Bias di investimento cognitivo ed emotivo: qual è la differenza? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:04

Bias di investimento cognitivo ed emotivo: qual è la differenza?

Bias di investimento cognitivo ed emotivo: una panoramica

Tutti hanno dei  pregiudizi. Diamo giudizi su persone, opportunità, politiche governative e, naturalmente, mercati. Quando analizziamo il nostro mondo con i nostri pregiudizi, sottoponiamo le nostre osservazioni a una serie di filtri prodotti dalle nostre esperienze, e non stiamo parlando solo di  stock screeners. Stiamo parlando dei filtri attraverso i quali sottoponiamo le nostre decisioni che a volte le rendono di parte. Gli individui possono o non possono necessariamente razionalizzare che le loro decisioni vengono prese sulla base di pregiudizi che hanno sviluppato.

In generale, tutti i tipi di attività quotidiane sono principalmente guidati da modelli comportamentali. Questi stessi modelli comportamentali possono anche influenzare le azioni di investimento.

Per la maggior parte delle persone, è impossibile essere imparziali nel processo decisionale di investimento. Tuttavia, gli investitori possono mitigare i pregiudizi comprendendoli e identificandoli, quindi creando regole di trading e investimento che li mitigino quando necessario. In generale, i pregiudizi sugli investimenti rientrano in due categorie principali: cognitivi ed emotivi. Entrambi i pregiudizi sono solitamente il risultato di un pregiudizio per la scelta di una cosa rispetto all’altra.

Punti chiave

  • Identificare e comprendere pregiudizi cognitivi ed emotivi non redditizi può aiutare un trader a migliorare il proprio rendimento totale.
  • I pregiudizi cognitivi implicano che le decisioni si basino su concetti consolidati che possono o non possono essere veri.
  • I pregiudizi emotivi sono spesso spontanei. Consentono di basare le decisioni sui sentimenti individuali.

Cos’è il bias cognitivo?

I pregiudizi cognitivi generalmente implicano il processo decisionale basato su concetti consolidati che possono o non possono essere accurati. Pensa a un pregiudizio cognitivo come una  regola pratica  che può o non può essere fattuale.

Abbiamo visto tutti film in cui un ladro indossa un’uniforme della polizia per passare attraverso un controllo di sicurezza. I veri agenti di polizia presumono che, poiché la persona indossa un’uniforme come la loro, deve essere un vero agente di polizia. Questo è un esempio di pregiudizio cognitivo.

Cosa c’entra un finto poliziotto con le tue scelte di investimento? Fai gli stessi tipi di ipotesi che possono o non possono essere necessariamente vere. Ecco alcuni esempi:

  • Bias di conferma:  hai notato che dai più peso alle opinioni di coloro che sono d’accordo con te? Anche gli investitori lo fanno. Quante volte hai analizzato uno stock e in seguito hai ricercato rapporti che supportano la tua tesi invece di cercare informazioni che potrebbero creare buchi secondo te?
  • Errore del giocatore:  supponiamo che l’S & P abbia chiuso al  rialzo per  cinque  sessioni di trading  di seguito. Effettui un’operazione short sull’SPDR S&P 500 (SPY) perché ritieni che ci siano alte probabilità che il mercato scenda il sesto giorno. Sebbene possa accadere, su base puramente statistica, gli eventi passati non si collegano a eventi futuri. Potrebbero esserci altri motivi per cui il sesto giorno produrrà un mercato in ribasso, ma il fatto che il mercato sia in rialzo per cinque giorni consecutivi è irrilevante.
  • Distorsione da status quo: gli  esseri umani sono creature abitudinarie. La resistenza al cambiamento si riversa sui portafogli di investimento attraverso l’atto di tornare ripetutamente agli stessi titoli ed ETF invece di ricercare nuove idee. Sebbene investire in società che comprendi sia una solida  strategia di investimento, avere un breve elenco di prodotti di riferimento potrebbe limitare il tuo potenziale di profitto.
  • Bias avverso al rischio:  il  mercato rialzista  è vivo e vegeto, eppure molti investitori hanno perso il rally a causa del timore che possa invertire la rotta. Il pregiudizio avverso al rischio spesso fa sì che gli investitori diano più peso alle cattive notizie che alle buone notizie. Questi tipi di investitori in genere superano gli investimenti sicuri e prudenti e guardano a questi investimenti più attivamente quando i mercati sono difficili. Questo pregiudizio può potenzialmente far sì che gli effetti del rischio abbiano un peso maggiore della possibilità di ricompensa.
  • Effetto carrozzone :  Warren Buffett è diventato uno degli investitori di maggior successo al mondo resistendo  all’effetto carrozzone. Il suo famoso consiglio di essere avidi quando gli altri sono timorosi e timorosi quando gli altri sono avidi è una denuncia di questo pregiudizio. Tornando al  bias di conferma, gli investitori si sentono meglio quando investono insieme alla folla. Ma come ha dimostrato Buffett, una mentalità opposta, dopo una ricerca esaustiva, potrebbe rivelarsi più redditizia.

