Cos’è una clausola aggiuntiva sulla polizza di assicurazione sulla vita?
Cosa aggiungere all’assicurazione?
Assicurazione auto: quali garanzie accessorie conviene fare?
- Garanzie accessorie: l’assicurazione furto e incendio.
- Garanzie accessorie: l’assicurazione kasko e mini kasko.
- Garanzie accessorie: assicurazione contro eventi naturali.
- Garanzie accessorie: assicurazione cristalli.
Cosa sono le garanzie aggiuntive?
Si tratta di una garanzia aggiuntiva che le compagnie propongono agli assicurati per tutelare il veicolo dai danni subiti a causa di intemperie atmosferiche o eventi naturali che potrebbero danneggiarlo, come ad esempio grandine, trombe d’aria, tempeste, uragani, frane, smottamenti di terreno, inondazione, valanghe, …
Cosa vuol dire garanzie accessorie CVT extra?
Cosa significa CVT extra? ARD (Auto Rischi Diversi) / CVT (Corpi Veicoli Terrestri) sono delle coperture facoltative complementari a tutela dei veicoli che consentono una protezione molto elevata del proprio veicolo e del proprio patrimonio.
In quale caso il soggetto non è assicurabile?
L’illecito, il dolo, la colpa grave
L’atto doloso, come prevede l’Art. 1900 del Codice Civile, esclude invece l’indennizzo da parte dell’assicuratore.
Quali garanzie aggiungere all’assicurazione auto?
Le principali garanzie accessorie disponibili sul mercato
- Assicurazione Furto e Incendio.
- Polizza Atti Vandalici.
- Tutela Legale.
- Assicurazione Eventi Naturali.
- Polizza Cristalli.
- Infortuni Conducente.
- Assistenza Stradale.
Cosa guardare in un assicurazione auto?
Tra le più diffuse ci sono furto e incendio, eventi atmosferici e naturali, atti vandalici, cristalli, infortuni al conducente, tutela legale e la kasko. È importante valutare quali possono essere convenienti, anche in base a dove si tiene l’auto (box o strada) ed anche a quanto la si utilizza.
Cosa sono le garanzie aggiuntive Allianz?
Questa garanzia accessoria copre le spese relative al trasporto del mezzo, alla sua riparazione e, se per aggiustare l’auto dovessero servire più di 8 ore, anche al pernottamento dell’assicurato e della sua famiglia.
Cosa coprono le coperture assicurative CVT?
Grazie a queste infatti, possono essere assicurati i danni subiti dal mezzo in seguito a incendio, furto, eventi naturali e sociopolitici (atti vandalici), cristalli, collisione e/o danni accidentali (Kasko) più in generale. Tutela maggiore per il conducente e per il veicolo.
Cosa coprono le garanzie CVT?
Ti indennizza i danni provocati al tuo veicolo da inondazioni, alluvioni, frane, smottamenti di terreno, trombe d’aria, uragani, straripamenti, mareggiate, caduta di neve, ghiaccio, pietre, grandine, valanghe, slavine, eruzioni vulcaniche.
Quale rischio non è assicurabile?
Anche nel ramo danni esistono alcuni rischi normalmente esclusi dalle compagnie assicurative. È il caso, ad esempio, dei danni causati da guerre, disastri nucleari, insurrezioni, terrorismo, normalmente classificati come rischi non assicurabili.
Quando non è indennizzabile un sinistro nel ramo vita?
1341 c.c. In materia di assicurazione, nella quale secondo la legge non è indennizzabile il sinistro nella cagionato da dolo o da colpa grave dell’assicurato (art.
Che cosa è il rischio demografico?
Si tratta di un rischio che viene calcolato sulla base di diversi fattori personali ed inerenti alla zona in cui si risiede. In generale si può dire che consiste nella differenza tra la durata media della vita della popolazione e la durata della vita di una persona.
Cosa si intende per rischio puro?
– RISCHI PURI O STATICI: sono i rischi che sorgono indipendentemente dalla dinamica dell’economia e, diversamente da quelli dinamici, possono provocare esclusivamente perdite; essi hanno la caratteristica di essere imprevedibili in quanto legati a cause accidentali.
Cos’è la ritenzione del rischio?
Ritenzione del rischio: quando i rischi sono stati valutati e l’organizzazione decide di accettarne il potenziale verificarsi. Non viene intrapresa alcuna azione di mitigazione, ma può essere predisposto un piano di emergenza.
Quante copie deve essere redatto il documento di polizza?
Contratto di assicurazione: la FORMA DEL DOCUMENTO
Il soggetto assicurato deve avere una copia del documento del contratto di assicurazione, potendone richiedere anche ulteriori copie.
Quali documenti rilascia l’assicurazione?
Insieme al contratto viene rilasciato il certificato di assicurazione, che attesta la validità e la durata di una copertura RC Auto/Moto/Autocarro.
Certificato di assicurazione
- il nominativo e la residenza dell’assicurato;
- il tipo di veicolo e la sua targa;
- la data di scadenza della polizza.
Che documenti rilascia l’assicurazione?
L’impresa assicuratrice deve rilasciare la polizza (ossia il contratto) di assicurazione, il contrassegno di assicurazione e il certificato di assicurazione.
Cosa rilascia assicurazione?
Alla firma del contratto l’assicurazione rilascia la polizza che è il documento che attesta la conclusione del contratto di assicurazione. Generalmente in una sola polizza sono presenti le condizioni relative sia alla RCA che alle garanzie rischi diversi, ed in particolare: le generalità dei contraenti.
Quali elementi vengono considerati per la determinazione del premio puro?
Il premio puro, che con i caricamenti va a comporre il premio di tariffa, è calcolato sulla base del rischio assunto dall’assicuratore. Nelle assicurazioni contro i danni, il premio puro viene calcolato in base alle previsioni relative alla frequenza e al costo medio dei sinistri.