24 Aprile 2022 17:58

Imposta sulle donazioni da parte di più persone non collegate

Chi fa una donazione deve pagare le tasse?

Le imposte sui beni donati devono essere versate dal donatario, ma chi versa l’Imu? Nel caso in cui venga donato il diritto di proprietà (usufrutto e diritto di abitazione) allora la tassa sulla casa deve essere versata dal donatario a partire dalla data in cui viene stipulato l’atto di donazione.

Quando è dovuta l’imposta di donazione?

Nelle donazioni tra fratelli e sorelle, la franchigia scende da 1.000.000 a 100.000 euro. Per cui, una donazione di 90.000 euro non sconta imposta e non va dichiarata al Fisco. Quella, invece, di 120.000 euro viene tassata al 6% di 20mila euro.

Come evitare tassa donazione?

Alcune donazioni sono esenti. In particolare, non scontano alcuna imposta: le donazioni fatte tra coniugi o ascendenti e discendenti (quindi, tra genitori, figli, nonni e nipoti) di valore fino a 1 milione di euro: superata questa soglia, l’imposta è del 4% sull’eccedenza di valore.

Quanto costa un atto pubblico di donazione?

imposta di registro, pari a 200 euro; imposta di bollo, che ammonta a 230 euro; imposta ipotecaria (detta anche imposta di trascrizione), che normalmente corrisponde al 2% del valore catastale dell’immobile, imposta catastale pari all’1% del valore catastale dell’immobile.

Quanti soldi si possono donare senza pagare tasse?

Infatti, secondo le attuali disposizioni di legge con decorrenza dal 1° gennaio 2022, non sono ammessi scambi in denaro liquido per un valore che supera i 1.000 euro. Se non si rispettano tali direttive, si rischia una multa molto salata che potrebbe oscillare dal valore di 1.000 euro sino a non oltre 50.000 euro.

Chi riceve una casa in donazione deve pagare le tasse?

L’imposta ipotecaria e l’imposta catastale sono pari rispettivamente al 2% e al 1% del valore dell’immobile. Se si tratta di prima casa, la tassazione è come quella successoria e il beneficiario dovrà pagare una misura fissa di 200 euro ciascuna.

Quanti soldi posso regalare con un bonifico?

Fino a 3mila euro si può donare il denaro in contanti. Da 3mila euro in poi bisognerà utilizzare bonifici o assegni non trasferibili. Se, però, la somma non è di modico valore e la sua donazione impoverisce il patrimonio del donante, è necessaria la presenza del notaio.

Quanti soldi si possono prestare?

La legge non prevede alcun limite all’importo che si può erogare a titolo di mutuo tra privati. Si possono quindi prestare quanti soldi si vogliono. Si potrebbe ad esempio prestare anche un milione di euro, volendo e soprattutto potendo.

Qual è l’importo massimo di un bonifico online?

Da Internet Banking: L’importo massimo di un bonifico SEPA o un postagiro (inclusi quelli per detrazione fiscale e verso la Tesoreria dello Stato) è di 15.000 euro per singola operazione.

Come posso regalare 5000 euro a mio figlio?

Innanzitutto, da quanto abbiamo scritto, si evince che per donare 5 mila euro è auspicabile l’uso di un mezzo tracciabile. In tal caso, firmare un assegno o ordinare un bonifico potrebbe essere un’ottima soluzione. Se si tratta di donazioni di modico valore, allora si potrebbe non ricorrere al notaio.

Quanti soldi posso bonificare a mio figlio?

Nei casi in cui, invece, la donazione a beneficio di un figlio superi il limite di 2mila euro (ovvero quello fissato fino al ) o di mille euro (limite che sarà introdotto dal primo gennaio 2022), è bene procedere tramite pagamenti tracciabili, così da non incorrere nella violazione della norma sul …

Come fare un bonifico superiore a 5000 euro?

Attualmente non è possibile fare un bonifico per conto terzi dal tuo internet banking per importi pari o superiori a 5.000 euro. Banca d’Italia prevede che la banca identifichi in modo univoco il soggetto per conto del quale viene eseguito un bonifico se è diverso dal titolare del conto di addebito.

Quale causale per bonifico figlio?

Cosa scrivere bonifico al figlio? Se un genitore deve regalare dei soldi al figlio, senza che vi sia un vincolo all’uso di essi, potrà semplicemente scrivere nella causale: «Regalie» oppure «Donazione» oppure «Regalo».

Come trasferire soldi ai figli?

Il metodo migliore è procedere con un bonifico bancario indicando la somma e la motivazione nella causale specifica. Infine il fisco potrebbe decidere di effettuare dei controlli non solamente dal soggetto che recepisce una somma in denaro in regalo, ma anche sul soggetto che decide di regalare il denaro.

Come trasferire soldi da genitore a figlio?

donazione indiretta con bonifico dei soldi: un secondo metodo è quello di trasferire i soldi da un conto a un altro (o in contanti solo per somme inferiori a 3mila euro) specificando, in un apposito documento (detto atto di donazione) o nella causale del bonifico bancario lo scopo per il quale avviene la donazione.