Conferma
Cosa significa conferma?
La conferma si riferisce all’uso di uno o più indicatori aggiuntivi per confermare una tendenza suggerita da un indicatore. Poiché gli indicatori tecnici non sono predittori perfetti dei movimenti futuri dei prezzi, un trader spesso si sente più sicuro nel decidere di agire su un segnale se più di un indicatore sta inviando lo stesso segnale. Se diversi indicatori inviano segnali contrastanti, ciò è noto come divergenza.
Punti chiave
- La conferma può fare riferimento al riconoscimento scritto di un broker del completamento del commercio o all’uso di un indicatore tecnico aggiuntivo per confermare una tendenza suggerita da un indicatore.
- Due diversi indicatori tecnici, come il volume o le medie mobili, aiutano a stabilire la prevalenza di una tendenza per i trader.
- La conferma delle tendenze può essere suscettibile di bias di conferma.
Comprensione della conferma
La conferma può anche fare riferimento alla conferma scritta di un broker di aver completato uno scambio. Questi possono essere in formato elettronico o cartaceo e registrare informazioni quali la data, il prezzo, la commissione, le tariffe e i termini di regolamento della transazione. I broker in genere inviano una conferma entro una settimana dal completamento della transazione.
Gli indicatori tecnici rientrano in quattro grandi categorie: trend, momentum, volatility e volume. Quando si cerca la conferma per un segnale di scambio fornito da un indicatore, di solito è meglio guardare a un indicatore di una categoria diversa. In caso contrario, input uguali o simili vengono conteggiati più volte, dando l’illusione di una conferma quando in realtà si è tenuto conto di poche nuove informazioni.
Gli indicatori di tendenza includono le medie mobili, la divergenza di convergenza della media mobile (MACD) e il SAR parabolico. Gli indicatori di momentum includono l’oscillatore stocastico, l’indice del canale delle materie prime (CCI) e l’indice di forza relativa (RSI). Gli indicatori di volatilità includono le bande di Bollinger, la deviazione standard e il range medio reale (ATR). Gli indicatori di volume includono l’oscillatore Chaikin (utilizzato anche per misurare lo slancio), il volume in equilibrio (OBV) e la velocità di variazione del volume.
Esempio di conferma
Supponiamo che un trader noti una croce d’oro, che si verifica quando la media mobile a 50 giorni supera la media mobile a 200 giorni. Questo è un segnale per acquistare il titolo, basato su un indicatore di tendenza (le medie mobili). Poiché questo segnale da solo non garantisce prezzi più elevati, il trader potrebbe chiedere conferma a un diverso tipo di indicatore. In questo caso, un volume di scambi elevato rafforzerebbe il segnale di acquisto, mentre volumi inferiori potrebbero indurre il trader a riconsiderare la possibilità di prendere una posizione nel titolo. L’indicatore OBV sarebbe, quindi, una scelta logica per confermare l’operazione: un OBV in aumento confermerebbe il segnale rialzista della croce dorata, mentre un OBV piatto o in calo suggerirebbe che il prezzo si avvicina al massimo.
Bias di conferma
Quando si cerca la conferma di un segnale, gli investitori dovrebbero sempre diffidare del bias di conferma, la tendenza a dare maggiore importanza alle informazioni che concordano con le nozioni preconcette ea scartare le informazioni che contrastano con quelle nozioni. Ovviamente, diverse fonti di informazione inviano sempre messaggi contrastanti in una certa misura, ma i trader dovrebbero fare attenzione a non scartare segnali contrastanti.