3 Maggio 2021 14:14

Analisi costi benefici

Che cos’è un’analisi costi-benefici?

Un’analisi costi-benefici è un processo sistematico che le aziende utilizzano per analizzare quali decisioni prendere ea quali rinunciare. L’analista costi-benefici somma le potenziali ricompense attese da una situazione o azione e quindi sottrae i costi totali associati a tale azione. Alcuni consulenti o analisti creano anche modelli per assegnare un valore in dollari a oggetti immateriali, come i benefici ei costi associati alla vita in una determinata città.

Punti chiave

  • Un’analisi costi-benefici (ACB) è il processo utilizzato per misurare i benefici di una decisione o di intraprendere un’azione meno i costi associati a tale azione.
  • Un CBA implica metriche finanziarie misurabili come entrate guadagnate o costi risparmiati a seguito della decisione di perseguire un progetto.
  • Un CBA può anche includere benefici e costi o effetti intangibili di una decisione come il morale dei dipendenti e la soddisfazione del cliente.

Comprensione dell’analisi costi-benefici

Prima di costruire un nuovo impianto o di intraprendere un nuovo progetto, manager prudenti conducono un’analisi costi-benefici per valutare tutti i potenziali costi e ricavi che un’azienda potrebbe generare dal progetto. Il risultato dell’analisi determinerà se il progetto è finanziariamente fattibile o se l’azienda deve perseguire un altro progetto.

In molti modelli, un’analisi costi-benefici includerà anche il costo opportunità nel processo decisionale. I costi di opportunità sono vantaggi alternativi che avrebbero potuto essere realizzati scegliendo un’alternativa rispetto a un’altra. In altre parole, il costo opportunità è l’opportunità perduta o persa a seguito di una scelta o decisione. La fattorizzazione dei costi di opportunità consente ai project manager di valutare i vantaggi di corsi di azione alternativi e non semplicemente il percorso o la scelta corrente che viene presa in considerazione nell’analisi costi-benefici.

Considerando tutte le opzioni e le potenziali opportunità perse, l’analisi costi-benefici è più approfondita e consente un migliore processo decisionale.

Il processo di analisi costi-benefici

Un’analisi costi-benefici (ACB) dovrebbe iniziare con la compilazione di un elenco completo di tutti i costi e benefici associati al progetto o alla decisione.

I costi coinvolti in un’ACB potrebbero includere quanto segue:

  • I costi diretti sarebbero il lavoro diretto coinvolto nella produzione, inventario, materie prime, spese di produzione.
  • I costi indiretti potrebbero includere elettricità, costi generali di gestione, affitto, utenze.
  • Costi immateriali di una decisione, come l’impatto su clienti, dipendenti o tempi di consegna.
  • Costi opportunità come investimenti alternativi o acquisto di un impianto rispetto alla costruzione di uno.
  • Costo di potenziali rischi come rischi normativi, concorrenza e impatti ambientali.

I vantaggi potrebbero includere quanto segue:

  • I ricavi e le vendite aumentano a causa di una maggiore produzione o di un nuovo prodotto.
  • Vantaggi immateriali, come maggiore sicurezza e morale dei dipendenti, nonché soddisfazione del cliente grazie a offerte di prodotti migliorate o consegne più rapide.
  • Vantaggio competitivo o quota di mercato acquisita a seguito della decisione.

Un analista o un project manager dovrebbe applicare una misurazione monetaria a tutti gli elementi nell’elenco costi-benefici, prestando particolare attenzione a non sottovalutare i costi o sovrastimare i benefici. Un approccio conservativo con uno sforzo consapevole per evitare qualsiasi tendenza soggettiva durante il calcolo delle stime è più adatto quando si assegna un valore sia ai costi che ai benefici per un’analisi costi-benefici.

Infine, i risultati dei costi e dei benefici aggregati dovrebbero essere confrontati quantitativamente per determinare se i benefici superano i costi. In tal caso, la decisione razionale è quella di andare avanti con il progetto. In caso contrario, l’azienda dovrebbe rivedere il progetto per vedere se può apportare modifiche per aumentare i benefici o ridurre i costi per rendere il progetto fattibile. In caso contrario, l’azienda dovrebbe probabilmente evitare il progetto.



