Cosa si chiama discriminazione dei prezzi?
La discriminazione di prezzo è una strategia secondo cui un impresa dotata di potere di mercato pratica per uno stesso bene prezzi diversi a consumatori o gruppi di consumatori diversi, allo scopo di ottenere profitti maggiori di quelli che otterrebbe praticando un prezzo uniforme.
Quando si ha discriminazione di prezzo di secondo grado?
La discriminazione di prezzo di secondo grado è una strategia di discriminazione in cui il prezzo varia in funzione della quantità di acquisto del bene/servizio. Quanto maggiore è la quantità acquistata del bene, tanto minore è il prezzo unitario.
Perché la discriminazione di prezzo abbia successo un monopolista deve?
Nella discriminazione di prezzo di primo grado il monopolista è in grado di stabilire prezzi differenti per ciascuna unità di vendita del bene/servizio. Gli acquirenti non conoscono il prezzo pagato dagli altri. Ciò consente al monopolista di appropriarsi dell’intera rendita del consumatore.
Quali sono le caratteristiche dell’equilibrio del monopolista perfettamente discriminante?
Mentre nell’equilibrio di concorrenza la rendita del produttore è soltanto l’area B, nell’equilibrio del monopolista discriminante la rendita del produttore è A+B ed è massima e la rendita del consumatore è nulla.
Come si calcola la rendita del consumatore?
La rendita del consumatore è, quindi, pari alla differenza tra il prezzo massimo che il consumatore è disposto a pagare per un’unità aggiuntiva del bene ( prezzo di domanda ) e il prezzo reale che il consumatore paga per acquistare il bene economico sul mercato ( prezzo di mercato ).
Che cosa si intende per discriminazione?
Il termine discriminazioni, in generale, indica tutti quei comportamenti che sono volti a distinguere o a fare differenze fra più cose, situazioni o persone.
Come si manifesta la discriminazione?
Si manifesta quando una persona viene trattata meno favorevolmente di altre in circostanze simili o ha accesso limitato o totalmente negato a qualcosa a causa della sua appartenenza a un certo gruppo.
Quando si verifica il monopolio naturale?
Il monopolio si dice naturale, quando si creano sul mercato condizioni tecniche ed economiche, che in una prima fase portano all’eliminazione delle imprese concorrenti, ed in una seconda pongono barriere all’entrata di potenziali concorrenti.
Come l’elasticità della domanda influisce sul surplus del consumatore?
Con riferimento all’intero mercato, per estensione, si chiama surplus del consumatore la somma totale dei surplus individuali. In generale, la domanda di un bene diminuisce all’aumentare del prezzo (fanno eccezione i beni ad elasticità nulla e i beni di Giffen). La curva di domanda ha quindi un andamento decrescente.
Cosa misura l’indice di Lerner?
L’indice è compreso fra un valore minimo pari a zero, che indica un mercato perfettamente concorrenziale, ed uno massimo pari ad uno, che indica un mercato monopolistico: all’aumentare del suo valore l’indice evidenzia la presenza di un sempre maggiore potere di mercato.
Come si calcolano i consumi in economia?
È determinata dal prodotto tra il reddito (Y) e la propensione marginale al consumo (c). La propensione marginale al consumo è un valore compreso tra 0 e 1. Esempio. Se la propensione al consumo è pari a 0.80 (80%), un incremento del reddito +100 aumenta il consumo di +80.
Come si calcola l’utilità microeconomia?
Come Calcolare l’Utilità Marginale
Come definizione generale, UM è uguale alla variazione di utilità totale divisa per la variazione nella quantità dei beni consumati. Un modo comune per descrivere questo concetto è l’utilità tratta da una persona da ogni unità addizionale di bene consumato.
Come si calcola la spesa totale microeconomia?
Con semplici passaggi si ottiene: p′ = 100/8 = 12,5. La quantità venduta al prezzo p′ è: q = 100 – 4 × p′ = 100 – (4 × 12,5) = 100 – 50 = 50; la spesa complessiva, infine, è pari a € (12,5 × 50) = € 625.
Come si calcola l’utilità totale?
Nell’esempio precedente l’utilità totale ( Utot ) del consumo di quattro unità del bene X è pari alla somma delle utilità ( U1+U2+U3+U4 ) ottenute dal consumo delle singole unità del bene. L’utilità ottenuta dalla prima unità di consumo è detta utilità iniziale. Utilità totale e marginale.
Come calcolare effetto prezzo?
In microeconomia l’effetto prezzo è la variazione delle quantità domandate di un bene a seguito di una variazione di prezzo. L’effetto prezzo è determinato dalla somma di due effetti distinti, l’effetto di sostituzione e l’effetto di reddito.