3 Maggio 2021 14:44

Supera i segugi del collezionista di debiti

Gli esattori hanno due armi sottili a loro disposizione: paura e ignoranza. Molte persone temono le telefonate di mezzanotte o gli imbarazzanti scontri sul posto di lavoro, non rendendosi conto che queste vecchie minacce di standby sono proprio questo: minacce. Come imparerai, queste pratiche e altri trucchi del commercio di recupero crediti sono in realtà illegali. Essere perseguitati da esattori può essere spaventoso, ma non deve esserlo se comprendi i tuoi diritti e le limitazioni imposte alle agenzie di recupero crediti. Continua a leggere per imparare come gestire il contatto iniziale, come comunicare correttamente con un’agenzia di recupero crediti, quali sono i tuoi diritti e cosa costituisce un comportamento abusivo da parte di un esattore.

Gestione delle telefonate di recupero crediti

La tua prima linea di difesa è sapere cosa dire e cosa evitare di dire in qualsiasi comunicazione con un esattore. Non lasciare che un collezionista che ti contatta per telefono ti cogli alla sprovvista: rimetti la palla nel campo del collezionista ponendo al chiamante queste domande chiave:

  • Il nome del chiamante.
  • Il nome dell’agenzia di recupero crediti che il collezionista chiama per conto.
  • Un indirizzo al quale è possibile contattare l’agenzia di recupero crediti.
  • Il nome del creditore.
  • L’importo che il collezionista sostiene che devi.

Assicurati di ottenere quante più informazioni possibili sul chiamante evitando di rispondere a qualsiasi domanda o di fornire informazioni su di te. È sempre saggio evitare di discutere le proprie finanze con un chiamante sconosciuto, non importa quanto possano sembrare autorevoli.

Durante questo contatto iniziale, assicurati di evitare di dire qualsiasi cosa che possa essere considerata un’ammissione che il debito è tuo. Alcuni debiti che gli esattori sostengono che dovreste essere debitori potrebbero non essere legittimi a causa di furto di identità, errori di fatturazione o prescrizioni scadute. Non solo dovresti evitare di sborsare denaro che non sei legalmente obbligato a pagare, ma pagare il debito potrebbe avere un effetto gravemente negativo sul tuo punteggio di credito.

Termina la conversazione chiedendo al chiamante di inviarti una lettera in cui affermi che cosa ti è dovuto. Il chiamante dovrebbe già avere il tuo indirizzo; se la persona non lo fa, non darlo. Il fatto che la persona non abbia il tuo indirizzo potrebbe significare che c’è un gioco scorretto. Ottenere tutte le informazioni per iscritto ti consente di verificare se sei in debito con il debito e, in tal caso, che l’importo sia corretto. Per proteggerti ulteriormente, dalla prima volta che sei contattato da un esattore, dovresti avviare una pratica per tenere un registro dettagliato di eventuali telefonate e copie di tutta la corrispondenza.

Gestione delle lettere di recupero crediti

Se il contatto iniziale del collezionista è per lettera, i dettagli del debito devono essere indicati nella lettera. Se la lettera è vaga, scrivi (non chiamare) per ottenere i dettagli. Includi una copia della lettera che hai ricevuto e non fornire alcuna informazione su di te nella lettera che il collezionista non ha già.

Quando si fa seguito al contatto iniziale dell’agenzia di recupero crediti, inviare la lettera con un servizio che richiede la conferma della consegna della firma. Comunicare per posta ti consente di tenere un registro dettagliato e accurato delle tue interazioni con l’agenzia e, con la conferma della firma, non possono successivamente negare di aver ricevuto la tua lettera. Nella tua lettera, comunica all’esattore che tutto o parte del debito è stato contestato e assicurati di spedire la lettera entro 30 giorni dal contatto iniziale dell’agenzia. Affermare che il debito è contestato ti darà il tempo di verificarlo. Se hai bisogno di aiuto con questo processo, visita il sito web di Privacy Rights Clearinghouse per imparare a scrivere una lettera efficace a un esattore.

Rendi chiaro al collezionista che conosci i tuoi diritti; l’agenzia di recupero crediti potrebbe essere più propensa a trattarti in modo equo (nel caso di un debito legittimo) o lasciarti in pace (nel caso di un debito fasullo) se sa che non sei un bersaglio facile.

Cosa succede dopo?

A questo punto, hai detto per telefono o per posta all’esattore che desideri una spiegazione scritta del debito che sei accusato di avere. Al ricevimento della tua richiesta, l’esattore deve fornirti una verifica scritta del debito (o una copia di una sentenza contro di te) e il nome e l’indirizzo del creditore originario, se diverso da quello dell’attuale esattore.

Dopo aver contestato il debito per iscritto, l’attività di recupero crediti deve cessare fino a quando non si riceve una copia della verifica del debito o della sentenza e il nome e l’indirizzo del creditore originario.

La sezione successiva discuterà i tuoi diritti e cosa costituisce un comportamento abusivo da parte di un’agenzia di raccolta.

