Le più grandi aziende biotecnologiche - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:14

Le più grandi aziende biotecnologiche

La biotecnologia  utilizza organismi viventi per sviluppare cure mediche e farmaci all’avanguardia per curare le malattie e alleviare la sofferenza umana. Le scienze biotecnologiche includono genetica,  ingegneria genetica, terapia genica, immunologia applicata e bioingegneria. Le aziende che aprono la strada in queste aree possono trarre profitto. Quelli che non lo fanno possono soffrire fiscalmente.

La difficoltà nel prevedere quale percorso prenderanno tali società rende il settore delle biotecnologie notoriamente più volatile del mercato azionario più ampio. Di conseguenza, gli investitori disposti ad accettare un rischio maggiore, per la promessa di rendimenti eccessivamente più elevati, potrebbero voler diversificare il  proprio portafoglio azionario con uno stabile di titoli biotecnologici.

Le più grandi azioni biotecnologiche

Le più grandi società biotecnologiche per capitalizzazione di mercato attualmente quotate alle borse statunitensi all’11 gennaio 2021 sono:

Fonte: Yahoo! Finanza

ETF sulle biotecnologie

Le azioni biotecnologiche possono aumentare o diminuire, in base a una serie di fattori specifici dell’azienda, come annunci di ricerca e  risultati di studi clinici della Food and Drug Administration (FDA). Pertanto, gli investitori potrebbero voler diversificare la loro esposizione alle biotecnologie allocando porzioni dei loro portafogli a  fondi comuni di investimento  biotech o  fondi negoziati in borsa  (ETF) biotecnologici come SPDR S&P Biotech ETF (XBI), iShares Biotechnology Index (IBB), Market Vectors Biotech ETF ( BBH) e PowerShares Dynamic Biotech & Genome ETF (PBE).

La linea di fondo

La biotecnologia è in prima linea nella ricerca e nella tecnologia medica. Investire in aziende biotecnologiche può ripagare profumatamente, dato il potenziale del settore di alti profitti, ma gli alti rischi associati a queste aziende possono produrre perdite sostanziali. Un investitore può mitigare tale rischio investendo in fondi comuni di investimento o ETF, al fine di diversificare le proprie partecipazioni biotecnologiche.