BND vs AGG: confronto tra ETF obbligazionari
I fondi negoziati in borsa (ETF) sono un dispositivo utile per i moderni investitori a reddito fisso. Questi ETF combinano la stabilità relativa e la diversificazione del portafoglio dei fondi comuni di investimento obbligazionari, con la liquidità infragiornaliera delle azioni. I migliori ETF obbligazionari completano il tutto con un costo contenuto. In termini di asset gestiti, i due re dello spazio ETF obbligazionario sono iShares Core US Aggregate Bond ETF (AGG) e Vanguard Total Bond Market ETF (BND).
I due fondi detenevano più di $ 365 miliardi di asset under management (AUM) totali, ad agosto 2020. Questo livello di AUM è maggiore rispetto ad altri ETF obbligazionari e supera di gran lunga il resto della categoria di mercato generale investment-grade. Quindi, quando si tratta di una revisione AGG rispetto a BND, quale ETF obbligazionario è migliore?
BND vs. AGG: Background
AGG è un prodotto di BlackRock Inc. e fa parte della sua fortunata serie di ETF iShares. È il più vecchio dei due fondi di tre anni e mezzo, essendo stato lanciato nel settembre 2003. Sostenuto da tutte le risorse del più grande gestore di fondi del mondo, questo ETF non manca di riconoscimento o marketing. I gestori di portafoglio James Mauro e Scott Radell sono responsabili delle operazioni quotidiane dell’ETF.
Nel frattempo, l’ETF Total Bond Market è l’offerta principale di obbligazioni domestiche di Vanguard. Per molti versi, il fondo Vanguard è un fratello minore del fondo iShares. I due ETF replicano lo stesso indice, anche se con lievi variazioni nell’esecuzione, e forniscono una sana concorrenza per commissioni basse, sicurezza e forti rendimenti.
Punti chiave
- Due fondi negoziati in borsa obbligazionari spesso confrontati sono i fondi AGG di iShares e BND di Vanguard.
- Entrambi i fondi sono ETF gestiti passivamente che seguono l’indice Barclays US Aggregate Bond, con rendimenti annuali medi simili di circa il 3,7% negli ultimi 10 anni.
- Sebbene la performance sia praticamente identica per i due fondi, il BND di Vanguard è significativamente più grande, con 287,2 miliardi di dollari di asset under management (AUM) rispetto all’AGG AUM di iShares di $ 78,9 miliardi.
BND vs AGG: strategia
Entrambi i fondi sono ETF gestiti passivamente. Le strategie di investimento passivo sono progettate per ridurre i costi totali del fondo, rendendoli investimenti meno costosi. Prima dell’acquisizione di BlackRock, AGG era un fondo molto più costoso e lento, ma la concorrenza ha ridotto drasticamente i costi per entrambi gli asset manager.
Entrambi gli ETF replicano l’indice Barclays US Aggregate Bond, il principale parametro di riferimento per la performance delle obbligazioni domestiche, sebbene il BND di Vanguard segua una versione dell’indice aggiustata per il flottante. L’indice Barclays Aggregate Bond è una raccolta ponderata in base al valore di mercato dell’intero mercato obbligazionario statunitense, esclusi i titoli municipali, i titoli del Tesoro protetti dall’inflazione (TIPS) e le obbligazioni ad alto rendimento.
BND vs AGG: caratteristiche dei dati misurabili
L’ETF Vanguard Total Bond Market ha più di $ 287,2 miliardi di asset in gestione, il che lo rende relativamente più grande rispetto all’ETF iShares di $ 78,9 miliardi di AUM. Il portafoglio dell’ETF iShares ha una durata media leggermente più lunga, a 6,6 anni rispetto a 5,86 anni. Ciascuno è molto simile in termini di scadenza media ponderata e rendimento a scadenza (YTM).
I due fondi mostrano dati finanziari notevolmente coerenti. Ad agosto 2020, l’ETF iShares Core US Aggregate Bond (AGG) aveva un rapporto di spesa dello 0,04% rispetto allo 0,035% dell’ETF Vanguard Total Bond Market. Sono i due ETF obbligazionari più liquidi, che muovono centinaia di milioni di dollari al giorno in scambi giornalieri.
BND vs AGG: rischi fondamentali
In quanto fondi garantiti da obbligazioni, l’ETF iShares Core US Aggregate Bond e l’ETF Vanguard Total Bond Market sono indirettamente esposti ai rischi di controparte nei loro portafogli sottostanti. L’ETF iShares comporta un rischio di controparte leggermente inferiore a prima vista, grazie alla sua migliore qualità del credito. Anche se i fondi passivi sembrano funzionare con il pilota automatico, ognuno è anche esposto ad alcuni rischi di gestione.
Forse una preoccupazione maggiore è il rischio di inflazione. Gli ETF sui titoli di stato pesanti generano raramente i massimi rendimenti di mercato. Aspettatevi che gli azionisti faticheranno a compensare un aumento del 3 o 4% del costo della vita reale in un anno. Anche il rischio di tasso di interesse è un problema poiché la natura a medio termine di questi ETF li rende più suscettibili degli strumenti a breve termine.
BND vs AGG: prestazioni e parere degli esperti
Le performance finali quinquennali dell’ETF iShares Core US Aggregate Bond e dell’ETF Vanguard Total Bond Market sono praticamente identiche. Ad agosto 2020, iShares ha registrato un rendimento medio annuo del 3,73% negli ultimi 10 anni, rispetto a quello di Vanguard del 3,77%. L’ETF iShares è tendenzialmente il fondo più costoso in quel periodo, quindi l’ETF Vanguard ha probabilmente dimostrato una performance reale più forte con un margine molto piccolo.
L’opinione degli esperti è quasi universalmente positiva per entrambi i fondi, anche se raramente schiacciante. Morningstar assegna quattro stelle a ciascuno di questi ETF.
Investitori ideali
Poiché le strategie, i portafogli, i benchmark, le prestazioni e i costi dell’ETF iShares Core US Aggregate Bond e dell’ETF Vanguard Total Bond Market sono così simili, non esiste un gruppo di investitori più adatto per l’uno o l’altro. In generale, entrambi i fondi possono essere considerati una partecipazione principale per gli investitori attenti al pensionamento o come un satellite per coloro che desiderano un’esposizione alle obbligazioni domestiche di alto livello. I bassi rendimenti e i piccoli rendimenti li rendono inadatti per i trader più giovani o più aggressivi.