3 Maggio 2021 14:35

Definizione di valuta a termine

Che cos’è un forward su valuta?

Un forward su valuta è un contratto vincolante nel mercato dei cambi che blocca il tasso di cambio per l’acquisto o la vendita di una valuta in una data futura. Un forward su valuta è essenzialmente uno strumento di copertura personalizzabile che non comporta un pagamento anticipato del margine. L’altro grande vantaggio di un forward su valuta è che i suoi termini non sono standardizzati e possono essere adattati a un importo particolare e per qualsiasi periodo di scadenza o di consegna, a differenza dei future su valuta negoziati in borsa.

Punti chiave

  • I contratti a termine su valute sono contratti OTC negoziati nei mercati forex che bloccano un tasso di cambio per una coppia di valute.
  • Sono generalmente utilizzati per la copertura e possono avere termini personalizzati, come un particolare importo nozionale o periodo di consegna.
  • A differenza dei futures su valute quotate e dei contratti di opzione, i contratti a termine su valute non richiedono pagamenti anticipati se utilizzati da grandi società e banche.
  • La determinazione di un tasso di cambio a termine dipende dai differenziali dei tassi di interesse per la coppia di valute in questione.

Nozioni di base sui forward valutari

A differenza di altri meccanismi di copertura come i futures su valuta e i contratti di opzione, che richiedono rispettivamente un pagamento anticipato per i requisiti di margine e il pagamento dei premi, i contratti a termine su valuta in genere non richiedono un pagamento anticipato quando vengono utilizzati da grandi società e banche.

Tuttavia, un forward su valuta ha poca flessibilità e rappresenta un obbligo vincolante, il che significa che l’acquirente o il venditore del contratto non può andarsene se il tasso “bloccato” alla fine si rivela negativo. Pertanto, per compensare il rischio di mancata consegna o mancato regolamento, le istituzioni finanziarie che trattano contratti a termine su valute possono richiedere un deposito da investitori al dettaglio o piccole imprese con le quali non hanno rapporti d’affari.

Il regolamento a termine su valute può essere effettuato in contanti o tramite consegna, a condizione che l’opzione sia reciprocamente accettabile e sia stata specificata in anticipo nel contratto. I contratti a termine su valute sono strumenti over-the-counter (OTC), in quanto non vengono scambiati su una borsa valori centralizzata e sono anche noti come “outright forward”.



Gli importatori e gli esportatori generalmente utilizzano i contratti a termine su valute per proteggersi dalle fluttuazioni dei tassi di cambio.

Un esempio di valuta a termine

Il meccanismo per calcolare un tasso di cambio a termine è semplice e dipende dai differenziali dei tassi di interesse per la coppia di valute (supponendo che entrambe le valute siano scambiate liberamente sul mercato forex ).

Ad esempio, si ipotizzi un tasso di interesse a pronti per il dollaro canadese di 1 $ USA = 1,0500 $ C, un tasso di interesse di un anno per i dollari canadesi del 3% e un tasso di interesse di un anno per i dollari USA dell’1,5%.

Dopo un anno, in base alla parità dei tassi di interesse, 1 dollaro USA più l’interesse all’1,5% sarebbe equivalente a 1,0500 C $ più l’interesse al 3%, il che significa:

  • $ 1 (1 + 0,015) = C $ 1,0500 x (1 + 0,03)
  • 1,015 USD = 1,0815 USD o 1 USD = 1,0655 USD

Il tasso a termine a un anno in questo caso è quindi US $ = C $ 1,0655. Si noti che poiché il dollaro canadese ha un tasso di interesse più alto del dollaro USA, viene scambiato con uno sconto a termine sul biglietto verde. Inoltre, il tasso spot effettivo del dollaro canadese tra un anno non ha attualmente alcuna correlazione con il tasso forward a un anno.

Il tasso di cambio a termine si basa semplicemente sui differenziali dei tassi di interesse e non include le aspettative degli investitori su dove potrebbe essere il tasso di cambio effettivo in futuro.

Contratti a termine su valute e copertura

Come funziona un forward su valuta come meccanismo di copertura? Supponiamo che una società di esportazione canadese stia vendendo merci per un valore di 1 milione di dollari a una società statunitense e si aspetti di ricevere i proventi delle esportazioni tra un anno. L’esportatore teme che il dollaro canadese possa essersi rafforzato rispetto al suo tasso attuale (di 1,0500) tra un anno, il che significa che riceverebbe meno dollari canadesi per dollaro USA. L’esportatore canadese, pertanto, stipula un contratto a termine per vendere da ora 1 milione di dollari all’anno al tasso a termine di 1 $ USA = 1,0655 $ C.

Se tra un anno il tasso a pronti è 1 $ USA = 1,0300 $ C, il che significa che il $ C si è apprezzato come previsto dall’esportatore, bloccando il tasso a termine, l’esportatore ha beneficiato di 35.500 C $ (vendendo 1 milione di dollari USA a 1,0655 dollari canadesi, anziché al tasso a pronti di 1,0300 dollari canadesi). D’altra parte, se il cambio a pronti tra un anno da oggi è C $ 1,0800 (vale a dire il dollaro canadese si è indebolito contrariamente alle aspettative dell’esportatore), l’esportatore ha una perdita figurativa di C $ 14.500.