Rischio di prezzo delle materie prime
Cos’è il rischio di prezzo delle materie prime?
Il rischio di prezzo delle materie prime è la possibilità che le variazioni dei prezzi delle materie prime causino perdite finanziarie per gli acquirenti o i produttori di materie prime. Gli acquirenti corrono il rischio che i prezzi delle materie prime siano più alti del previsto. Ad esempio, molti produttori di mobili devono acquistare legno, quindi i prezzi più alti del legno aumentano i costi di produzione dei mobili e incidono negativamente sui margini di profitto dei produttori di mobili.
I prezzi più bassi delle materie prime rappresentano un rischio per i produttori di materie prime. Se i prezzi dei raccolti quest’anno sono alti, un agricoltore può piantare più di quel raccolto su terreni meno produttivi. Se i prezzi scendono l’anno prossimo, l’agricoltore potrebbe perdere denaro per il raccolto aggiuntivo piantato su un terreno meno fertile. Questo è anche un tipo di rischio di prezzo delle materie prime.
Punti chiave
- Il rischio di prezzo delle materie prime è la possibilità che le variazioni del prezzo delle materie prime causino perdite finanziarie per gli acquirenti o i produttori di una merce.
- Il rischio di prezzo delle materie prime per gli acquirenti deriva da aumenti inaspettati dei prezzi delle materie prime, che possono ridurre il margine di profitto dell’acquirente e rendere difficile la definizione del budget.
- I produttori di materie prime affrontano il rischio che i prezzi delle materie prime scendano in modo imprevisto, il che può portare a profitti inferiori o addirittura a perdite per i produttori.
- Futures e opzioni sono due strumenti finanziari comunemente usati per proteggersi dal rischio di prezzo delle materie prime.
- I fattori che possono influenzare i prezzi delle materie prime includono la politica, le stagioni, il tempo, la tecnologia e le condizioni di mercato.
Comprensione del rischio del prezzo delle materie prime
Il rischio per gli acquirenti: i produttori di automobili
Il rischio del prezzo delle materie prime per gli acquirenti deriva da aumenti inaspettati dei prezzi delle materie prime, che possono ridurre il margine di profitto dell’acquirente e rendere difficile la definizione del budget. Ad esempio, le case automobilistiche affrontano il rischio del prezzo delle materie prime perché utilizzano materie prime come l’acciaio e la gomma per produrre automobili.
Nella prima metà del 2016, i prezzi dell’acciaio sono aumentati del 36%, mentre i prezzi della gomma naturale sono aumentati del 25% dopo essere diminuiti per oltre tre anni. Ciò ha portato molti analisti finanziari di Wall Street a concludere che i produttori di auto e i produttori di componenti per auto potrebbero vedere un impatto negativo sui loro margini di profitto.
Il rischio per i produttori: le compagnie petrolifere
I produttori di materie prime affrontano il rischio che i prezzi delle materie prime scendano inaspettatamente, il che può portare a profitti inferiori o addirittura perdite per i produttori. Le società produttrici di petrolio sono eccezionalmente consapevoli del rischio del prezzo delle materie prime. Con le fluttuazioni dei prezzi del petrolio, fluttua anche il potenziale profitto che queste società possono realizzare. Alcune aziende pubblicano tabelle di sensibilità per aiutare gli analisti finanziari a quantificare il livello esatto di rischio di prezzo delle materie prime che un’azienda deve affrontare.
Ad esempio, la compagnia petrolifera francese Total SA una volta ha affermato che il suo reddito operativo netto sarebbe diminuito di $ 2 miliardi se il prezzo di un barile di petrolio fosse diminuito di $ 10. Allo stesso modo, il loro flusso di cassa operativo diminuirebbe di $ 2 miliardi quando il prezzo del petrolio scendesse di $ 10. Da giugno 2014 a gennaio 2016, i prezzi del petrolio sono diminuiti di oltre $ 70 al barile. Questa variazione di prezzo avrebbe dovuto ridurre il flusso di cassa operativo di Total di circa 17 miliardi di dollari durante quel periodo.
Copertura del rischio di prezzo delle materie prime
Le principali società spesso coprono il rischio di prezzo delle materie prime. Un modo per implementare queste coperture è con futures su materie prime e contratti di opzione negoziati sulle principali borse come il Chicago Mercantile Exchange (CME). Questi contratti possono avvantaggiare acquirenti e produttori di materie prime riducendo l’incertezza sui prezzi.
Produttori e acquirenti possono proteggersi dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime acquistando un contratto che garantisca un prezzo specifico per una merce. Possono anche bloccare il prezzo dello scenario peggiore per ridurre le potenziali perdite. I futures e le opzioni sono due strumenti finanziari comunemente utilizzati per proteggersi dal rischio di prezzo delle materie prime.
Le principali società spesso coprono il rischio di prezzo delle materie prime; un modo per implementare queste coperture è con futures su materie prime e contratti di opzione negoziati sulle principali borse come il Chicago Mercantile Exchange (CME).
Fattori nelle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime
I fattori che possono influenzare i prezzi delle materie prime includono la politica, le stagioni, il tempo, la tecnologia e le condizioni di mercato. Alcune delle materie prime economicamente più essenziali includono materie prime, come le seguenti:
- cotone
- Mais
- Grano
- Olio
- zucchero
- Semi di soia
- Rame
- Alluminio
- Acciaio
Fattori politici
I fattori politici possono aumentare il prezzo di alcune materie prime riducendo il prezzo di altre. Nel 2018, l’ex presidente Donald Trump ha imposto dazi su acciaio e alluminio importati da paesi stranieri. L’effetto diretto di queste tariffe è stato quello di aumentare i prezzi dell’acciaio e dell’alluminio negli Stati Uniti rispetto al resto del mondo.
La Cina ha reagito contro i dazi di Trump imponendo i propri dazi sui prodotti agricoli statunitensi. Con una domanda inferiore dalla Cina, i raccolti in eccesso devono essere venduti in altri mercati. Di conseguenza, nel 2019 i prezzi di molti raccolti sono diminuiti negli Stati Uniti.
Il tempo
Le fluttuazioni stagionali e di altro tipo hanno un impatto sostanziale sui prezzi delle materie prime. La fine dell’estate porta con sé raccolti abbondanti, quindi i prezzi delle materie prime tendono a diminuire in ottobre. Questi prezzi delle materie prime stagionalmente depressi possono essere uno dei motivi per cui spesso si verificano crolli del mercato azionario in ottobre. Siccità e inondazioni possono anche portare ad aumenti temporanei dei prezzi di alcune materie prime.
Tecnologia
La tecnologia può avere un’influenza drammatica sui prezzi delle materie prime. L’alluminio era considerato un metallo prezioso fino a quando le procedure per isolarlo non migliorarono durante il XIX e il XX secolo. Con l’avanzare della tecnologia, i prezzi dell’alluminio sono crollati.