Modello Black-Litterman
Cos’è il modello Black-Litterman?
Il modello Black-Litterman (BL) è uno strumento analitico utilizzato dai asset allocation nell’ambito della tolleranza al rischio e delle visioni del mercato di un investitore. Gli investitori globali, come i fondi pensione e le compagnie di assicurazione, devono decidere come allocare i propri investimenti tra diverse classi di attività e paesi.
Il modello BL parte da una posizione neutra utilizzando la moderna teoria del portafoglio (MPT), quindi prende ulteriori input dal punto di vista degli investitori per determinare in che modo l’asset allocation finale dovrebbe deviare dai pesi del portafoglio iniziale. Viene quindi sottoposto a un processo di ottimizzazione della varianza media (MVO) per massimizzare il rendimento atteso data la propria tolleranza oggettiva al rischio.
Punti chiave
- Il modello Black-Litterman è un modello di allocazione del portafoglio che inizia con la moderna teoria del portafoglio (MPT) e si aggiunge alle opinioni degli investitori sui rendimenti attesi.
- Il modello MPT è visto come limitato in quanto incorpora solo dati storici di mercato e quindi presuppone gli stessi rendimenti in futuro.
- Il modello BL consente all’investitore di applicare le proprie opinioni e quindi di ottimizzare l’asset allocation consigliata.
Le basi del modello Black-Litterman
Il modello Black-Litterman per la costruzione del portafoglio si basa sulla moderna teoria del portafoglio (MPT). La teoria moderna del portafoglio postula che le caratteristiche di rischio e rendimento di un investimento non dovrebbero essere considerate da sole, ma dovrebbero essere valutate in base a come l’investimento influisce sul rischio e sul rendimento del portafoglio complessivo. MPT mostra che un investitore può costruire un portafoglio di più asset che massimizzerà i rendimenti per un dato livello di rischio.
Allo stesso modo, dato un livello desiderato di rendimento atteso, un investitore può costruire un portafoglio con il minor rischio possibile. Sulla base di misure statistiche come la varianza e la correlazione, la performance di un singolo investimento è meno importante del modo in cui influisce sull’intero portafoglio.
Il modello BL è stato progettato per migliorare questo modello poiché uno dei limiti di MPT è che si presume che i rendimenti attesi passati continueranno nel futuro. Tuttavia, altri modelli di determinazione del prezzo, ad esempio il CAPM ( Capital Asset Pricing Model ), possono produrre aspettative diverse rispetto a quelle relative alla performance passata. Il modello BL incorpora i dati di mercato osservati insieme alle proiezioni degli investitori sui rendimenti attesi futuri, sulla base di modelli come CAPM o altri. Il modello modifica essenzialmente l’allocazione MPT predefinita tenendo conto delle aspettative di performance future.
L’approccio BL consente a qualsiasi errore di stima del modello di diventare evidente poiché le scelte di allocazione possono amplificare le ipotesi sbagliate.
considerazioni speciali
Il modello BL esiste dal 1990 e riceve molto rispetto dalla comunità degli investimenti istituzionali. È stato creato dagli economisti di Goldman Sachs Fischer Black ( famoso per il modello Black-Scholes ) e Robert Litterman.
Mentre il modello BL è visto per migliorare le allocazioni di attività fornite da MPT incorporando opinioni sulle prospettive future, poiché queste proiezioni sono semplicemente opinioni o il risultato di modelli di prezzo che si basano su input soggettivi, il modello BL può comportare pregiudizi o ipotesi errate. Ad esempio, una visione eccessivamente ottimistica di una classe di attività si tradurrà in un peso del portafoglio maggiore rispetto a quello raccomandato da MPT e, se tale classe di attività vacilla, può provocare perdite ingenti. Gli investitori che utilizzano il modello Black-Litterman dovrebbero esserne consapevoli e aggiornare le proprie aspettative su base regolare, ribilanciando di conseguenza i pesi del proprio portafoglio.
Un esempio del modello Black-Litterman
Supponiamo che un team di gestione del portafoglio presso una certa compagnia di assicurazioni sia estremamente ottimista sui mercati dei paesi in via di sviluppo nel prossimo anno. L’asset allocation iniziale ai mercati emergenti risultante dalla moderna teoria del portafoglio è del 10%. Dopo aver confermato le loro opinioni con vari modelli di prezzo e prospettive economiche per la regione, sono propensi a sovrappesare i titoli dei mercati emergenti.
Dopo aver inserito questa visione rialzista nel modello BL, eseguono l’ottimizzazione della varianza media e consentono al proprio portafoglio di contenere fino al 15% di titoli dei mercati emergenti.