3 Maggio 2021 13:16

Finanza del casinò

Cos’è la finanza del casinò?

Finanza del casinò è un termine gergale per una strategia di investimento considerata estremamente rischiosa. Cioè, Wall Street offre strategie rischiose o investimenti simili a giocare alla lotteria nella speranza di vincere il jackpot. Si sostiene che la finanza del casinò non sia necessariamente un investimento, ma piuttosto il gioco d’azzardo.

Punti chiave

  • Finanza del casinò è un termine usato per descrivere gli investimenti rischiosi.
  • Questo tipo di investimento è simile al gioco d’azzardo, dove gli investitori sperano di vincere la proverbiale lotteria con i loro investimenti.
  • Questi investimenti sono scommesse ad alto tasso di dollari nei mercati, che coinvolgono investimenti ad alto rischio e / o conti ad alta leva finanziaria.
  • L’aumento dei titoli derivati ​​ha potenzialmente portato a un aumento della mentalità finanziaria dei casinò.

Come funziona Casino Finance

La finanza del casinò si riferisce ai casinò e al gioco d’azzardo, dove i giocatori possono avere poco o nessun controllo sull’esito delle loro scommesse. I termini si riferiscono spesso a grandi “scommesse” su investimenti che sono tipicamente ad alto rischio, con un risultato anticipato di alto potenziale rendimento. Tuttavia, come con le scommesse in un casinò, l’ investitore potrebbe perdere tutto.

La finanza del casinò si riferisce generalmente a scommesse ad alto tasso di dollari nei mercati, che coinvolgono investimenti ad alto rischio e / o conti ad alta leva finanziaria. Gli investitori che impiegano queste tattiche di solito corrono grandi rischi per tentare di guadagnare grandi ricompense. Sebbene la maggior parte degli investitori preferisca un approccio più conservativo, alcuni investitori si sentono a proprio agio nell’assumere una grande quantità di rischio, al fine di avere l’opportunità di assicurarsi grandi rendimenti.

considerazioni speciali

Un articolo pubblicato su National Affairs, ” Against Casino Finance “, sottolinea la cultura commerciale eccessivamente permissiva che si traduce nella finanza del casinò. Nel pezzo, gli autori Eric Posner ed E. Glen Weyl sostengono che gli entusiasti del libero mercato rappresentati al meglio dai libertari farebbero bene a imporre limiti al gioco d’azzardo nei mercati finanziari.

In particolare, gli autori citano l’aumento dei titoli derivati ​​come gioco d’azzardo problematico e ad alto rischio. I derivati ​​sono, come suggerisce il nome, basati su altre transazioni e operano sulla base di un modello predittivo di queste altre transazioni. Gli autori definiscono gli swap di correlazione e i prodotti CDO (tranched collateralized debt debt) come esempi di derivati ​​utilizzati principalmente per il gioco d’azzardo.

Gli autori rispondono ai libertari e ad altri sostenitori del laissez-faire che potrebbero voler consentire qualsiasi transazione volontaria che non danneggi direttamente una terza parte sostenendo che quando si tratta di gioco d’azzardo nei mercati finanziari, molti investitori non hanno comprensione dei rischi che si assumono. In effetti, aggiungono, non è sempre chiaro che sappiano nemmeno di giocare d’azzardo. Il gioco d’azzardo sul mercato finanziario, affermano gli autori, “genera deliberatamente il rischio per consentire alle persone di andare avanti senza fornire i contributi economici produttivi normalmente richiesti come condizione per acquisire ricchezza”.

La mancanza di regolamentazione rende gli investitori particolarmente vulnerabili; gli autori spiegano che l’assenza di regolamentazione è principalmente dovuta alla duplice natura dei derivati come dispositivo di gioco “spericolato” e assicurazione legittima. In definitiva, affermano gli autori, il gioco d’azzardo sul mercato finanziario “pone le basi per crisi sistemiche come quella che abbiamo vissuto nel 2008.” Gli autori chiedono ai repubblicani e ad altri conservatori di utilizzare la loro esperienza nel limitare altre forme di gioco d’azzardo per cercare regolamenti e ostacolare l’attività finanziaria dei casinò.