CLP (Peso cileno)
Cos’è il CLP (Peso cileno)?
Il CLP (peso cileno), simboleggiato da $ e suddiviso in 100 centavos, è la valuta riconosciuta del Cile ed è emesso dal Banco Central de Chile, la banca centrale del paese.
Punti chiave
- Il CLP (peso cileno), simboleggiato da $ e suddiviso in 100 centavos, è la valuta riconosciuta del Cile ed è emesso dal Banco Central de Chile, la banca centrale del paese.
- I nomi colloquiali per il peso cileno (CLP) includono quina, per la banconota da 500 pesos, e gamba, per la banconota da 100 pesos.
- Il CLP fluttua liberamente dal 1999, sebbene il governo cileno consenta interventi occasionali sui mercati per controllare l’estrema volatilità.
Capire il CLP (Peso cileno)
La popolazione cilena ha diversi nomi colloquiali per il peso cileno (CLP). Questi nomi includono quina per la banconota da 500 pesos, introdotta per la prima volta nel 1977, e gamba per la banconota da 100 pesos. Il taglio più grande di CLP è la banconota da 20.000 pesos, rilasciata nel 1998. Nel 2011, il Banco Central de Chile ha iniziato a far circolare banconote polimeriche più sicure e solo poche sono rimaste stampate su carta infusa di cotone.
La valutazione del peso è cambiata più volte dalla sua introduzione. Fino al 1979, la banca centrale ha mantenuto la valuta all’interno di una banda strisciante di valori dei tassi di cambio. Tra il 1979 e il 1982, la banca centrale ha ancorato il peso al dollaro USA. La sopravvalutazione del peso causata da una combinazione dell’ancoraggio del dollaro e dei tassi di interesse elevati ha causato il debito del paese, portando a una crisi economica nel 1982. L’inflazione associata ha reso le monete centavo obsolete nel 1984.
La Banca Centrale è tornata a un sistema di striscianti bande di valuta per valutare la valuta tra il 1984 e il 1999. Il valore della valuta è fluttuato liberamente da allora, sebbene il governo cileno consenta interventi occasionali sui mercati per controllare l’estrema volatilità. Il valore della valuta è rimasto relativamente stabile da allora, a parte le azioni della banca centrale dopo l’11 settembre 2001, gli attacchi terroristici a New York e la volatilità dopo il caotico ciclo elettorale del 2002 in Brasile. La banca centrale è intervenuta anche per frenare la forza della valuta rispetto all’USD nel corso del 2008 e del 2011. La valuta è scesa precipitosamente nel 2015 per i timori di mercato di un calo dei prezzi del rame, ma la banca centrale ha rifiutato di intervenire in quel momento.
Nei mercati forex, il CLP (peso cileno) negozia comunemente con le principali valute mondiali tra cui USD, dollaro canadese ( CAD ), dollaro australiano ( AUD ), euro ( EUR ), sterlina britannica ( GBP ) e yen giapponese ( JPY ). Viene inoltre scambiato regolarmente contro il real brasiliano ( BRL ).
Secondo i dati della Banca mondiale, il Cile è un’economia ad alto reddito e il suo PIL è molto alto tra i paesi dell’America Latina. Il paese registra un tasso di inflazione annuo del 4,7% e ha un prodotto interno lordo (PIL) dell’1,5%, a partire dal 2016, che è l’anno più recente dei dati disponibili.
Storia del peso cileno
Storicamente, il termine peso si riferiva per la prima volta a una moneta spagnola chiamata moneta da otto reali e vide la circolazione in Cile a partire dal 1817. Nel 1851, il peso era pari a cinque franchi francesi ma era costituito da una quantità minore di oro. Le prime banconote cartacee apparvero all’inizio degli anni 1840, stampate da alcune banche private, che continuarono fino al 1898. La prima moneta cartacea convertibile emessa dal governo uscì nel 1881. Il Banco Central de Chile divenne l’unico emittente di valuta del paese nel 1925.
Il Cile ha introdotto l’ escudo nel 1960, al valore di uno scudo per 1.000 vecchi pesos. Quindici anni dopo, nel 1975, la banca centrale istituì un nuovo peso cileno, il CLP, e iniziò a sostituire l’ escudo a un tasso di cambio di $ 1 peso per 1.000 scudi.