Prezzo base
Cos’è un prezzo base?
Il prezzo di base è un modo per fare riferimento al prezzo di un titolo a reddito fisso che fa riferimento al suo rendimento a scadenza. È comunemente usato in relazione alle obbligazioni. Il prezzo base è utile agli investitori perché consente loro di confrontare facilmente i rendimenti di cui avrebbero goduto se acquistassero l’investimento e lo tenessero fino alla sua data di scadenza.
Il prezzo base presuppone implicitamente che l’investitore reinvestirebbe tutti i pagamenti di interessi e guadagnerebbe un tasso di rendimento pari al rendimento a scadenza. Supponendo che questo interesse venga continuamente reinvestito e che l’obbligazionista non vende l’obbligazione prematuramente, l’obbligazione alla fine cederà fino alla scadenza e farà guadagnare all’obbligazionista il prezzo base intero.
Il termine “prezzo base” viene utilizzato anche nel mercato dei futures su materie prime, per riferirsi alla differenza tra il prezzo spot di quella merce e il suo prezzo futures in un dato momento.
Punti chiave
- Il prezzo di base è un modo per quotare i prezzi delle obbligazioni in base al loro rendimento a scadenza.
- Cattura il rendimento annuo atteso dall’obbligazione se l’investitore la detiene fino alla sua data di scadenza.
- Il prezzo di base può aiutare gli investitori a confrontare il ritorno sull’investimento di diversi strumenti a reddito fisso.
Come funzionano i prezzi di base
Il prezzo di base è uno dei tanti modi per fare riferimento al prezzo di un’obbligazione. Quando si acquistano obbligazioni, una delle considerazioni principali che gli investitori cercano è il rendimento dell’obbligazione, ovvero il ritorno annuale sull’investimento generato dal possesso dell’obbligazione, in base ai suoi pagamenti di interessi. Poiché i prezzi delle obbligazioni si muovono nella direzione opposta dei tassi di interesse, il prezzo delle obbligazioni oscilla in base alle variazioni dei tassi di interesse correnti e alle aspettative degli investitori sulle future variazioni dei tassi di interesse.
Per questo motivo, un’obbligazione con, diciamo, un rendimento del 4% sarebbe più preziosa se obbligazioni simili disponibili sul mercato offrissero un interesse inferiore al 4%. Allo stesso modo, quella stessa obbligazione diventerebbe meno preziosa se i tassi di interesse di mercato dovessero aumentare. Il prezzo base consente ai potenziali investitori di sapere quanto possono aspettarsi di guadagnare dal loro investimento, qualora scelgano di acquistare una determinata obbligazione o titolo. Ad esempio, un’obbligazione con un rendimento alla scadenza del 4% avrebbe un prezzo base del 4%.
Questo termine è utilizzato anche nel mercato dei futures sulle materie prime, per descrivere lo spread tra il prezzo spot di una merce e il suo prezzo futures in una data particolare. Ad esempio, se il petrolio è attualmente scambiato localmente a $ 100 al barile, ma ha un prezzo futures di $ 95 al barile a dicembre, il prezzo base del petrolio in questo momento sarebbe di $ 5 su dicembre.
Esempio del mondo reale di un prezzo di base
Gli investitori nel mercato del reddito fisso spesso confronteranno il prezzo base di un’obbligazione o di un altro strumento a reddito fisso con la sua cedola. Se il prezzo base è superiore al tasso della cedola, ciò suggerirebbe che l’obbligazione viene venduta con uno sconto sul suo valore nominale. Al contrario, se il prezzo di base è inferiore al tasso della cedola, ciò implica che l’obbligazione viene venduta a un premio.
Ad esempio, si consideri un’obbligazione con un tasso di cedola del 5% e un valore nominale di $ 100. Se un investitore acquista questa obbligazione, riceverà $ 5 all’anno (5% di $ 100) in pagamenti di interessi. In teoria, l’investitore può ricevere i pagamenti di interessi di $ 5 e reinvestirli in un’obbligazione simile per guadagnare il 5% sui loro interessi. In questo scenario, il rendimento a scadenza dell’obbligazione sarebbe del 5%, poiché l’investitore prevede di guadagnare il 5% ogni anno. Anche il prezzo base dell’obbligazione sarebbe quindi del 5%. Se quella stessa obbligazione avesse un prezzo base del 5% nonostante abbia un tasso cedolare inferiore al 5%, ciò implicherebbe che l’obbligazione in questione è stata offerta a uno sconto rispetto al suo valore nominale.