3 Maggio 2021 12:02

Bear Squeeze

Cos’è un Bear Squeeze?

Una compressione dell’orso è una situazione in cui i venditori sono costretti a coprire le loro posizioni mentre i prezzi aumentano improvvisamente, aumentando il fiorente momento rialzista.

Punti chiave

  • Una compressione dell’orso è una situazione in cui i venditori sono costretti a coprire le loro posizioni mentre i prezzi aumentano improvvisamente, aumentando il fiorente momento rialzista.
  • Una compressione dell’orso può essere un evento intenzionale precipitato dalle autorità finanziarie, come le banche centrali, oppure potrebbe essere un sottoprodotto della psicologia di mercato in cui i market maker, approfittando della diminuzione della pressione di vendita, intensificano i loro sforzi di acquisto per spingere il prezzo di quel titolo più in alto.
  • I trader contrarian accumulano posizioni lunghe in asset fortemente ridotti nella speranza che una compressione dell’orso possa essere imminente.

Capire una Bear Squeeze

Una compressione dell’orso è un improvviso cambiamento delle condizioni di mercato che costringe i trader, tentando di trarre profitto dal calo dei prezzi, a riacquistare le attività sottostanti a un prezzo più alto di quello a cui hanno venduto quando entrano nel commercio.

Una compressione dell’orso può essere un evento intenzionale precipitato dalle autorità finanziarie, come le banche centrali, oppure potrebbe essere un sottoprodotto della psicologia di mercato in cui i market maker, approfittando della diminuzione della pressione di vendita, intensificano i loro sforzi di acquisto per spingere il prezzo di quel titolo più in alto.

Una compressione dell’orso progettata da una banca centrale viene eseguita con l’intento di sostenere il prezzo di una valuta nel mercato dei cambi (FX). Ciò si ottiene acquistando grandi quantità di quella valuta, riducendo essenzialmente l’offerta disponibile sul mercato, il che si traduce in un netto apprezzamento di quella valuta e in un ribasso. Sebbene sia più comune nei mercati valutari, una compressione dell’orso può verificarsi in qualsiasi mercato in cui il prezzo di un asset viene improvvisamente spinto al rialzo. I venditori che detengono posizioni corte  in valute o altre attività, devono acquistare al prezzo di mercato prevalente per coprire la loro posizione, il che, data la velocità del movimento, spesso si traduce in perdite significative.

Spesso una compressione dell’orso è associata a una compressione breve, una frase che è più popolare tra l’investitore medio. Uno short squeeze è una situazione in cui un titolo fortemente cortocircuitato, come un’azione o una merce, si sposta bruscamente più in alto, costringendo più venditori allo scoperto a chiudere le loro posizioni corte, il che serve solo ad aumentare la pressione al rialzo sul prezzo di quel titolo.  È probabile che i market maker che possono mettere all’angolo il mercato inizino una compressione dell’orso se ritengono che le circostanze siano mature per un evento del genere.

Come suggerisce il termine, i trader vengono spinti fuori dalle loro posizioni, di solito in perdita. Nel mercato azionario, è generalmente innescato da uno sviluppo positivo che suggerisce che il titolo potrebbe cambiare. Sebbene l’inversione di tendenza delle fortune del titolo possa rivelarsi solo temporanea, pochi venditori allo scoperto possono permettersi di rischiare perdite incontrollate sulle loro posizioni corte e potrebbero preferire chiuderle, anche se ciò significa subire una perdita sostanziale.

Se un’azione inizia a salire rapidamente, la tendenza potrebbe continuare a crescere perché i venditori allo scoperto probabilmente ne vorranno uscire. Ad esempio, se un titolo sale del 15% in un giorno, chi ha posizioni corte potrebbe essere costretto a liquidare e coprire la propria posizione acquistando il titolo. Se un numero sufficiente di venditori allo scoperto riacquista le azioni, il prezzo aumenta ancora.

Approfittando di un Bear Squeeze

I contrarian cercano asset che hanno un forte  interesse a breve. L’interesse breve è il numero di azioni che sono state vendute allo scoperto ma non sono state ancora coperte o chiuse.  I contrarian cercano queste risorse specificamente per la possibilità che si verifichi una breve compressione. Questi trader possono accumulare posizioni lunghe nell’asset fortemente short.

Il payoff rischio-rendimento per un trading di asset fortemente shorted nelle singole cifre basse è favorevole per i contrarian con posizioni lunghe. Il loro rischio è limitato al prezzo pagato per esso, mentre il potenziale di profitto è illimitato. Questo rischio è opposto al profilo rischio-rendimento del venditore allo scoperto, che sopporta perdite teoricamente illimitate se il titolo aumenta con uno short squeeze.

Ad esempio, si consideri un’ipotetica azienda biotecnologica, Medico, che ha un farmaco candidato in sperimentazioni cliniche avanzate. C’è un notevole scetticismo tra gli investitori sul fatto che questo farmaco candidato funzionerà e, di conseguenza, cinque milioni dei 25 milioni di azioni in circolazione di Medico sono stati abbreviati. L’interesse allo scoperto su Medico è quindi del 20%, e con un volume medio giornaliero di scambi  (ADTV) di un milione di azioni, l’indice di interesse breve (SIR) è cinque. Ciò, essenzialmente, significa che ci vorrebbero cinque giorni perché i venditori allo scoperto riacquistino tutte le azioni di Medico che sono state vendute allo scoperto.

Supponiamo che a causa dell’enorme interesse breve, Medico fosse sceso da $ 15 pochi mesi fa a $ 5 poco prima del rilascio dei risultati della sperimentazione clinica. L’annuncio dei risultati indica che il farmaco candidato del Medico funziona meglio del previsto. Le azioni di Medico si spalanceranno sulla notizia, forse a $ 8 o più, poiché gli speculatori acquistano le azioni ei venditori allo scoperto si affrettano a coprire le loro posizioni corte, il che porta a ulteriori acquisti e un ulteriore apprezzamento delle azioni di Medico.