3 Maggio 2021 13:02

L’arte di tagliare le tue perdite

Uno dei detti più duraturi di Wall Street è ” Riduci le tue perdite e lascia correre i tuoi vincitori”. Un consiglio saggio, ma molti investitori sembrano ancora fare il contrario, vendendo azioni dopo un piccolo guadagno solo per vederli salire più in alto, o detenere un’azione con una piccola perdita, solo per vederla perdere ancora di più.

Nessuno acquisterà deliberatamente un’azione che crede scenderà di prezzo e varrà meno di quanto ha pagato. Tuttavia, l’acquisto di azioni che diminuiscono di valore è inerente all’investimento. L’obiettivo, quindi, non è evitare perdite, ma minimizzare le perdite. Realizzare una perdita di capitale prima che sfugga di mano separa gli investitori di successo dagli altri. In questo articolo, ti aiuteremo a distinguerti dalla massa e ti mostreremo come identificare quando dovresti fare la tua mossa.

Punti chiave

  • Sebbene gli indici del mercato azionario in genere si muovano più in alto per periodi di tempo più lunghi, i singoli titoli non sempre tengono il passo e molti di quelli con meno successo possono subire lunghi periodi di perdite.
  • Non è raro che i singoli investitori detengano azioni in perdita, aspettandosi un’inversione di tendenza, solo per vederlo scendere ulteriormente.
  • Nella peggiore delle ipotesi, la società fallisce.
  • Avere un piano scritto ti aiuterà a decidere quando e perché un titolo in perdita dovrebbe essere rimosso dal portafoglio.
  • Gli ordini stop loss possono essere utilizzati per uscire automaticamente da una posizione e subire una perdita quando un’azione diventa acida.

Holding Azioni Con Grandi Perdite

Nonostante la logica per ridurre le perdite, molti piccoli investitori sono ancora lasciati con la proverbiale borsa. Inevitabilmente finiscono per avere una serie di posizioni in azioni con ingenti perdite di capitale non realizzate. Nella migliore delle ipotesi, sono soldi “morti”; nel peggiore dei casi, scende ulteriormente di valore e non si riprende mai. In genere, gli investitori ritengono che il motivo per cui hanno così tante perdite ingenti e non realizzate sia che hanno acquistato le azioni nel momento sbagliato. Possono anche credere che sia stata una questione di sfortuna, ma raramente credono che sia a causa dei loro  pregiudizi comportamentali.

1. Le azioni non rimbalzano sempre?

Uno sguardo a un grafico a lungo termine di qualsiasi indice azionario principale vedrà una linea che si sposta dall’angolo inferiore sinistro a quello superiore destro. Il mercato azionario, in qualsiasi periodo a lungo termine, raggiungerà sempre nuovi massimi. Sapendo che il mercato azionario andrà più in alto, gli investitori presumono erroneamente che le loro azioni alla fine si riprenderanno. Tuttavia, un indice azionario è costituito da società di successo. È un indice dei vincitori.

Quelle azioni di minor successo potrebbero aver fatto parte di un indice contemporaneamente, ma se sono diminuite in modo significativo di valore, alla fine saranno sostituite da società di maggior successo. Gli indici vengono sempre reintegrati eliminando i perdenti e sostituendoli con i vincitori. Pertanto, guardare i principali indici tende a sopravvalutare la resilienza del titolo medio, che non si riprende necessariamente. Infatti, molte aziende non riacquistare i loro massimi precedenti e alcuni anche andare in bancarotta.

2. Rifiutare di accettare la colpa

Evitando di vendere un’azione in perdita, molti investitori non devono ammettere a se stessi di aver commesso un errore di giudizio. Sotto la falsa illusione che non sia una perdita fino a quando le azioni non vengono vendute, scelgono di continuare a mantenere una posizione perdente. In tal modo evitano il rimpianto di una cattiva scelta. Dopo che un titolo ha subito una perdita, molti investitori intendono trattenerlo fino a quando non torna al suo prezzo di acquisto. Intendono vendere le azioni una volta recuperata questa perdita di carta. Ciò significa che andranno in pareggio e “cancelleranno” il loro errore. Sfortunatamente, molte di queste stesse azioni continueranno a diminuire.

