Mercato dei contratti
Cos’è un mercato a contratto?
Il mercato dei contratti, o mercato dei contratti designato, è una borsa valori registrata in cui vengono scambiate merci e contratti di opzione. A volte è noto come “scambio designato”.
Punti chiave
- Il mercato dei contratti, o mercato dei contratti designato, è una borsa registrata in cui vengono scambiate merci e contratti di opzione e la sua funzione principale è garantire un commercio equo e ordinato, controlli finanziari e un’efficiente diffusione delle informazioni sui prezzi commerciali.
- I mercati dei contratti devono registrarsi presso l’autorità di regolamentazione preposta, come la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ai sensi della Sezione 5 del Commodity Exchange Act (CEA).
- Nell’interesse del mantenimento della liquidità, i contratti di negoziazione su un mercato a contratto hanno dimensioni standard, date di scadenza e, per le opzioni, prezzi di esercizio, che contrasta con i contratti over-the-counter (OTC).
Capire un mercato a contratto
Un mercato dei contratti, o un mercato dei contratti designato (DCM) è qualsiasi board of trade (exchange) designato per negoziare opzioni o contratti futures specifici. Deve registrarsi presso l’autorità di regolamentazione preposta, in particolare la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ai sensi della Sezione 5 del Commodity Exchange Act (CEA). La maggior parte dei mercati a termine di grandi dimensioni fornisce anche funzioni di compensazione e regolamento.
Un mercato dei contratti, altrimenti noto come scambio, fornisce l’ambiente, che si tratti di un mercato fisico o di piattaforme elettroniche virtuali, in cui vengono acquistati e venduti contratti futures e opzioni. È un mercato in cui vengono negoziati titoli, materie prime, derivati e altri strumenti finanziari. La funzione principale di uno scambio è garantire un commercio equo e ordinato, controlli finanziari e un’efficiente diffusione delle informazioni sui prezzi commerciali.
Per mantenere la liquidità, i contratti di negoziazione su un mercato a contratto hanno dimensioni standard, date di scadenza e, per le opzioni, prezzi di esercizio. Questa standardizzazione contrasta con i contratti over-the-counter (OTC) in cui acquirenti e venditori accettano i termini.
Storia dei mercati a contratto negli Stati Uniti
La più grande borsa a termine negli Stati Uniti, il Chicago Mercantile Exchange (CME), fu costituita alla fine degli anni 1890, quando gli unici contratti a termine offerti riguardavano i prodotti agricoli. L’emergere di tassi di interesse, o futures su obbligazioni e futures su valute nei principali mercati valutari, avvenne negli anni ’70. Gli scambi di futures odierni sono significativamente più grandi, con copertura di strumenti finanziari tramite futures. Questi contratti di copertura a termine costituiscono la maggior parte dell’attività del mercato a termine. Le borse a termine svolgono un ruolo importante nel funzionamento del sistema finanziario globale.
Gli scambi finanziari hanno visto molte fusioni, con la più significativa tra il Chicago Mercantile Exchange e il Chicago Board of Trade (CBOT) nel 2007. Ribattezzato CME Group, ha poi acquisito NYMEX Holdings Inc., la società madre di New York Mercantile Exchange (NYMEX) e Commodity Exchange Inc. (COMEX) nel 2008. Crescendo nuovamente nel 2012, ha aggiunto il Kansas City Board of Trade, che è il giocatore dominante nel grano invernale rosso duro.
Un altro attore importante negli Stati Uniti è l’ Intercontinental Exchange (ICE). Nata come borsa elettronica nel 2000, ICE ha acquisito nel 2001 l’International Petroleum Exchange (ICE). Nel 2007 ha ottenuto sia il New York Board of Trade (NYBOT) che il Winnipeg Commodity Exchange (WCE). Infine, si è espanso in azioni con l’acquisizione di NYSE Euronext nel 2013.
Come risultato del Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act (Dodd-Frank), legislazione emanata nel 2010, i DCM sono uno dei due tipi di scambi su cui possono operare gli swap compensati obbligatori. L’altro tipo di scambio è chiamato SEF ( swap execution facility ). La legislazione ha tentato di spostare quelli che erano i contratti tra due parti sui due tipi di scambio in modo che fossero disponibili per molte controparti.