3 Maggio 2021 14:31

Scorte di greggio

Cosa sono le scorte di greggio?

Le scorte di petrolio greggio, note anche come scorte, sono riserve di petrolio non raffinato misurate in numero di barili. I produttori di petrolio e i governi utilizzano le scorte di greggio per attenuare l’impatto dei cambiamenti nella domanda e nell’offerta.

I livelli delle scorte sono influenzati dalle decisioni di produzione dell’OPEC, dagli eventi politici, dai cambiamenti della politica fiscale e da altri fattori. I livelli delle scorte influenzano il prezzo del petrolio, con scorte più elevate che portano a prezzi più bassi.

Punti chiave

  • Le scorte di petrolio greggio, note anche come scorte, sono riserve di petrolio non raffinato misurate in numero di barili.
  • I produttori di petrolio e i governi utilizzano le scorte di greggio per attenuare l’impatto dei cambiamenti nella domanda e nell’offerta.
  • L’Energy Information Agency (EIA) pubblica ogni settimana dati che mostrano il livello delle scorte di greggio negli Stati Uniti, escluso il petrolio detenuto nella Strategic Petroleum Reserve (SPR).
  • L’SPR è un deposito di carburante di emergenza del petrolio mantenuto sottoterra in Louisiana e Texas dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) destinato all’uso di emergenza in caso di crisi energetica nazionale.

Capire le scorte di greggio

I dati sulle scorte di greggio per gli Stati Uniti vengono pubblicati ogni settimana dall’Energy Information Agency (EIA). Questi dati mostrano il livello delle scorte di greggio negli Stati Uniti, escluso il petrolio detenuto nella Strategic Petroleum Reserve (SPR).

La Strategic Petroleum Reserve è un deposito di carburante di emergenza per il petrolio mantenuto sottoterra in Louisiana e Texas dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE). È destinato all’uso di emergenza in caso di crisi energetica nazionale. Le scorte di greggio segnalate ogni settimana dall’EIA sono riserve non di emergenza disponibili per uso commerciale.

L’EIA pubblica separatamente i dati per la SPR, che mostra il livello delle scorte di petrolio strategiche disponibili in caso di emergenza nazionale.

Scorte globali di greggio da IEA per l’OCSE

Gli Stati Uniti non sono l’unico paese a monitorare e mantenere le scorte di greggio. Ogni mese l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) pubblica il suo rapporto sul mercato del petrolio in cui rivela le scorte di greggio dei paesi OCSE (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) è composta da 37 paesi membri).

Queste scorte sono scorte commerciali e non fanno parte delle Riserve petrolifere strategiche globali (GSPR), che sono scorte di petrolio greggio detenute da paesi o industrie private in preparazione a future crisi energetiche.

L’IEA è stata fondata nel 1974 per aiutare i suoi 30 paesi membri a gestire le scorte di greggio e migliorare la sicurezza energetica sulla scia della crisi petrolifera del Medio Oriente. Ogni paese membro dell’AIE ha attualmente l’obbligo di avere livelli di stock di petrolio greggio che equivalgono a non meno di 90 giorni di importazioni nette.

L’impegno di 90 giorni di ogni paese membro dell’AIE si basa sulla media giornaliera delle importazioni nette dell’anno solare precedente. Questo impegno può essere rispettato sia attraverso gli stock detenuti esclusivamente per scopi di emergenza (riserve strategiche) sia tramite gli stock detenuti per uso commerciale o operativo, compresi gli stock detenuti nelle raffinerie, negli impianti portuali e nelle navi cisterna nei porti.

Attualmente, ci sono tre paesi membri dell’AIE esportatori netti (Canada, Danimarca e Norvegia) che non hanno un obbligo di stoccaggio in base a questo accordo.