3 Maggio 2021 14:55

Consegnato sul posto (DAP)

Che cos’è Delivered-at-Place (DAP)?

Delivered-at-place (DAP) è un termine commerciale internazionale utilizzato per descrivere un accordo in cui un venditore accetta di pagare tutti i costi e subire eventuali perdite potenziali di merci in movimento vendute in un luogo specifico. Negli accordi di consegna sul posto, l’acquirente è responsabile del pagamento dei dazi all’importazione e di tutte le tasse applicabili, comprese le tasse locali e di sdoganamento, una volta che la spedizione è arrivata alla destinazione specificata.

La frase “consegnato sul posto” è stata introdotta nell’ottava pubblicazione dell’International Chamber of Commerce (ICC) dei suoi Incoterms (termini commerciali internazionali) nel 2010.

Punti chiave

  • Delivered-at-place (DAP) è un termine commerciale internazionale utilizzato per descrivere un accordo in cui un venditore si impegna a pagare tutti i costi e subire eventuali perdite potenziali di merci in movimento vendute in un luogo specifico.
  • Consegnato sul posto significa semplicemente che il venditore si assume tutti i rischi e i costi della consegna della merce in un luogo concordato.
  • Delivered-at-place è un termine commerciale internazionale introdotto nell’ottava pubblicazione dei suoi Incoterms da parte della Camera di Commercio Internazionale (ICC).

Come funziona Delivered-at-Place (DAP)

Consegnato sul posto significa semplicemente che il venditore si assume tutti i rischi e i costi della consegna della merce in un luogo concordato. Ciò significa che il venditore è responsabile di tutto, compreso l’imballaggio, la documentazione, l’approvazione dell’esportazione, le spese di carico e la consegna finale. L’acquirente, a sua volta, si assume il rischio e la responsabilità fin dallo scarico delle merci e dal loro sdoganamento per l’importazione.

Un contratto di consegna sul posto è applicabile a qualsiasi forma, o combinazione di forme, di trasporto e di solito elenca il punto in cui l’acquirente si assume la responsabilità finanziaria, ad esempio “Consegnato sul posto, porto di Oakland”.

Quando è stato introdotto nel 2010, DAP ha sostituito il termine Delivery Duty Unpaid (DDU)  e, sebbene DDU possa ancora essere utilizzato colloquialmente, DAP è ora il termine ufficiale utilizzato nel commercio internazionale.



L’opposto di Delivered-at-place (DAP) è Delivered Duty Paid, che indica che il venditore deve coprire i dazi, lo sdoganamento all’importazione e qualsiasi tassa.

considerazioni speciali

Il principale motore alla base dell’ICC e degli Incoterms è la necessità di una chiara comprensione delle responsabilità della controparte nei contratti internazionali, in particolare quando si tratta di chi spedisce cosa e dove. Con l’ICC che rilascia definizioni concrete, i contratti possono fare riferimento agli Incoterms e le parti firmatarie hanno una visione condivisa delle responsabilità. Gli Incoterms vengono aggiornati per semplificare gli usi e rimuovere i termini obsoleti. Delivered-at-place era una di queste semplificazioni, poiché la definizione si applica indipendentemente dal metodo di trasporto.



L’ICC è stata fondata nel 1919 e dal 1936 ha rilasciato otto aggiornamenti delle sue condizioni commerciali internazionali.

Anche con le linee guida chiare per gli accordi DAP, ci sono ancora situazioni che sfociano in controversie, come quando il vettore della merce incorre in controstallie – un addebito per il mancato scarico in tempo – a causa della mancata ricezione della corretta autorizzazione da parte di uno dei i partiti. In questi casi, la colpa di solito ricade sulla parte sbagliata nel fornire una documentazione tempestiva, ma determinarlo può essere difficile, poiché i requisiti di documentazione sono definiti dalle autorità nazionali e locali che controllano i porti e variano da paese a paese. In effetti, il diritto del commercio internazionale può essere complesso anche con il vantaggio di termini contrattuali definiti.