Ben Graham sull’interpretazione dei bilanci
“The Interpretation of Financial Statements” è il classico libro di Benjamin Graham. Ampiamente considerato il fondatore dell’investimento di valore, i principi dell’investimento di valore di Benjamin Graham hanno avuto un impatto su decine di individui, da Warren Buffett a Bruce Berkowitz. Scritto nel 1937, “L’interpretazione dei rendiconti finanziari” guida il lettore attraverso i concetti fondamentali che si trovano nei bilanci, nei rendiconti di entrate e uscite e nei rapporti finanziari.
Esamineremo sette punti chiave di consulenza e gli specifici rapporti finanziari trovati in questa guida essenziale agli investimenti.
Punti chiave
- Benjamin Graham è uno dei padri fondatori dell’investimento di valore e un guru finanziario di molti famosi investitori di valore come Warren Buffett.
- La filosofia di Graham era quella di esaminare da vicino il bilancio di una società per identificare opportunità sottovalutate.
- Qui, diamo uno sguardo agli specifici rapporti finanziari che Graham ha evidenziato come metriche chiave dell’investimento di valore.
Rapporto di capitale circolante
Il capitale circolante è calcolato sottraendo le passività correnti dalle attività correnti. Questo rapporto indica la capacità di un’azienda di pagare le proprie spese nel prossimo futuro. Ciò richiede un’attenzione particolare perché, come sottolinea Graham, è utile per determinare la solidità della posizione finanziaria di un’azienda. Un numero di capitale circolante sano protegge l’azienda dall’incapacità di soddisfare le richieste, finanziare perdite di emergenza e aiuta con il pagamento tempestivo delle bollette.
Graham consiglia inoltre all’individuo di analizzare il capitale circolante per diversi anni per osservare i suoi livelli di pendenza o discendenza corrispondenti.
Rapporto attuale
Il rapporto corrente può essere calcolato dividendo le passività correnti dalle attività correnti. Come afferma Graham, “Quando un’azienda si trova in una posizione solida, le attività correnti superano di gran lunga le passività correnti, indicando che la società non avrà difficoltà a prendersi cura dei suoi debiti attuali man mano che maturano”. Ogni settore è diverso in termini di ciò che costituisce un rapporto di corrente decente.
Le ” attività rapide “, che sono contanti e crediti, escluso l’ inventario, dovrebbero generalmente essere superiori alle passività correnti. Un rapporto di asset rapido viene calcolato prendendo le attività correnti meno le scorte divise per le passività correnti. Un rapporto di asset rapido di 1: 1 è considerato un numero ragionevole.
Attività immateriali
Quando si esaminano le attività immateriali nel bilancio di una società, prestare particolare attenzione a come un’azienda presenta questa cifra. Dovrebbe essere riconosciuto quanto è alto il valore dell’avviamento o non è presentato affatto. Graham spiega inoltre che le società variano notevolmente nel modo in cui presentano l’avviamento nel loro bilancio. Spesso le aziende tendono ad esagerare il valore attribuito alla figura dell’avviamento. Questo può essere significativo. Le pratiche contabili conservative possono essere rivelate presentando una cifra bassa di buona volontà.
In sostanza, Graham consiglia al lettore di non guardare alla valutazione di bilancio dei beni immateriali, ma al loro contributo alla redditività dell’azienda.
Contanti
È interessante osservare come le aziende mettono insieme il loro conto in contanti. La chiave è, in questi casi, osservare da vicino come viene rappresentato il conto in contanti.
In alcuni casi, le aziende possono liquidare gran parte dell’inventario e parte esigibile dei loro beni per immagazzinare più denaro nel proprio conto in contanti. Se un’azienda ha un conto in contanti significativo, questo può rivelarsi molto interessante per gli investitori. Perché? Questo eccesso di liquidità può essere distribuito agli azionisti o reinvestito favorevolmente nell’attività.
Note da pagare
Graham informa l’investitore che le note da pagare sono l’elemento più importante da tenere d’occhio tra le passività correnti. Qui, le note da pagare tendono a rappresentare prestiti bancari o prestiti di altre società o individui. Nel caso in cui le banconote da pagare siano aumentate a un ritmo più veloce rispetto alle vendite nel corso degli anni, potrebbe essere un segno negativo per l’azienda perché segnala un eccessivo affidamento sui prestiti dalla banca.
Valore di liquidazione e valore patrimoniale netto corrente
Un’alta percentuale di attività correnti rispetto alle immobilizzazioni può essere un buon segno quando si valuta il valore di liquidazione o il valore patrimoniale netto corrente di una società. Il valore patrimoniale netto corrente viene calcolato prendendo le attività correnti di un’impresa e sottraendo le sue passività totali e le azioni privilegiate.
Perché questo è importante è perché le immobilizzazioni tendono a subire una perdita maggiore rispetto a una liquidità facilmente liquidabile o un suo equivalente nella categoria di attività corrente. Graham ricorda al lettore: “Quando un’azione viene venduta a un prezzo molto inferiore al suo valore patrimoniale netto corrente, questo fatto è sempre interessante, sebbene non sia affatto una prova conclusiva che la questione sia sottovalutata”.
Margine di profitto
Come parte cruciale del value investing, il margine di profitto (noto anche come margine di sicurezza ) può essere calcolato dividendo il reddito operativo per le vendite. Perché il margine di profitto è importante è perché informa l’investitore dell’efficienza con cui l’azienda sta operando. Ad esempio, un dato rapporto del 74% mostra che l’azienda ha 74 centesimi rimasti dopo che tutte le spese operative sono state pagate per ogni dollaro. Qui, compreresti un’azienda da $ 1 per 74 centesimi. Un forte margine di profitto è vantaggioso e aggiunge un vantaggio competitivo all’azienda.
Questo è forse uno dei principi più essenziali che sottolineano i principi di investimento di Graham. Non solo aiuta a minimizzare il rischio di ribasso di un investimento, ma ha dimostrato di produrre rendimenti superiori alla media, poiché il mercato alla fine realizza il valore equo dell’azienda. Seth Klarman, un leggendario investitore di valore, ha affermato: “Ci sono solo poche cose che gli investitori possono fare per contrastare il rischio: diversificare adeguatamente, coprire quando appropriato e investire con un margine di sicurezza. È proprio perché non conosciamo e non possiamo conoscere tutti i rischi di un investimento che ci sforziamo di investire con uno sconto. L’elemento affare aiuta a fornire un cuscino per quando le cose vanno male. ”
La linea di fondo
Quando si analizzano i rendiconti finanziari, le cifre chiave da cercare per determinare la forza di un’azienda sono il suo potere di guadagno, il valore patrimoniale, il confronto dell’azienda con il proprio settore e l’andamento degli utili dell’azienda nel corso di un certo numero di anni. L’obiettivo de “L’interpretazione del bilancio” è mostrare all’investitore come valutare questi fattori con l’obiettivo di ottenere risultati intelligenti e ragionevoli.