Cos’è il pregiudizio emotivo?

I pregiudizi emotivi in ​​genere si verificano spontaneamente in base ai sentimenti personali di un individuo nel momento in cui viene presa una decisione. Possono anche essere profondamente radicati in esperienze personali che influenzano anche il processo decisionale.

I pregiudizi emotivi sono solitamente radicati nella psicologia degli investitori e possono essere generalmente più difficili da superare rispetto ai pregiudizi cognitivi. I pregiudizi emotivi non sono necessariamente sempre errori. In alcuni casi, il pregiudizio emotivo di un investitore può aiutarlo a prendere una decisione più protettiva e adatta a se stesso.

Alcuni esempi:

  • Bias di avversione alla perdita:  hai un titolo nel tuo portafoglio che è in calo così tanto che non riesci a sopportare il pensiero di vendere? In realtà, se vendessi le azioni, il denaro rimanente potrebbe essere reinvestito in azioni di qualità superiore. Ma poiché non vuoi ammettere che la perdita è passata dallo schermo di un computer a soldi veri, resisti nella speranza che, un giorno, tornerai alla pari.
  • Pregiudizio per eccesso di fiducia:  “Ho un vantaggio che tu (e gli altri) non avete”. Una persona con pregiudizi eccessivi ritiene che la propria abilità come investitore sia migliore di quella degli altri. Prendiamo, ad esempio, la persona che lavora nell’industria farmaceutica. Potrebbero credere di avere la capacità di fare trading all’interno di quel  settore  a un livello più alto rispetto ad altri trader. Il mercato ha preso in giro i trader più rispettati. Può fare lo stesso con te.
  • Bias di dotazione:  simile al bias di avversione alla perdita, questa è l’idea che ciò che possediamo è più prezioso di ciò che non possediamo. Ricordi quella perdita di azioni? Altri nel suo settore potrebbero mostrare più segni di salute ma l’investitore non venderà perché crede ancora, come prima, che sia il migliore nel suo settore.

Differenze chiave

In generale, un pregiudizio è solitamente il risultato di un pregiudizio quando si sceglie una cosa piuttosto che un’altra. I pregiudizi possono essere influenzati dall’esperienza, dal giudizio, dalle norme sociali, dai presupposti, dagli accademici e altro ancora. I pregiudizi cognitivi generalmente implicano il processo decisionale basato su concetti consolidati che possono o non possono essere accurati. I pregiudizi emotivi in ​​genere si verificano spontaneamente in base ai sentimenti personali di un individuo nel momento in cui viene presa una decisione. I pregiudizi emotivi di solito non sono basati su un ragionamento concettuale espansivo. Sia i pregiudizi cognitivi che quelli emotivi possono o meno dimostrare di avere successo quando influenzano una decisione.

Riduzione al minimo di pregiudizi non redditizi

Nell’investire, adottare misure per ridurre al minimo i pregiudizi non redditizi può essere estremamente utile per fare più soldi.

Alcuni esempi includono:

  • Utilizza un foglio di calcolo per  calcolare il rischio / rendimento  di ogni operazione o investimento. Questo può aiutare a stabilire una soglia e non deviare mai dalla regola.
  • Quando effettui uno scambio, fissa un obiettivo al rialzo. Una volta raggiunto l’obiettivo, vendi la posizione.

Uno dei modi principali per ridurre al minimo i pregiudizi non redditizi è stabilire regole di trading oggettive e rispettarle. Le regole di trading che mitigano i pregiudizi non redditizi possono aiutare a superare le emozioni e aumentare i rendimenti.