speculativi possono essere eseguiti a buon mercato perché le opzioni offrono agli investitori la possibilità di sfruttare le loro posizioni a una frazione del costo di un’attività sottostante.

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Derivati ​​di trading

I derivati ​​possono essere acquistati o venduti in due modi: over-the-counter (OTC) o in borsa. I derivati ​​OTC sono contratti stipulati privatamente tra le parti, come gli accordi di swap, in una sede non regolamentata. D’altra parte, i derivati ​​scambiati in borsa sono contratti standardizzati. Esiste un rischio di controparte quando si negozia fuori borsa perché i contratti non sono regolamentati, mentre i derivati ​​di cambio non sono soggetti a questo rischio a causa delle stanze di compensazione che agiscono come intermediari.

Tipi di derivati

Esistono tre tipi fondamentali di contratto. Questi includono opzioni, swap e contratti futures / forward: tutti e tre hanno molte variazioni. Le opzioni sono contratti che danno il diritto ma non l’obbligo di acquistare o vendere un’attività. Gli investitori in genere utilizzano i contratti di opzione quando non vogliono prendere una posizione nell’asset sottostante ma vogliono comunque aumentare l’esposizione in caso di forti oscillazioni dei prezzi.

Esistono dozzine di strategie di opzioni, ma le più comuni includono:

  • Long Call: Credi che il prezzo di un titolo aumenterà e comprerai il diritto (lungo) di possedere (chiamare) il titolo. In qualità di titolare della long call, il payoff è positivo se il prezzo del titolo supera il prezzo di esercizio di più del premio pagato per la call.
  • Long Put : Credi che il prezzo di un titolo diminuirà e comprerai il diritto (lungo) di vendere (put) il titolo. In quanto detentore della put lunga, il payoff è positivo se il prezzo del titolo è inferiore al prezzo di esercizio di più del premio pagato per la put.
  • Short Call : Credi che il  prezzo di un titolo diminuirà e venderai (scriverai) una call. Se vendi una call, la controparte (il detentore di una long call) ha il controllo sull’esercitazione o meno dell’opzione perché rinunci al controllo come short. In qualità di autore della call, il payoff è pari al premio ricevuto dall’acquirente della call se il prezzo del titolo scende. Ma si perde denaro se il titolo aumenta più del prezzo di esercizio più il premio.
  • Short Put: Credi che il prezzo del titolo aumenterà e venderai (scriverai) una put. In qualità di autore della put, il payoff è pari al premio ricevuto dall’acquirente della put se il prezzo del titolo aumenta, ma se il prezzo del titolo scende al di sotto del prezzo di esercizio meno il premio, si perde denaro.

Gli swap sono derivati ​​in cui le controparti scambiano flussi di cassa o altre variabili associate a diversi investimenti. Uno scambio si verifica molte volte perché una parte ha un vantaggio comparativo, come prendere in prestito fondi a tassi di interesse variabili, mentre un’altra parte può prendere in prestito più liberamente a  tassi fissi. La variazione più semplice di uno swap è chiamata plain vanilla, la forma più semplice di un’attività o di uno strumento finanziario, ma ce ne sono molti tipi, tra cui:

  • Swap su tassi di interesse: le parti scambiano un prestito a tasso fisso con uno a tasso variabile. Se una parte ha un prestito a tasso fisso ma ha passività a tasso variabile, può stipulare uno swap con un’altra parte e scambiare un tasso fisso con un tasso variabile per compensare le passività. Gli swap su tassi di interesse possono anche essere inseriti tramite strategie di opzioni, mentre uno  swaption dà al proprietario il diritto ma non l’obbligo di stipulare lo swap.
  • Swap di valute: una parte scambia i pagamenti del prestito e il capitale in una valuta con i pagamenti e il capitale in un’altra valuta.
  • Commodity Swap:  un contratto in cui la parte e la controparte concordano di scambiare flussi di cassa, che dipendono dal prezzo di una merce sottostante.

Le parti in contratti forward e future concordano di acquistare o vendere un’attività in futuro a un prezzo specificato. Questi contratti vengono solitamente scritti utilizzando il prezzo  spot o il prezzo più attuale. Il profitto o la perdita dell’acquirente è calcolato dalla differenza tra il prezzo a pronti al momento della consegna e il prezzo a termine o futuro. Questi contratti sono tipicamente utilizzati per coprire il rischio o per speculare. I futures sono contratti standardizzati che vengono scambiati in borsa mentre i forward non sono standard e vengono scambiati allo sportello.

La linea di fondo

Gli investitori che cercano di proteggere o assumere il rischio in un portafoglio possono utilizzare strategie di derivati ​​lunghi, corti o neutri che cercano di coprire, speculare o aumentare la leva finanziaria. L’uso di un derivato ha senso solo se l’investitore è pienamente consapevole dei rischi e comprende l’impatto dell’investimento nell’ambito di una strategia di portafoglio più ampia.