Teoria del caos
Cos’è la teoria del caos?
La teoria del caos è un concetto matematico che spiega che è possibile ottenere risultati casuali da equazioni normali. Il precetto principale alla base di questa teoria è la nozione sottostante di piccoli eventi che influenzano in modo significativo i risultati di eventi apparentemente non correlati. La teoria del caos viene anche chiamata “dinamica non lineare”.
Comprensione della teoria del caos
La teoria del caos è stata applicata a molte cose diverse, dalla previsione dei modelli meteorologici al mercato azionario. In poche parole, la teoria del caos è un tentativo di vedere e comprendere l’ordine sottostante di sistemi complessi che a prima vista possono sembrare senza ordine.
Il primo vero esperimento sulla teoria del caos fu condotto nel 1960 da un meteorologo, Edward Lorenz. Stava lavorando con un sistema di equazioni per prevedere quale sarebbe stato probabilmente il tempo. Nel 1961, voleva ricreare una sequenza del tempo passato, ma iniziò la sequenza a metà e stampò solo le prime tre cifre decimali invece delle sei complete. Ciò ha cambiato radicalmente la sequenza, che si può ragionevolmente presumere che rispecchi da vicino la sequenza originale con solo il leggero cambiamento di tre cifre decimali. Tuttavia, Lorenz ha dimostrato che fattori apparentemente insignificanti possono avere un enorme effetto sul risultato complessivo. La teoria del caos esplora gli effetti di piccoli eventi che influenzano drammaticamente i risultati di eventi apparentemente non correlati.
Teoria del caos nel mercato azionario
La teoria del caos è una teoria controversa e complicata che è stata utilizzata per spiegare alcune caratteristiche dei sistemi che sono stati tradizionalmente difficili da modellare con precisione. I mercati finanziari rientrano in questa categoria con l’ulteriore vantaggio di avere una ricca serie di dati storici. Un fenomeno finanziario interessante che la teoria del caos può aiutare a illustrare, se non a spiegare, è come i mercati finanziari apparentemente sani possano subire shock e crolli improvvisi.
I sostenitori della teoria del caos ritengono che il prezzo sia l’ultima cosa da cambiare per un’azione, un’obbligazione o un altro titolo. Ciò suggerisce che i periodi di bassa volatilità dei prezzi non riflettono necessariamente la vera salute del mercato. Considerare il prezzo come un indicatore in ritardo mette gli investitori all’oscuro della possibilità di individuare i crolli prima che si verifichino. Questo, ovviamente, si adatta all’esperienza della maggior parte degli investitori che hanno vissuto eventi da cigno nero e crolli finanziari. Alcuni sembrano essere in grado di posizionarsi in anticipo per le flessioni del mercato, ma spesso stanno scavando molto più a fondo dei dati sui prezzi per comprendere le debolezze strutturali che la maggior parte del mercato ha trascurato.
Il grande avvertimento con la teoria del caos è che è troppo spesso usato come un modo per scontare gli investimenti. Sebbene i mercati siano quasi impossibili da prevedere in un periodo a breve termine, sono più coerenti nel lungo periodo. Solo perché non puoi cronometrare il prossimo crollo non significa che non dovresti investire in azioni con fondamentali solidi che tendono a performare a lungo termine.