Con l’analisi costi-benefici, ci sono una serie di previsioni integrate nel processo e, se una qualsiasi delle previsioni è imprecisa, i risultati possono essere messi in discussione.

Limitazioni dell’analisi costi-benefici

Per i progetti che comportano spese in conto capitale di livello medio-basso e sono da brevi a intermedi in termini di tempo per il completamento, un’analisi costi-benefici approfondita può essere sufficiente per prendere una decisione razionale e ben informata. Per progetti molto grandi con un orizzonte temporale a lungo termine, un’analisi costi-benefici potrebbe non tenere conto di importanti preoccupazioni finanziarie come l’inflazione, i tassi di interesse, i flussi di cassa variabili e il valore attuale del denaro.

Metodi alternativi di analisi del capital budgeting, compreso il valore attuale netto (NPV), potrebbero essere più appropriati per queste situazioni. Il concetto di valore attuale afferma che una quantità di denaro o contanti al giorno d’oggi vale più che ricevere l’importo in futuro poiché il denaro di oggi potrebbe essere investito e guadagnare reddito.

Uno dei vantaggi dell’utilizzo del valore attuale netto per decidere su un progetto è che utilizza un tasso di rendimento alternativo che potrebbe essere ottenuto se il progetto non fosse mai stato realizzato. Quel rendimento è scontato dai risultati. In altre parole, il progetto deve guadagnare almeno più del tasso di rendimento che potrebbe essere guadagnato altrove o del tasso di sconto.

Tuttavia, con qualsiasi tipo di modello utilizzato per eseguire un’analisi costi-benefici, vi è una quantità significativa di previsioni incorporate nei modelli. Le previsioni utilizzate in qualsiasi CBA potrebbero includere ricavi o vendite futuri, tassi di rendimento alternativi, costi attesi e flussi di cassa futuri attesi. Se una o due delle previsioni sono sbagliate, i risultati dell’ACB verrebbero probabilmente messi in discussione, evidenziando così i limiti nell’esecuzione di un’analisi costi-benefici.

Domande frequenti

Come si valutano i costi rispetto ai vantaggi?

L’analisi costi-benefici (ACB) è un metodo sistematico per quantificare e quindi confrontare i costi totali con i premi totali attesi per intraprendere un progetto o effettuare un investimento. Se i benefici superano di gran lunga i costi, la decisione dovrebbe andare avanti; altrimenti probabilmente non dovrebbe. Le ACB, cosa importante, includeranno anche i costi opportunità dei progetti persi o saltati.

Quali sono alcuni strumenti o metodi utilizzati nell’ACB?

A seconda dell’investimento o del progetto specifico da valutare, potrebbe essere necessario attualizzare il valore temporale dei flussi di cassa utilizzando i calcoli del valore attuale netto. È inoltre possibile calcolare un rapporto costi-benefici (BCR) per riepilogare la relazione complessiva tra i costi e i benefici relativi di un progetto proposto. Altri strumenti possono includere modelli di regressione, valutazione e tecniche di previsione.

Quali sono i costi e i vantaggi di un’analisi costi-benefici?

Il processo stesso di esecuzione di un’ACB ha i suoi costi e vantaggi intrinseci. I costi implicano il tempo necessario per comprendere e stimare attentamente tutti i potenziali vantaggi e costi. Ciò può anche comportare denaro pagato a un analista o consulente per eseguire il lavoro. Un altro potenziale svantaggio è che sono necessarie varie stime e previsioni per costruire l’ACB, e queste ipotesi potrebbero rivelarsi sbagliate o addirittura distorte.

I vantaggi di un’ACB, se eseguita correttamente e con presupposti accurati, consistono nel fornire una buona guida per il processo decisionale che può essere standardizzata e quantificata. Se il CBA di fare un CBA è positivo, dovresti farlo!