Surrogazione convenzionale
Cos’è la surrogazione convenzionale
La surrogazione convenzionale è il rapporto tra l’assicurato e l’assicuratore come definito in un contratto di assicurazione, in particolare quando il contratto di assicurazione concede diritti di surrogazione all’assicuratore.
Punti chiave
- La surrogazione convenzionale consente a una compagnia di assicurazioni di recuperare fondi da una terza parte che ha causato una perdita una volta che i danni sono stati pagati all’assicurato.
- Surrogazione convenzionale significa che un assicurato non può sia presentare un reclamo al proprio assicuratore, sia chiedere separatamente i danni a una terza parte che ha causato perdite.
- Con la surrogazione convenzionale, la compagnia di assicurazioni si mette nei panni dell’assicurato nel perseguire un terzo per i danni.
Capire la surrogazione convenzionale
La surrogazione convenzionale, chiamata anche surrogazione contrattuale, definisce i diritti della compagnia di assicurazioni dopo che ha pagato le richieste di risarcimento nei confronti di una polizza. Le polizze assicurative possono contenere un linguaggio che autorizza un assicuratore, una volta pagate le perdite sui sinistri, a richiedere il recupero dei fondi da una terza parte se quella terza parte ha causato la perdita. L’assicurato non ha il diritto sia di sporgere reclamo presso l’assicuratore per ricevere la copertura prevista nella polizza assicurativa, sia di chiedere il risarcimento anche alla terza parte che ha causato le perdite.
Quando una compagnia di assicurazioni persegue una terza parte per danni, si dice che si metta nei panni dell’assicurato, e quindi avrà gli stessi diritti dell’assicurato quando chiede il risarcimento per le perdite. Se l’assicurato non ha la legittimità per citare in giudizio il terzo, anche l’assicuratore non potrà intentare un’azione legale. Alcuni contratti assicurativi contengono anche una rinuncia alla clausola di surrogazione.
La surrogazione contrattuale può creare situazioni di disagio per gli assicurati. L’assicuratore è lasciato libero di esercitare i propri diritti legali di regresso nei confronti di un terzo una volta che ha pagato l’assicurato per il suo sinistro, indipendentemente dal rapporto tra il terzo e l’assicurato. Ad esempio, un proprietario di casa può presentare una richiesta di risarcimento danni causati dal figlio di un amico di famiglia, solo per fare in modo che la compagnia di assicurazioni persegua l’amico di famiglia del proprietario di casa per eventuali perdite subite.
Come concetto legale, la surrogazione è progettata per consentire alle parti lese di ricevere un risarcimento dalla parte o dalle parti che hanno causato le lesioni. La surrogazione convenzionale è delineata nell’accordo stipulato tra l’assicurato e l’assicuratore.
Nella maggior parte dei casi, i tribunali consentiranno alla lingua del contratto di dettare i diritti di surrogazione, ma in alcuni casi i tribunali possono consentire che i diritti di surrogazione definiti dalle leggi abbiano la precedenza. Se un regolamento (come quello relativo alla compensazione dei lavoratori ) definisce i diritti di surrogazione, allora quei diritti saranno usati, anche se esiste un contratto che stabilisce il contrario.
Vantaggi della surrogazione per gli assicurati
La surrogazione fa sì che l’ottenimento di un accordo con una polizza assicurativa proceda senza intoppi. Nella maggior parte dei casi, la compagnia di assicurazioni di un individuo paga direttamente la richiesta di risarcimento del cliente per le perdite, quindi chiede il rimborso all’altra parte o alla sua compagnia di assicurazioni.
Il cliente assicurato riceve tempestivamente il pagamento, che è ciò per cui paga la sua compagnia di assicurazioni, quindi la compagnia di assicurazioni può intentare una domanda di surrogazione contro la parte in colpa per il danno.