Sentimento dei consumatori
Cos’è il sentimento dei consumatori?
La fiducia dei consumatori è una misura statistica della salute generale dell’economia determinata dall’opinione dei consumatori. Prende in considerazione i sentimenti delle persone verso la loro attuale salute finanziaria, la salute dell’economia a breve termine e le prospettive di crescita economica a lungo termine ed è ampiamente considerato un indicatore economico utile.
Punti chiave
- La fiducia dei consumatori è un indicatore economico che misura il modo in cui i consumatori si sentono ottimisti riguardo alle loro finanze e allo stato dell’economia.
- Negli Stati Uniti, la spesa dei consumatori costituisce la maggioranza della produzione economica misurata dal PIL.
- La fiducia dei consumatori è stata sviluppata come statistica economica durante la metà del XX secolo e da allora ha continuato a influenzare la politica pubblica ed economica.
- La fiducia dei consumatori viene misurata principalmente attraverso l’indice di fiducia dei consumatori (CCI) e l’indice di fiducia dei consumatori del Michigan (MCSI).
Comprensione del sentimento dei consumatori
La fiducia dei consumatori è emersa come statistica economica durante la metà del XX secolo e da allora è diventata un barometro che influenza la politica pubblica ed economica.
Negli Stati Uniti, la spesa dei consumatori costituisce la maggioranza della produzione economica. Fino al 70% del prodotto interno lordo (PIL) è determinato da una componente di spesa dei consumatori, quindi il sentimento o l’atteggiamento dei consumatori è fondamentale per misurare la salute dell’economia. Gli altri principali motori del PIL sono gli investimenti aziendali, la spesa pubblica e le esportazioni nette.
Se le persone hanno fiducia nel futuro, è probabile che acquistino di più, stimolando l’economia. Al contrario, quando i consumatori sono incerti su ciò che ci aspetta, tendono a risparmiare denaro ea fare meno acquisti discrezionali. Il sentimento cupo indebolisce la domanda di beni e servizi, influenzando gli investimenti aziendali, il mercato azionario e le opportunità di lavoro, tra le altre cose.
La fiducia dei consumatori molto rialzista può anche essere dannosa per l’economia. Quando le persone acquistano molti beni e servizi, i prezzi possono aumentare in modo significativo, portando a un aumento indesiderato dell’inflazione. Per eliminare l’inflazione, le banche centrali aumentano i tassi di interesse, il che porta a un aumento dei costi di indebitamento sia per i consumatori che per le imprese. Ciò tende a rallentare la crescita economica e a pesare sulle esportazioni: tassi di interesse più elevati rafforzano il valore delle valute.
Registrazione del sentimento dei consumatori
Due misure chiave che esprimono i sentimenti dei consumatori riguardo all’economia e ai loro successivi piani di acquisto sono il Consumer Confidence Index (CCI), preparato dal Conference Board (CB), e il Michigan Consumer Sentiment Index (MCSI), condotto dall’Università del Michigan. Entrambi gli indici si basano su un’indagine sulle famiglie e sono riportati su base mensile.
Gli investitori seguono da vicino gli indici di fiducia dei consumatori in quanto forniscono un utile indicatore di quanta domanda c’è per i beni e servizi prodotti dalle società quotate in borsa.
Importante
Gli indici di fiducia dei consumatori sono indicatori in ritardo perché le persone impiegano diversi mesi per notare e sentire l’effetto dei cambiamenti nell’attività economica.
Quando si analizzano i dati, è importante determinare le tendenze rappresentate graficamente su un arco di tempo più lungo, ad esempio quattro o cinque mesi. I media spesso mettono in luce i cambiamenti da un mese all’altro o l’ultimo mese rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un commento che si concentra solo sui valori di un singolo periodo, senza guardare al trend più profondo, è fuorviante.
Secondo il CCI, la fiducia dei consumatori ha toccato il minimo storico nel febbraio 2009 e il massimo storico nel maggio 2000.
considerazioni speciali
Per molti, l’importanza delle tendenze del sentiment dei consumatori risiede nel fatto che il CCI ha avuto origine a metà del XX secolo, quando il concetto di consumatore “tipico” era più omogeneo.
Riconoscendo questo fatto storico, così come il potenziale bias di campionamento e la possibile soggettività tra le regioni, la scommessa sicura è concentrarsi sulle tendenze che formano una sorta di progressione lineare, sia verso l’alto che verso il basso, o la progressione può raggiungere un plateau generale, che a volte accade quando l’economia passa a diverse fasi del ciclo economico.