3. Negligenza

Quando i portafogli azionari stanno andando bene, gli investitori spesso si prendono cura di loro come giardini ben curati. Mostrano grande interesse nel gestire i loro investimenti e raccogliere i frutti del loro lavoro. Tuttavia, quando le loro azioni si mantengono stabili o diminuiscono di valore, soprattutto per periodi a lungo termine, molti investitori perdono interesse. Di conseguenza, questi portafogli azionari ben mantenuti iniziano a mostrare segni di abbandono. Piuttosto che estirpare i perdenti, molti investitori non fanno nulla. L’inerzia prende il sopravvento e, invece di potare le perdite, spesso le lasciano crescere senza controllo.

4. Hope Springs Eternal

La speranza è la convinzione nella possibilità di un esito positivo, anche se ci sono alcune prove del contrario. La speranza è anche una delle principali virtù teologali in varie tradizioni religiose. Sebbene la speranza abbia il suo posto nella teologia, non appartiene alla fredda e dura realtà del mercato azionario. Nonostante le continue cattive notizie, gli investitori manterranno fermamente le loro azioni in perdita, basandosi solo sulla debole speranza che torneranno almeno al prezzo di acquisto. La decisione di tenere non si basa su un’analisi razionale o una strategia di investimento ben ponderata e, sfortunatamente, desiderare e sperare che uno stock salga non lo rende possibile.



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Realizzazione di perdite di capitale

Spesso devi solo stringere i denti e vendere le tue azioni in perdita prima che quelle perdite aumentino. La speranza non è una strategia e un investitore deve avere una ragione logica per mantenere una posizione perdente. Quello che hai pagato per un’azione è irrilevante per la sua direzione futura. Il titolo aumenterà o diminuirà in base alle forze del mercato azionario, ai fondamentali sottostanti del titolo e alle sue prospettive future.

Diamo un’occhiata ad alcuni modi per garantire che una piccola perdita non diventi denaro morto o si trasformi in una perdita molto più grande.

Avere una strategia di investimento

tecnici o quantitativi.

Hai dei motivi per vendere un’azione

Un investitore ha generalmente diversi motivi per acquistare un’azione, ma in genere non ha limiti fissi per quando o perché venderla. Non lasciare che ti succeda. Stabilisci motivi per vendere azioni e venderle quando si verificano questi motivi. Il motivo potrebbe essere semplice come: “Vendi se vengono rilasciate cattive notizie sugli sviluppi aziendali o se un analista abbassa il  target di prezzo “.

Imposta Stop Loss

Avere un ordine di stop loss sulle azioni che possiedi, in particolare le azioni più volatili, è stato un punto di riferimento per i consigli su questo argomento. L’ordine stop-loss impedisce alle emozioni di prendere il sopravvento e limiterà le tue perdite. È importante sottolineare che, una volta che lo stop loss è in atto, non regolarlo poiché il prezzo delle azioni si abbassa. Ha più senso regolare il prezzo di stop quando le azioni si muovono più in alto.

Chiedere: comprerei subito le azioni?

Controlla regolarmente ogni azione che possiedi e poniti questa semplice domanda: “Se non possedessi questa azione, la comprerei oggi?” Se la risposta è un sonoro “No”, allora dovrebbe essere venduta.

Strategie di raccolta delle perdite fiscali

Una strategia di raccolta delle perdite fiscali viene utilizzata per realizzare perdite di capitale su base regolare e fornisce una certa disciplina contro la detenzione di azioni in perdita per periodi di tempo prolungati. Per mettere le tue vendite di azioni in una luce più positiva, ricorda che ricevi crediti d’imposta che possono essere utilizzati per compensare le tasse sulle tue plusvalenze.

La linea di fondo

Prendere misure correttive prima che le tue perdite peggiorino è sempre una buona strategia. Nell’investire, evitare le perdite non è sempre possibile, ma gli investitori di successo lo accettano e cercano di minimizzare le loro perdite piuttosto che evitarle. Vendere un’azione in perdita e ricevere un credito d’imposta è un vantaggio che riceverai. La vendita di questi “cani” ha un altro vantaggio: non ti verrà ricordato il tuo errore passato ogni volta che guardi la tua dichiarazione di investimento.