3 Maggio 2021 14:39

Le azioni con un volume giornaliero elevato sono meno volatili?

La volatilità delle azioni si riferisce a una drastica diminuzione o aumento del valore sperimentato da un determinato titolo in un determinato periodo. Esiste una relazione tra il volume di un titolo negoziato e la sua volatilità. Quando uno stock viene acquistato in grandi quantità, il prezzo o il valore dell’azione aumenta bruscamente, ma se lo stock viene venduto in grandi quantità pochi minuti dopo, il prezzo o il valore dello stock subisce una forte diminuzione. In altre parole, la volatilità si verifica quando c’è uno squilibrio negli ordini commerciali per un particolare titolo.

Punti chiave

  • La relazione tra la volatilità di un titolo e il volume degli scambi dipende dal tipo di ordini di trading.
  • La volatilità delle azioni aumenta con risultati di guadagni imprevisti o notizie aziendali / del settore.
  • Un’analisi superficiale del beta e della volatilità mostra che le azioni con volumi di scambio più elevati hanno una volatilità maggiore e viceversa.

Ad esempio, se tutti o la maggior parte degli ordini di compravendita per un determinato titolo sono ordini di vendita con ordini di acquisto minimi o nulli, il valore del titolo diminuirà drasticamente. Quindi, la relazione tra il volume degli scambi di un titolo e le sue possibilità di volatilità dipende dai tipi di ordini di trading che vengono ricevuti. Se il volume scambiato del titolo è alto, ma c’è un equilibrio degli ordini, la volatilità è bassa.

Ci sono due ragioni principali per cui potrebbe verificarsi la volatilità in un titolo:

  1. Risultati di guadagno imprevisti: se un’azienda riporta guadagni migliori del previsto, ci saranno molti ordini di acquisto e il valore delle azioni aumenterà. Tuttavia, se il rapporto sugli utili è inferiore al previsto, il valore delle azioni scenderà.
  2. Notizie dall’azienda o dal settore: se ci sono notizie buone o cattive da un’azienda o dal settore, si verifica un aumento della volatilità per le azioni o le azioni dell’azienda in quel settore.

Azioni a bassa volatilità

Inoltre, le azioni che vengono scambiate a volumi molto bassi, che sono molto meno liquide di quelle con volumi medi più elevati, possono avere una volatilità maggiore rispetto alle loro controparti con volumi maggiori. In azioni relativamente illiquide, qualsiasi negoziazione eseguita può avere un effetto drastico sul prezzo delle azioni perché vengono inseriti così pochi ordini. È quasi sempre più sicuro scambiare azioni con volumi di scambio medi più elevati rispetto a titoli considerati illiquidi.

Misura la volatilità

Una delle misure più popolari della volatilità di un titolo è il beta. Il beta è la volatilità di un titolo rispetto al mercato più ampio, generalmente l’S & P 500. L’analisi del beta mostra che un volume giornaliero più elevato significa una maggiore volatilità.

Considera alcuni dei titoli più scambiati: Chesapeake Energy (CHK), General Electric (GE), Advanced Micro Devices (AMD), Ford (F) e Bank of America (BAC). Queste azioni scambiano una media di almeno 49 milioni di azioni al giorno. Tuttavia, la loro volatilità è varia, che include Chesapeake con una beta 2.5, Advanced Micro Devices a 3.1, mentre Bank of America, GE e Ford hanno beta intorno a 1.

D’altro canto, le società che commerciano con volumi inferiori, tra cui China Telecom Corporation (CHA), Formula Uno (FWONA), The Liberty Braves Group (BATRA) e ORIX (IX) hanno beta inferiori. Tutte queste società commerciano con volumi giornalieri inferiori a 100.000. Nel frattempo, queste società hanno beta che vanno da 0,55 a 0,9.