Costi di acquisizione differiti (DAC) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 14:39

Costi di acquisizione differiti (DAC)

Cosa sono i costi di acquisizione differiti (DAC)?

I costi di acquisizione differiti (DAC) sono un metodo contabile applicabile nel settore assicurativo. L’utilizzo del metodo DAC consente a un’azienda di differire i costi di vendita associati all’acquisizione di un nuovo cliente per la durata del contratto di assicurazione.

Punti chiave

  • I costi di acquisizione differiti (DAC) sono un metodo contabile applicabile nel settore assicurativo.
  • L’utilizzo del metodo DAC consente a un’azienda di differire i costi di vendita associati all’acquisizione di un nuovo cliente per la durata del contratto di assicurazione.
  • L’utilizzo di questo metodo di contabilità tende a ridurre la tensione politica del primo anno e produce un modello di guadagno più regolare.
  • Le aziende possono solo differire i costi associati al buon esito del collocamento di nuove attività e non possono ammortizzare tutte le spese di back-office.

Comprensione dei costi di acquisizione differiti (DAC)

commissioni di rinvio   a distributori e broker esterni, la sottoscrizione e le spese mediche. Spesso questi costi possono superare i premi pagati nei primi anni di diversi tipi di piani assicurativi.

L’implementazione del DAC consente alle compagnie di assicurazione di distribuire questi grandi costi (che altrimenti sarebbero pagati in anticipo) gradualmente, man mano che guadagnano entrate. L’utilizzo di questo metodo contabile tende a produrre un andamento più regolare dei guadagni.

A partire dal 2012, gli assicuratori sono tenuti a rispettare una nuova   regola del Federal Accounting Standards Board (FASB), “Contabilità per i costi associati all’acquisizione o al rinnovo di contratti assicurativi” o ASU 2010-26.

FASB consente alle compagnie di assicurazione di capitalizzare i costi di acquisizione di nuovi clienti ammortizzandoli nel tempo. Con questo processo, i DAC vengono registrati come risorse, anziché come spese, e possono essere liquidati gradualmente.



I costi di acquisizione differiti (DAC) sono trattati come un’attività in bilancio e ammortizzati per la durata del contratto di assicurazione.

Il FASB richiede inoltre che le società ammortizzino i saldi su base costante per la durata prevista dei contratti. In caso di risoluzione imprevista del contratto, FASB stabilisce che il DAC deve essere cancellato, ma non è soggetto a test di impairment. Ciò significa che l’attività non viene misurata per vedere se vale ancora l’importo indicato nel bilancio.

considerazioni speciali

Ammortamento dei costi di acquisizione differiti (DAC)

DAC rappresenta l ‘“investimento non recuperato” nelle polizze emesse ed è quindi capitalizzato come  attività immateriale  per far fronte ai costi con i relativi ricavi. Nel tempo, i costi di acquisizione vengono rilevati come una spesa che riduce l’asset DAC. Il processo di rilevazione dei costi a conto economico è noto come ammortamento e si riferisce al bene DAC che viene ammortizzato o ridotto in più anni.

L’ammortamento richiede una base che determini quanto DAC debba essere trasformato in una spesa per ciascun periodo contabile. La base di ammortamento varia in base alla classificazione FAS (Federal Accounting Standards):

  • FAS 60 / 97LP – Premi
  • FAS 97 – Utile lordo stimato (EGP)
  • FAS 120 – Margini lordi stimati (EGM)

Sotto FAS 60, le ipotesi sono “bloccate” al problema della politica e non possono essere modificate. Tuttavia, secondo FAS 97 e 120, le ipotesi si basano su stime che possono essere riadattate secondo necessità. L’ammortamento DAC utilizza i margini lordi stimati   come base e un tasso di interesse viene applicato al DAC in base ai rendimenti degli investimenti.

Requisiti per i costi di acquisizione differiti (DAC)

Prima dell’introduzione dell’ASU 2010-26, DAC era descritto vagamente come costi che “variano con – e sono principalmente correlati – all’acquisizione di contratti assicurativi”. Ciò ha portato le aziende con il difficile compito di interpretare quali spese si qualificavano per il differimento e spesso ha spinto un’ampia gamma di compagnie di assicurazione a classificare la maggior parte dei loro costi come DAC.

In seguito FASB ha concluso che la contabilità del DAC era stata oggetto di abusi. Il consiglio ha risposto fornendo linee guida più chiare. ASU 2010-26 è stata accompagnata da due importanti modifiche per soddisfare i criteri di capitalizzazione:

  • Le aziende possono solo differire i costi associati al posizionamento di successo di nuove attività, piuttosto che tutte le spese relative alle vendite.
  • Solo una parte delle spese di back-office direttamente legate ai ricavi può essere considerata una risorsa DAC.

Esempi di costi differibili includono:

  • Commissioni in eccesso rispetto alle commissioni finali
  • Costi di sottoscrizione
  • Costi di emissione delle polizze