Conosci i tuoi diritti

Mentre questo processo si svolge, assicurati di sapere che i consumatori hanno diritti considerevoli ai sensi del Fair Debt Collection Practices Act (FDCPA). Questo atto è stato creato dalla Federal Trade Commission (FTC) per eliminare le pratiche di recupero crediti abusive, ingannevoli e sleali. L’atto stabilisce specificamente altre linee guida che gli esattori sono legalmente tenuti a rispettare.

Il seguente elenco evidenzia i tuoi diritti. Questo è solo un elenco parziale – per un elenco completo, consultare il testo della FDCPA (PDF). Inoltre, le leggi dei singoli stati possono offrirti una protezione dagli esattori ancora maggiore rispetto alla FDCPA.

  • L’esattore deve dichiarare, al primo contatto con te, se tale contatto è verbale: “che l’esattore sta tentando di riscuotere un debito e che qualsiasi informazione ottenuta sarà a tale scopo”.
  • Se assumi un avvocato, l’agenzia di recupero crediti deve comunicare solo con il tuo avvocato, non direttamente con te, a meno che l’avvocato non risponda all’esattore o autorizzi l’esattore a contattarti.
  • L’esattore può contattare altre persone, come amici, parenti o vicini nel tentativo di acquisire “informazioni sulla posizione”, come l’indirizzo di casa e il numero di telefono e l’indirizzo e il numero di telefono del datore di lavoro. Gli esattori devono identificarsi quando contattano una terza parte, ma non possono dire a nessuno che contattano che sei debitore.

Identificazione di pratiche abusive di recupero crediti

La FDCPA consente inoltre ai consumatori di identificare pratiche abusive di recupero crediti fornendo un elenco di comportamenti in cui gli esattori potrebbero non impegnarsi. Ecco alcune delle linee guida più importanti:

  • Gli esattori potrebbero non contattarti prima delle 8:00 o dopo le 21:00 nel tuo fuso orario.
  • Gli esattori non possono contattarti al lavoro se li informi che il tuo datore di lavoro ti proibisce di ricevere tale comunicazione. (Sebbene il tuo manuale del dipendente probabilmente non affronti specificamente le attività di recupero crediti sul posto di lavoro, la tua azienda probabilmente non vuole che tu gestisca gli affari personali durante l’orario di lavoro.)
  • Gli esattori devono conformarsi alla tua richiesta scritta per smettere di contattarti. Dopodiché, possono solo comunicare ulteriormente con te per dirti che stanno terminando i loro sforzi di raccolta o che intendono cercare un rimedio legale specifico contro di te.
  • Gli esattori non possono molestarti o abusare di te. In particolare, non possono minacciare la violenza, usare un linguaggio osceno, pubblicare un elenco di consumatori “che presumibilmente si rifiutano di pagare i debiti”, far squillare eccessivamente il tuo telefono o coinvolgerti in conversazioni telefoniche ripetutamente “con l’intento di infastidire, abusare o molestare qualsiasi persona al numero chiamato. ” Inoltre, non possono chiamare senza identificarsi o utilizzare un nome falso.
  • Gli esattori non possono tentare di indurti a pagare sottintendendo che hai commesso un crimine.
  • Gli esattori potrebbero non comunicare con te tramite cartolina e potrebbero non includere nulla sulla busta di una lettera per indicare che sono un’agenzia di recupero crediti. L’idea qui è che le tue informazioni finanziarie dovrebbero essere mantenute private: un impiegato delle poste, un familiare o un compagno di stanza a cui capita di vedere la tua posta non dovrebbe essere a conoscenza di queste informazioni.
  • Gli esattori potrebbero non dirti che sono impiegati da un’agenzia di segnalazione dei consumatori (perché non lo sono).

Segnalazione di abuso di recupero crediti

Secondo la FDCPA, l’unica vera difesa di un’agenzia di recupero crediti per comportamenti scorretti è la capacità di dimostrare di aver commesso un errore. Se è necessario presentare un reclamo successivo o una causa, questa documentazione sarà indispensabile.

Se non vuoi affrontare la seccatura di intentare una causa o non sei sicuro che l’esattore abbia infranto la legge ma sospetti un gioco scorretto, c’è ancora qualcosa che puoi fare. Agisci contro pratiche losche di recupero crediti presentando un reclamo alla FTC e al tuo procuratore generale dello stato. Nel tuo reclamo, includi una descrizione dettagliata del comportamento abusivo e, idealmente, cita la legge o le leggi che l’agenzia di recupero crediti ha violato. Un singolo reclamo potrebbe non sembrare fare molta differenza, ma se un numero sufficiente di consumatori interviene può portare a una nuova legislazione con una maggiore protezione dei consumatori.

La linea di fondo

Proteggere efficacemente i tuoi migliori interessi quando hai a che fare con gli esattori si riduce a due cose: familiarizzare con il Fair Debt Collection Practices Act e ottenere tutto per iscritto. Anche se sapere come gestire la situazione non lo renderà più divertente, lo renderà almeno meno spaventoso e ti darà la sicurezza di difenderti se impari che il debito riscosso non è legittimo o trattati abusivamente da collezionisti.