Trappola per orsi
Cos’è una trappola per orsi?
Investire è un’impresa complicata e ci sono molti trucchi e trappole in cui i non iniziati possono cadere. La trappola per orsi è una di queste. Una trappola per orsi è un modello tecnico che si verifica quando la performance di un titolo, un indice o un altro strumento finanziario segnala erroneamente un’inversione di una tendenza al rialzo dei prezzi.
La trappola è quindi una falsa inversione di una tendenza al ribasso dei prezzi. Le trappole per orsi possono indurre gli investitori a prendere posizioni lunghe in base all’anticipazione di movimenti di prezzo che non si verificano.
Punti chiave
- Una trappola per orsi è una falsa indicazione tecnica di un’inversione da un mercato ribassista a uno rialzista che può attirare investitori ignari.
- Questi possono verificarsi in tutti i tipi di mercati degli asset, inclusi azioni, futures, obbligazioni e valute.
- Una trappola per orsi è spesso innescata da un calo che induce i partecipanti al mercato ad aprire vendite allo scoperto, che poi perdono valore in un’inversione quando i partecipanti devono coprire gli short.
Come funziona una trappola per orsi
In alcuni mercati, potrebbero esserci molti investitori che desiderano acquistare azioni, ma pochi venditori disposti ad accettare le loro offerte. In questo caso, gli acquirenti potrebbero aumentare la loro offerta, il prezzo che sono disposti a pagare per le azioni. Ciò attirerà probabilmente più venditori sul mercato e il mercato si muoverà più in alto a causa dello squilibrio tra la pressione di acquisto e di vendita.
Tuttavia, quando le azioni vengono acquisite, diventano automaticamente pressioni di vendita su quelle azioni perché gli investitori guadagnano solo quando vendono. Pertanto, se troppe persone acquistano il titolo, diminuirà la pressione di acquisto e aumenterà la potenziale pressione di vendita.
Per aumentare la domanda e far salire i prezzi delle azioni, le istituzioni potrebbero spingere i prezzi al ribasso in modo che i mercati sembrino ribassisti. Ciò induce gli investitori inesperti a vendere azioni. Una volta che le azioni scendono, gli investitori tornano sul mercato ei prezzi delle azioni aumentano con l’aumento della domanda.
In che modo Bear Trap influisce sull’investitore
Una trappola dell’orso può indurre un operatore di mercato ad aspettarsi un calo del valore di uno strumento finanziario, provocando l’esecuzione di una posizione corta sull’attività. Tuttavia, il valore dell’asset rimane invariato o aumenta in questo scenario e il partecipante è costretto a subire una perdita.
Un trader rialzista può vendere un asset in calo per trattenere i profitti mentre un trader ribassista può tentare di short quell’asset con l’intenzione di riacquistarlo dopo che il prezzo è sceso a un certo livello. Se tale tendenza al ribasso non si verifica o si inverte dopo un breve periodo, l’inversione di prezzo viene identificata come una trappola per orsi.
I partecipanti al mercato spesso si affidano a modelli tecnici per analizzare le tendenze del mercato e valutare le strategie di investimento. I trader tecnici tentano di identificare le trappole per orsi ed evitarle utilizzando una varietà di ritracciamenti di Fibonacci, oscillatori di forza relativa e indicatori di volume. Questi strumenti possono aiutare i trader a capire e prevedere se l’attuale andamento del prezzo di un titolo è legittimo e sostenibile.
Trappole per orsi e vendita allo scoperto
Un orso è un investitore o un trader nei mercati finanziari che crede che il prezzo di un titolo stia per diminuire. Gli orsi possono anche credere che la direzione generale di un mercato finanziario possa essere in declino. Una strategia di investimento ribassista tenta di trarre profitto dal calo del prezzo di un asset e spesso viene eseguita una posizione corta per implementare questa strategia.
Una posizione corta è una tecnica di trading che prende in prestito azioni o contratti di un’attività da un broker attraverso un conto a margine. L’investitore vende quegli strumenti presi in prestito con l’intenzione di riacquistarli quando il prezzo scende, registrando un profitto dal calo. Quando un investitore ribassista identifica erroneamente il calo del prezzo, aumenta il rischio di rimanere intrappolati in una trappola per orsi.
I venditori allo scoperto sono obbligati a coprire le posizioni quando i prezzi aumentano per minimizzare le perdite. Un successivo aumento dell’attività di acquisto può avviare un ulteriore rialzo, che può continuare ad alimentare lo slancio dei prezzi. Dopo che i venditori allo scoperto acquistano gli strumenti necessari per coprire le loro posizioni corte, lo slancio verso l’alto dell’asset tende a diminuire.
Un venditore allo scoperto rischia di massimizzare la perdita o di attivare una richiesta di margine quando il valore di un titolo, indice o altro strumento finanziario continua a salire. Un investitore può ridurre al minimo i danni causati dalle trappole posizionando degli stop loss durante l’esecuzione degli ordini di mercato.